Una sindrome vertiginosa posturale discendente
Salve, ho 36 anni da circa 10 anni soffro di vertigini( mi sembra che una forza tenti di farmi cadere verso destra)e di senso di oppressione alla nuca.
All'inizio mi è stata diagnosticata ansia-depressiva per cui sono stata e sono tutt'ora sotto cura con antidepressivi. Tre anni fa sono stata da un otoneurologo che ha inece diagnosticato l'idrope endolinfatica controllando semplicemente i nistagmi. Dieci giorni fa sono stata da un altro otorino che dopo controlli diagnostici ( tra cui visita da un osteopata per esame posturale)ha diagnosticato una sindrome vertiginosa posturale discendente.
Di conseguenza mi ha consigliato di non seguire più la cura dell'altro otorino a base di fluxarten e aspirinetta.
Non so più a chi credere. Potreste darmi dei consigli?
Grazie Elena
All'inizio mi è stata diagnosticata ansia-depressiva per cui sono stata e sono tutt'ora sotto cura con antidepressivi. Tre anni fa sono stata da un otoneurologo che ha inece diagnosticato l'idrope endolinfatica controllando semplicemente i nistagmi. Dieci giorni fa sono stata da un altro otorino che dopo controlli diagnostici ( tra cui visita da un osteopata per esame posturale)ha diagnosticato una sindrome vertiginosa posturale discendente.
Di conseguenza mi ha consigliato di non seguire più la cura dell'altro otorino a base di fluxarten e aspirinetta.
Non so più a chi credere. Potreste darmi dei consigli?
Grazie Elena
[#1]
Cara Signora, come faccio a darle un parere senza un esame clinico e la visione degli esami strumentali cui si è sottoposta? Comprendo benissimo le sue perplessità, ma non so proprio come aiutarla. Vogliamo chiedere un ulteriore consulto di uno Specialista del Servizio di vestibologia dell'ospedale della sua città?
Dr. Raffaello Brunori
[#5]
Gentile utente, sarebbe importante che descrivesse meglio i suoi sintomi. Una sindrome posturale è caratterizzata prevalentemente da instabilità, mentre la malattia di Menière è caratterizzata da rumore nell'orecchio, riduzione di udito transitoria (almeno nei primi anni) e vertigine oggettiva di lunga durata (durante la quale si ha la sensazione di vedere girare l'ambiente).
Quanto alla terapia, con tutta franchezza ritengo non sia indicata in nessuno dei due casi.
Ripeta gli esami (almeno audiometrico e vestibolare) e ci faccia sapere.
Saluti.
Quanto alla terapia, con tutta franchezza ritengo non sia indicata in nessuno dei due casi.
Ripeta gli esami (almeno audiometrico e vestibolare) e ci faccia sapere.
Saluti.
Vincenzo Marcelli
[#6]
Utente
uando sono comparsi i primi malesseri non ho avvertito un forte rumore, bensì un sibilo e non ho riscontrato riduzione dell'udito ma una forza destabilizzante che mi sembrava mi facesse cadere della durata di qualche secondo.Poi subentrava l'attacco di panico con tachicardia.Gli attacchi si sono ripetuti nel tempo.Ma dai primi malesseri ad oggi posso dire che le vertigini sono rarissime non so se per via della cura antidepressiva o per quella indicata per l'idrope.
Dall'esame audiometrico e vestibolare,recentemente effettuato, non emergono dati che possano far pensare all'idrope, in ogni caso martedì 3 febbraio farò un altro controllo, devo prendere un diuretico e fare l'esame audiometrico a distanza di un'ora. Due anni fa ho fatto anche una risonanza magnetica all'encefalo ma è tutto nella norma.
Vi ringrazio per l'interesse mostrato.
Cordiali saluti.
Dall'esame audiometrico e vestibolare,recentemente effettuato, non emergono dati che possano far pensare all'idrope, in ogni caso martedì 3 febbraio farò un altro controllo, devo prendere un diuretico e fare l'esame audiometrico a distanza di un'ora. Due anni fa ho fatto anche una risonanza magnetica all'encefalo ma è tutto nella norma.
Vi ringrazio per l'interesse mostrato.
Cordiali saluti.
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Bene. Allora si sottoponga agli esami e ci aggiorni. Francamente ho un dubbio circa il test con il diuretico: se partiamo da una situazione di normalità uditiva, quale effetto dovrebbe avere il diuretico? Generelmente, il test si esegue in presenza di una riduzione di udito, per valutare l'eventale miglioramento dopo l'assunzione del farmaco.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.4k visite dal 16/01/2009.
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