Acufeni orecchio sinistro
Buongiorno gentili dottori avrei bisogno di alcuni chiarimenti.
Soffro ormai da diversi tempo di acufeni in particolare all'orecchio sinistro. Sento diversi tipi di suono contemporaneamente che vanno da una specie di fruscio fino a dei fischi.
Fino ad oggi non si è ancora capita la causa, ho fatto pulizia perché si ipotizzava un tappo di cerume ma niente.
Ora il mio medico mi ha consigliato un integratore : acuval audio.
Volevo sapere quanto tempo deve durare la cura? Funziona?
Si può assumere tranquillamente o ha qualche controindicazione?
Soffro ormai da diversi tempo di acufeni in particolare all'orecchio sinistro. Sento diversi tipi di suono contemporaneamente che vanno da una specie di fruscio fino a dei fischi.
Fino ad oggi non si è ancora capita la causa, ho fatto pulizia perché si ipotizzava un tappo di cerume ma niente.
Ora il mio medico mi ha consigliato un integratore : acuval audio.
Volevo sapere quanto tempo deve durare la cura? Funziona?
Si può assumere tranquillamente o ha qualche controindicazione?
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Gentile Paziente, l’acufene è un problema che, quando insorge , viene sottovalutato: all’inizio sembra cessare come è venuto, ma una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali penso si sia già rivolta, le avranno confermato che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Vale forse però la pena di prendere in considerazione anche una possibilità spesso trascurata.
L'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato: quest'ultimo penso che possa essere il suo caso.
"Ora il mio medico mi ha consigliato un integratore : acuval audio. Volevo sapere quanto tempo deve durare la cura? Funziona?": se il problema è strutturale, legato cioè ad una malocclusione con disfunzione dell'ATM, credo che l'integratore, che peraltro non conosco, possa servire a ben poco.
Purtroppo l'acufene è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua spesso un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM. Anche se l'acufene è monosintomatico , di solito il discorso non vale: è difficile che la disfunzione ATM provochi SOLO un acufene e non altri sintomi: la invito quindi a considerare se compaiono anche altri sintomi di disfunzione ATM (cefalea, cervicalgia, dolore auricolare e all'ATM, rumori articolari con i movimenti della mandibola, vertigini, russare notturno con apnee, ostruzione nasale ecc.), e di valutare la qualità dell'acufene: costante o con momenti di silenzio, intensità sempre uguale o variabile, tempo di insorgenza ("Soffro ormai da diversi tempo di acufeni") .
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e sopratutto di rapporti fra questa e l'Orecchio: non tutti i dentisti trattano questi problemi.
Può trovare qualche notizia in più sul rapporto fra ATM e orecchio visitando il mio sito internet, e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Credo che i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali penso si sia già rivolta, le avranno confermato che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Vale forse però la pena di prendere in considerazione anche una possibilità spesso trascurata.
L'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato: quest'ultimo penso che possa essere il suo caso.
"Ora il mio medico mi ha consigliato un integratore : acuval audio. Volevo sapere quanto tempo deve durare la cura? Funziona?": se il problema è strutturale, legato cioè ad una malocclusione con disfunzione dell'ATM, credo che l'integratore, che peraltro non conosco, possa servire a ben poco.
Purtroppo l'acufene è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua spesso un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM. Anche se l'acufene è monosintomatico , di solito il discorso non vale: è difficile che la disfunzione ATM provochi SOLO un acufene e non altri sintomi: la invito quindi a considerare se compaiono anche altri sintomi di disfunzione ATM (cefalea, cervicalgia, dolore auricolare e all'ATM, rumori articolari con i movimenti della mandibola, vertigini, russare notturno con apnee, ostruzione nasale ecc.), e di valutare la qualità dell'acufene: costante o con momenti di silenzio, intensità sempre uguale o variabile, tempo di insorgenza ("Soffro ormai da diversi tempo di acufeni") .
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e sopratutto di rapporti fra questa e l'Orecchio: non tutti i dentisti trattano questi problemi.
Può trovare qualche notizia in più sul rapporto fra ATM e orecchio visitando il mio sito internet, e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 16/07/2018.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.