Ricostituzione del timpano
Ho un bambino di 26 mesi che nei giorni scorsi ha avuto una sindrome influenzale senza sintomi e con febbre sotto ai 38°, curata senza medicinali visto l'assenza di febbre alta e scomparsa dopo 4 giorni.
Durante questi 4 giorni il pediatra curante ha effettuato una visita riscontrando solo una gola una gola un po' arrossata, le orecchie erano a posto.
Dopo due giorni dalla fine della sindrome influenzale abbiamo notato uscire del liquido dall'orecchio sx. Abbiamo portato allora il bimbo ad una visita dall'otorino constatando un'otite con perforazione del timpano.
Abbiamo quindi avviato una cura con antibiotico (Rochefin) e cortisone (Bentelan).
Vi chiedo quindi quali sono le precauzioni da tenere durante questa cura?
Il recupero del timpano in quanto tempo sarà realizzato e se dopo il recupero ci saranno conseguenze per il futuro?
Grazie
Durante questi 4 giorni il pediatra curante ha effettuato una visita riscontrando solo una gola una gola un po' arrossata, le orecchie erano a posto.
Dopo due giorni dalla fine della sindrome influenzale abbiamo notato uscire del liquido dall'orecchio sx. Abbiamo portato allora il bimbo ad una visita dall'otorino constatando un'otite con perforazione del timpano.
Abbiamo quindi avviato una cura con antibiotico (Rochefin) e cortisone (Bentelan).
Vi chiedo quindi quali sono le precauzioni da tenere durante questa cura?
Il recupero del timpano in quanto tempo sarà realizzato e se dopo il recupero ci saranno conseguenze per il futuro?
Grazie
[#1]
Deve stare attento che nell'orecchio del bambino non entri assolutamente acqua, sapone: in seguito alla perforazione, si ha una comunicazione con l'orecchio medio e, quindi, i rischi di infezione sono alti. Segua scrupolosamente la terapia farmacologica prescritta dallo Specialista. La perforazione dovrebbe chiudersi nel giro di tre mesi. Comunque, cio' si accerterà con i vari controlli cui il bambino dovrà sottoporsi. Per il futuro, l'accortezza è quella di tenere sempre il naso del bambino pulito con soluzione fisiologica. Utili anche delle gocce di argento proteiunato al 0.5%. Consulti il Pediatra sulla possibilità di somministrazione di vaccini anticatarrali per evitare recidive. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 25/01/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.