Ovattamento post settoplastica
Buonasera;
Da tempo soffrivo di roncopatia ed apnee
Un primo otorino mi ha sottoposto prima ad un visita che rivelava un ingrossamento dei turbinati ,successivamente la tac evidenziava una modesta deviazione del setto con ipertrofia dei turbinati medi ed inferiori specie a sx con concha bullosa ...consiglia terapi mediche che non sortiscono grandi effetti.
Vedo un secondo otorino a distanza di qualche mese che mi consiglia l'operazione Alla quale mi sottopongo in data 23/05
Da subito la sensazione è quella di stare peggio di prima ma cerco di non badarci...ecco il foglio di dimissione
Correzione di marcata deviazione settale miltipla con tecnica di Cottle.sutura dell'accesso.
Applicazione di sprint nasali,turbinoplastica inferiore.emostasi bipolare.
Concha bullosa bilaterale:si esegue conchotomia bilaterale.
Tamponamento con 1 merocel da 10 in entrambe le fosse Nasali.
Terapie:amoxicillina più acido clavunalico 1gr per 3 per 6 gg ,tachipirna 1000 al bisogno,cicatridina unguento mattina e sera,ialoclean 3(4 spruzzi per narice per 20 gg.
Rivalutazione e rimozione splint 5 giugno...
Sin da subito ovattamento presente ma mi dico che forse è normale ...
Al controllo lo faccio presente e mi dicono di fare lavaggi con fisiologica e di mettere alcune gocce di un olio balsamico per ogni narice e di passare per un controllo il 19 settembre.
Nel frattempo dal naso mi esce di tutto e ad ogni lavaggio mi stupisco della cosa...ovattamento aumenta e ad ogni deglutizione sento un cic ciac in entrambe le orecchie , ècome avessi un una conchiglia fissa appoggiata
La cosa peggiora,chiamo l'otorino che mi dice che e catarro e fare aereosol di cortisone con del fluimicil sia per bocca che per aereosol..dopo dieci gg sempre peggio ..lo richiamo e mi vede...rimane perplesso e mi dice (dopo una fibroscopia) che sono pieno di catarro ed osservando il naso mi dice che "sono pieno di porcherie"..me le aspira e mi dà da fare glitisol antibiotico più fluimucil per 7 gg che se non passa mi fa una incisione per un drenaggio su entrambe le orecchie.
Non funziona e non voglio farmi fare qualcosa che mi arrechi ancora più danno e vado dal primo otorino che mi diagnostica una rinopatia (? ) sinechia bilaterale e otite catarrale bilaterale ..cortisone a scalare (deflazacort) per dieci gg più aerosol con rinowash 4cc fisico più fluimucil ,lavaggi con fisiologica più rinofluimucil tre volte gg uno spruzzo per narice.
Ora dopo tutto questo tutto rimane inalterato..ho continua necessità di compensare tappando il naso e soffiare ma il benessere dura tre secondi..solo in quel momento sento bene e non ho ronzii acufeni e altro..sono molto scoraggiato e dopo due mesi mi sono pentito di essermi operato..quando riesco a sputare ho del catarro che secondo me viene dai seni paranasali estremamente colloso e denso ...mi sento sempre intontito
Mi sento confuso e senza una via precisa da seguire..
Grazie per ogni vs valutazione
Ps mi si secca sempre la gola
Da tempo soffrivo di roncopatia ed apnee
Un primo otorino mi ha sottoposto prima ad un visita che rivelava un ingrossamento dei turbinati ,successivamente la tac evidenziava una modesta deviazione del setto con ipertrofia dei turbinati medi ed inferiori specie a sx con concha bullosa ...consiglia terapi mediche che non sortiscono grandi effetti.
Vedo un secondo otorino a distanza di qualche mese che mi consiglia l'operazione Alla quale mi sottopongo in data 23/05
Da subito la sensazione è quella di stare peggio di prima ma cerco di non badarci...ecco il foglio di dimissione
Correzione di marcata deviazione settale miltipla con tecnica di Cottle.sutura dell'accesso.
Applicazione di sprint nasali,turbinoplastica inferiore.emostasi bipolare.
Concha bullosa bilaterale:si esegue conchotomia bilaterale.
Tamponamento con 1 merocel da 10 in entrambe le fosse Nasali.
Terapie:amoxicillina più acido clavunalico 1gr per 3 per 6 gg ,tachipirna 1000 al bisogno,cicatridina unguento mattina e sera,ialoclean 3(4 spruzzi per narice per 20 gg.
Rivalutazione e rimozione splint 5 giugno...
Sin da subito ovattamento presente ma mi dico che forse è normale ...
