Acufene e senso di ovattamento dopo trauma acustico
Salve dottori,
Venerdì scorso (quindi 3 giorni fa), sono stato in discoteca e ho trascorso circa tre ore nei pressi della consolle del DJ, a pochi passi dalle casse. Purtroppo, in quel momento, stupidamente non mi sono reso conto che stavo mettendo a repentaglio la mia salute uditivo. Così, appena uscito (e tuttora ancora) avverto una sensazione di ovattamento alle orecchie e un persistente acufene. Le orecchie non mi fanno male, però questa situazione è davvero fastidiosa.
Devo preoccuparmi seriamente? Rimarrò così a vita? Sono davvero in ansia per questa situazione perché speravo che dopo un paio di giorni si sarebbe risolto.
P.S: Non sono solito frequentare discoteche o rumori eccessivi se non per una volta al mese.
Vi ringrazio sentitamente per le vostre risposte.
Venerdì scorso (quindi 3 giorni fa), sono stato in discoteca e ho trascorso circa tre ore nei pressi della consolle del DJ, a pochi passi dalle casse. Purtroppo, in quel momento, stupidamente non mi sono reso conto che stavo mettendo a repentaglio la mia salute uditivo. Così, appena uscito (e tuttora ancora) avverto una sensazione di ovattamento alle orecchie e un persistente acufene. Le orecchie non mi fanno male, però questa situazione è davvero fastidiosa.
Devo preoccuparmi seriamente? Rimarrò così a vita? Sono davvero in ansia per questa situazione perché speravo che dopo un paio di giorni si sarebbe risolto.
P.S: Non sono solito frequentare discoteche o rumori eccessivi se non per una volta al mese.
Vi ringrazio sentitamente per le vostre risposte.
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Ti sei dato da solo la risposta. Purtroppo, in seguito all'esposizione a suoni ad alto volume, c'è stata una sofferenza del nervo acustico con conseguente sintomatologia descritta. Devi, quindi, far riposare il tuo apparato uditivo il piu' possibile e non sottoporlo ad ulteriori stress. La sintomatologia durerà ancora per un po', è normale. sarebbe utile una valutazione specialistica ed una specifica terapia farmacologica.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 12/11/2018.
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