Stomatite aftosa, infiammazione gola, febbre

Cari dottori,
da circa una settimana sto convivendo con dei problemi alle mucose orali.
È iniziato tutto con un gonfiore e arrossamento delle gengive inferiori a cui non ho dato particolare importanza inizialmente. Il giorno successivo mi sono svegliato con febbre e mal di gola e, credendo si trattasse di influenza, ho iniziato ad assumere TACHIPIRINA e FROBEN. Sono riuscito a tenere sotto controllo la temperatura (che è rimasta altalenante tra 37,5 °C e 38,5 °C senza mai superare i 39°C), ma nel corso dei tre giorni successivi la situazione all’interno della mia bocca è degenerata: sono comparse stomatiti aftose in tutta la mucosa orale e sulla lingua, la gola si è infiammata tantissimo e le gengive sono diventate gonfie, irregolari e sanguinolente. La deglutizione è diventata dolorosa, impossibile il masticare cibi..anche semplici azioni come il parlare erano diventate difficili. Il quarto giorno il dottore mi ha prescritto LEVOXACIN e un colluttorio per alleviare il dolore derivante dalle afte. A oggi, tre giorni dopo l’inizio della terapia, gli unici miglioramenti sono stati la scomparsa del mal di gola e la febbre che non è più alta come prima (oggi è a 37,5 °C).
Vorrei segnalare anche un bruciore durante la minzione e un leggero arrossamento e gonfiore sul glande in corrispondenza del meato uretrale esterno, comparsi quasi contemporaneamente alle prime afte.
Io sono un giovane omosessuale e da tre mesi ho dei rapporti sessuali non protetti con il mio partner. Ora, sto prendendo in considerazione ogni tipo di infezione venerea da quelle meno gravi a quelle più serie. Vorrei avere una vostra opinione, sono piuttosto preoccupato.
Vi ringrazio in anticipo.

Cordiali Saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Gentile Utente, le consiglio di eseguire un tampone faringeo e linguale per la ricerca di germi patogeni e miceti. Ovviamente, tale esame puo' effettuarlo solamente dopo una decina di giorni dall'ultimo antibiotico assunto. Utile, poi, una visita otorinolaringoiatrica ed urologica. Esegua anche un prelievo ematico ed un esame completo delle urine. Consulti a riguardo il suo Medico di famiglia. Usi le dovute precauzioni anche con il suo partner: è meglio prevenire che curare! Mi dia notizie

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
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Grazie mille,
per la rapidità della risposta e la disponibilità!
Le darò altre notizie appena avrò parlato con il mio medico di famiglia.
A presto
Salute orale

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