Il problema e' che
SALVE HO FATTO UN VIAGGIO AEREO MERCOLEDI 21 ORE 18 ARRIVO ORE 20. ERO IN CONDIZIONI DI SALUTE NON OTTIMALI (RAFFREDDORE MOLTO FORTE), DAL MOMENTO IN CUI E' INIZIATA LA FASE DELL'ATTERRAGGIO HO COMINCIATO AD AVERE MALESSERI ALLE ORECCHIE, SORDITA' DOLORE ECC. HO COMPENSATO, MASTICATO GOMME ED ALTRO FINCHE' IL PEGGIO E' PASSATO.IL PROBLEMA E' CHE A DISTANZA DI 72 ORE ANCORA HO UN RONZIO E SENZAZIONE DI RIMBOMBO ALL'INTERNO DELL'ORECCHIO DESTRO. L'OTORINO DELLA MIA ZONA RITORNA LUNEDI' 26 IN FARMACIA MI HANNO DETTO CHE E' MEGLIO NON PRENDERE NULLA ED ASPETTARE DI FARE UNA VISITA DAL DOTTORE. MI FAREBBE PIACERE CONOSCERE IL VOSTRO PARERE IN MERITO AL MIO PROBLEMA.
[#1]
Sicuramente necessita di una visita specialistica per un accurato esame clinico e, sicuramente, integrato da un esame audio-impedenzometrico. In pratica, ha avuto una otite barotraumatica da scarsa ventilazione tubarica: Il tutto è dipeso dalla malattia da raffreddamento in corso. Non credo, sulla base di quanto da lei descritto, che si sia verificata una perforazione timpanica. Nel frattempo, puo'm utilizzare un qualsiasi spray nasale decongestionante delle mucose. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 24/01/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.