Decongestione dei turbinati per ipertrofia prolungata
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 24 anni. Fin dall'adolescenza soffro di una ipertrofia dei turbinati di forte entità (per allergia agli acari), che ha finito per compromettere anche le mie attività quotidiane e le performances nello studio. In passato (4 anni fa) sono stato sottoposto a un intervento di decongestione tramite radiofrequenze; al momento attuale, tuttavia, l'edema della mucosa si è ripresentato in maniera molto forte. La terapia medica (nasonex+antistaminici), protratta per settimane, non mi procura ormai nessun sollievo. E' consigliabile, nel mio caso, che mi sottoponga nuovamente a intervento di decongestione (visto che sono passati ormai 4 anni)? Leggendo su internet ho trovato che c'è il rischio di sviluppare quella che viene definita "sindrome del naso vuoto", dovuta a interventi di decongestione dei turbinati. Nel caso, quale sarebbe la tecnica mini-invasiva preferibile per scongiurare questo rischio?
Sono un ragazzo di 24 anni. Fin dall'adolescenza soffro di una ipertrofia dei turbinati di forte entità (per allergia agli acari), che ha finito per compromettere anche le mie attività quotidiane e le performances nello studio. In passato (4 anni fa) sono stato sottoposto a un intervento di decongestione tramite radiofrequenze; al momento attuale, tuttavia, l'edema della mucosa si è ripresentato in maniera molto forte. La terapia medica (nasonex+antistaminici), protratta per settimane, non mi procura ormai nessun sollievo. E' consigliabile, nel mio caso, che mi sottoponga nuovamente a intervento di decongestione (visto che sono passati ormai 4 anni)? Leggendo su internet ho trovato che c'è il rischio di sviluppare quella che viene definita "sindrome del naso vuoto", dovuta a interventi di decongestione dei turbinati. Nel caso, quale sarebbe la tecnica mini-invasiva preferibile per scongiurare questo rischio?
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Utente
In passato il mio allergologo mi ha fatto fare dei test specifici per valutare se potevo essere sottoposto all'immunizzazione, ma mi ha detto che il vaccino non mi aiuterebbe contro il tipo di acaro a cui sono allergico e non mi porterebbe nessun beneficio. Di fatto, mi ha detto che non posso farlo.
Quale soluzione è consigliabile in alternativa? Potrebbe essere utile aumentare la terapia cortisonica?
Purtroppo l'allergia è davvero molto forte e mi limita parecchio nella vita quotidiana, con sintomi anche extra-nasali (congiuntivite, prurito ecc.).
Quale soluzione è consigliabile in alternativa? Potrebbe essere utile aumentare la terapia cortisonica?
Purtroppo l'allergia è davvero molto forte e mi limita parecchio nella vita quotidiana, con sintomi anche extra-nasali (congiuntivite, prurito ecc.).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 01/11/2018.
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