Turbinoplastica
Buonasera fra circa 10 giorni dovrei sottopormi ad un intervento di turbinoplastica con radiofrequenza a risonanza quantica molecolare.Subito pensavo fosse una cosa ambulatoriale, tuttavia mi è stato riferito che, visto che i turbinati sono gonfi, devo farla in sala operatoria con sedazione. Gentilmente mi potete dire come funziona l’intervento con sedazione e se si potrebbe trattare di una sedazione profonda o meno?Questo intervento comporta delle complicazioni come emorragie intra e post operatorie?
Vi ringrazio e faccio complimenti per la professionalita del sito
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Il fatto che il Chirurgo da lei scelto preferisca svolgere l'intervento in sala operatoria, deve essere inteso come garanzia nei suoi confronti, per il buon fine della cura chirurgica e per la salvaguardia delle sue condizioni. In pratica, la sedazione consiste nel mettere in vena un farmaco che la farà dormire, con azione antidolorifica integrata anche da un'anestetico locale. Non si ipotizzano emorragie nel post-operatorio se, ovviamente, l'intervento viene eseguito correttamente.
In bocca al lupo, con i piu' cordiali saluti
In bocca al lupo, con i piu' cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
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Ex utente
Grazie dottor Brunori per la sua gentilezza...allora vorrei capire perché io devo fare sedazione profonda cosi ha detto anestesista..vorrà dire che non farò intervento...ho avuto brutte espereienze in passato con anestesia generale e alla sola idea di dormire mi blocco...ok che la sedazione profonda non porta ad essere intubati ma non capisco perche devo fare questo...amen
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La decongestione dei turbinati con la tecnica della radiofrequenza non contempla la sedazione ma solo un'anestesia locale. Non mi chieda il perché l'Anestesista la voglia sedare: forse ha notato un suo carattere ansioso o nervoso?
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Ex utente
Un’ultima domanda poi non la disturbo più...essendo i turbinati iper vascolarizzati possono verificarsi emorragie durante l intervento con radiofrequenza? Perche ho effettuato anni fa un intervanto di otoplasca ed ho avuto emorragia la notte...posso metterli sullo stesso piano questi interventi per la possibilità di emorragie?
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Generalmente, questa evenienza non si verifica con questa tecnica. Comunque, qualora si possa avere un dubbio in merito, il Chirurgo provvederà ad effettuare un tamponamento nasale per qualche giorno. Cerchiamo pero' di essere positivi!
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Se la terapia farmacologica non dà gli effetti sperati, allora si ricorre alla chirurgia. Comunque sia, bisogna sempre capire cio' che determina l'ipertrofia delle mucose, ovvero la causa, altrimenti si rischia che la patologia si ripresenti a distanza di tempo.
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 3.3k visite dal 15/11/2018.
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