Al controllo lo faccio presente e mi dicono di fare lavaggi con fisiologica e di mettere alcune gocce di un olio balsamico per ogni narice e di passare per un controllo il 19 settembre.
Nel frattempo dal naso mi esce di tutto e ad ogni lavaggio mi stupisco della cosa...ovattamento aumenta e ad ogni deglutizione sento un cic ciac in entrambe le orecchie , ècome avessi un una conchiglia fissa appoggiata
La cosa peggiora,chiamo l'otorino che mi dice che e catarro e fare aereosol di cortisone con del fluimicil sia per bocca che per aereosol..dopo dieci gg sempre peggio ..lo richiamo e mi vede...rimane perplesso e mi dice (dopo una fibroscopia) che sono pieno di catarro ed osservando il naso mi dice che "sono pieno di porcherie"..me le aspira e mi dà da fare glitisol antibiotico più fluimucil per 7 gg che se non passa mi fa una incisione per un drenaggio su entrambe le orecchie.
Non funziona e non voglio farmi fare qualcosa che mi arrechi ancora più danno e vado dal primo otorino che mi diagnostica una rinopatia (? ) sinechia bilaterale e otite catarrale bilaterale ..cortisone a scalare (deflazacort) per dieci gg più aerosol con rinowash 4cc fisico più fluimucil ,lavaggi con fisiologica più rinofluimucil tre volte gg uno spruzzo per narice.
Ora dopo tutto questo tutto rimane inalterato..ho continua necessità di compensare tappando il naso e soffiare ma il benessere dura tre secondi..solo in quel momento sento bene e non ho ronzii acufeni e altro..sono molto scoraggiato e dopo due mesi mi sono pentito di essermi operato..quando riesco a sputare ho del catarro che secondo me viene dai seni paranasali estremamente colloso e denso ...mi sento sempre intontito
Mi sento confuso e senza una via precisa da seguire..
Grazie per ogni vs valutazione
Ps mi si secca sempre la gola
[#1]
Gentile Paziente,
"Da tempo soffrivo di roncopatia ed apnee": il trattamento dell'Apnea nel Sonno (OSAS) per via chirurgica costituisce l'ultima delle opzioni terapeutiche, che dovrebbe essere posta in essere in presenza di alta predittività di risultato.
Speriamo che fosse da attuare comunque, ma il problema di fondo resta , e si è complicato.
il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Dal punto di vista terapeutico, oltre alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale, comunemente chiamato Oral Device, simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto “ingranamento” dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, sarebbe opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
L'ipotesi che il trattamento per via occlusale sia indicato nel suo caso si rinforza alla luce delle complicanze riferite: Ostruzione nasale ("osservando il naso mi dice che "sono pieno di porcherie".."), disfunzione tubarica ("ho continua necessità di compensare tappando il naso e soffiare ma il benessere dura tre secondi") , otite, con la prospettiva di nuovo intervento (Drenaggi Trans Timpanici), anche al fine di rimuovere il catarro che si accumula nell'Orecchio Medio: é significativo che tutti questi aspetti possono essere collegati ad una malocclusione dentaria con malposizione della mandibola, la stessa condizione che potrebbe essere responsabile dell'originario problema di russamento e apnea.
Trova ulteriori notizie su tutti questi argomenti visitando il mio sito internet.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
"Da tempo soffrivo di roncopatia ed apnee": il trattamento dell'Apnea nel Sonno (OSAS) per via chirurgica costituisce l'ultima delle opzioni terapeutiche, che dovrebbe essere posta in essere in presenza di alta predittività di risultato.
Speriamo che fosse da attuare comunque, ma il problema di fondo resta , e si è complicato.
il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Dal punto di vista terapeutico, oltre alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale, comunemente chiamato Oral Device, simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto “ingranamento” dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, sarebbe opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
L'ipotesi che il trattamento per via occlusale sia indicato nel suo caso si rinforza alla luce delle complicanze riferite: Ostruzione nasale ("osservando il naso mi dice che "sono pieno di porcherie".."), disfunzione tubarica ("ho continua necessità di compensare tappando il naso e soffiare ma il benessere dura tre secondi") , otite, con la prospettiva di nuovo intervento (Drenaggi Trans Timpanici), anche al fine di rimuovere il catarro che si accumula nell'Orecchio Medio: é significativo che tutti questi aspetti possono essere collegati ad una malocclusione dentaria con malposizione della mandibola, la stessa condizione che potrebbe essere responsabile dell'originario problema di russamento e apnea.
Trova ulteriori notizie su tutti questi argomenti visitando il mio sito internet.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Buonasera Dottore,
Grazie innanzitutto per la dettagliata ed articolata risposta.
In merito non avevo inserito alcune notizie che sicuramente fanno inquadrare il tutto nella situazione da lei descritta.
(Purtroppo anche inserendo manualmente i link da lei allegati riesco ad aprire solo il terzo che , peraltro , avevo già letto nella sezione ).
Il primo otorino aveva già notato all'interno della bocca delle scanalature interno guancia che scendevano esattamente tra le due arcate segno di uno squilibrio tra le arcate e mi aveva inviato dal dentista per fare un bite notturno che avevo fatto fare e che regolarmente da allora (ottobre 2017) porto nelle ore notturne (con zero benefici) ...
Tutto questo mi aveva portato ad una risposta da un altro specialista che , con il senno del poi , ho sicuramente sbagliato a portare avanti ...ma quando non si dorme più si è portati a fare forse delle scelte dettate più dalla disperazione che altro ..ma tanto è Che mi ritrovo in questa spiacevole situazione ..l'otorino visto venerdì 20 mi ha prescritto Levofloxacina 500 e rinowash con fluimucil per altri 8 gg con rivalutazione ..ma non trovo (dopo tre gg) nessuna novità (continuo ovattamento e aspirando dalla bocca arrivano palline di catarro densissimo)..lo stesso medico èrimasto stupito....sono molto confuso..mi consiglia una nuova tac.? Nella stanza con me. Vi era un paziente con micetoma operato lo stesso giorno ..potrei essere stato infettato anche io ? grazie mille della sua attenzione
Grazie innanzitutto per la dettagliata ed articolata risposta.
In merito non avevo inserito alcune notizie che sicuramente fanno inquadrare il tutto nella situazione da lei descritta.
(Purtroppo anche inserendo manualmente i link da lei allegati riesco ad aprire solo il terzo che , peraltro , avevo già letto nella sezione ).
Il primo otorino aveva già notato all'interno della bocca delle scanalature interno guancia che scendevano esattamente tra le due arcate segno di uno squilibrio tra le arcate e mi aveva inviato dal dentista per fare un bite notturno che avevo fatto fare e che regolarmente da allora (ottobre 2017) porto nelle ore notturne (con zero benefici) ...
Tutto questo mi aveva portato ad una risposta da un altro specialista che , con il senno del poi , ho sicuramente sbagliato a portare avanti ...ma quando non si dorme più si è portati a fare forse delle scelte dettate più dalla disperazione che altro ..ma tanto è Che mi ritrovo in questa spiacevole situazione ..l'otorino visto venerdì 20 mi ha prescritto Levofloxacina 500 e rinowash con fluimucil per altri 8 gg con rivalutazione ..ma non trovo (dopo tre gg) nessuna novità (continuo ovattamento e aspirando dalla bocca arrivano palline di catarro densissimo)..lo stesso medico èrimasto stupito....sono molto confuso..mi consiglia una nuova tac.? Nella stanza con me. Vi era un paziente con micetoma operato lo stesso giorno ..potrei essere stato infettato anche io ? grazie mille della sua attenzione
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Gentile Paziente, per i link , riprovi così:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
"un bite notturno che avevo fatto fare e che regolarmente da allora (ottobre 2017) porto nelle ore notturne (con zero benefici) ".
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo è probabilmente corretta (bisognerebbe poter vedere), ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni una pillola può risolvere una patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se però dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi ( non mi sembra che i suoi problemi siano solamente notturni), non si arriva ad un risultato ("con zero benefici") , delle due l''una: o i suoi problemi non dipendono dall''occlusione e dall''ATM (ma ne dubito), oppure il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi: quali sono gli obiettivi terapeutici che il Collega ritiene di affidare al bite notturno realizzato e prescritto?.
Su tutti questi argomenti può avere qualche ulteriore informazione visitando il mio sito internet.
Comunque via rete non credo che, senza un esame diretto del suo caso, si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
"un bite notturno che avevo fatto fare e che regolarmente da allora (ottobre 2017) porto nelle ore notturne (con zero benefici) ".
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo è probabilmente corretta (bisognerebbe poter vedere), ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni una pillola può risolvere una patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se però dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi ( non mi sembra che i suoi problemi siano solamente notturni), non si arriva ad un risultato ("con zero benefici") , delle due l''una: o i suoi problemi non dipendono dall''occlusione e dall''ATM (ma ne dubito), oppure il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi: quali sono gli obiettivi terapeutici che il Collega ritiene di affidare al bite notturno realizzato e prescritto?.
Su tutti questi argomenti può avere qualche ulteriore informazione visitando il mio sito internet.
Comunque via rete non credo che, senza un esame diretto del suo caso, si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 16/07/2018.
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