Problema crepitii alle orecchie
Da circa sei anni, quando deglutisco la saliva, quando sbadiglio o quando soffio il naso, avverto degli scoppiettii molto fastidiosi all’interno delle orecchie. Questi forti scoppietti, simili a quelli prodotti dalla legna che brucia o a quelli prodotti dall’accartocciare un foglio di giornale, scompaiono solo quando le orecchie sono tappate. Tre anni fa, su consiglio di un otorinolaringoiatra, ho fatto delle insufflazioni, anche se l’esame audiometrico e quello impedenzometrico erano negativi: le cure non hanno dato alcun risultato. L’estate scorsa ho provato con due cicli di polizer, che si sono rivelati inutili (anche se nel corso della terapia avevo l’impressione che del liquido scendesse dalle orecchie e che gli scricchiolii scomparissero per qualche minuto).
L’autunno scorso ho cominciato ad avvertire un forte dolore all’altezza del condillo sinistro e da allora il mio orecchio sinistro è periodicamente tappato e pulsante, e avverto una sensazione di dolore, di prurito e di compressione (pienezza). Dall’ RX A.T.M. BIL. DINAM. è emersa la seguente diagnosi:
“A bocca chiusa, condillo destro ben centrato nella glenoide temporale; in lieve dislocazione infero-anteriore il condillo sinistro. Durante l’apertura della bocca, gioco articolare più ampio a destra ove il condillo supera la convessità del tubercolo temporale, dislocandosi anche inferiormente. Il condillo mandibolare sinistro invece si situa contro il profilo del tubercolo stesso nel punto di maggior convessità”.
Su consiglio dell’ortondozista gnatologo porto il bite da tre mesi, in attesa di mettere un apparecchio fisso, ma, nonostante il dolore alla mandibola sia migliorato, il problema alle orecchie persiste. Concludo dicendo che lo scorso novembre sono stato ad un concerto e tra la folla urlante e il volume della musica altissimo ho avuto l’impressione che le mie orecchie fossero completamente libere: né deglutendo, ne sbadigliando ho infatti avvertito gli scoppietti alle orecchie (purtroppo la sensazione è durata solo per qualche minuto!).
A questo punto vorrei sapere se il problema degli scoppiettii, che si presenta solo quando deglutisco la saliva, quando sbadiglio o quando soffio il naso, dipende dalla suddetta disfunzione della mandibola o se deriva piuttosto da un problema dell’orecchio.
Il mio dubbio è il seguente: se il problema alle orecchie fosse causato dalla mandibola, non dovrei sentirlo solo quando apro la bocca o quando mastico? Grazie per la cortese attenzione. Spero in una vostra risposta di conforto, perché ormai sto impazzendo!
L’autunno scorso ho cominciato ad avvertire un forte dolore all’altezza del condillo sinistro e da allora il mio orecchio sinistro è periodicamente tappato e pulsante, e avverto una sensazione di dolore, di prurito e di compressione (pienezza). Dall’ RX A.T.M. BIL. DINAM. è emersa la seguente diagnosi:
“A bocca chiusa, condillo destro ben centrato nella glenoide temporale; in lieve dislocazione infero-anteriore il condillo sinistro. Durante l’apertura della bocca, gioco articolare più ampio a destra ove il condillo supera la convessità del tubercolo temporale, dislocandosi anche inferiormente. Il condillo mandibolare sinistro invece si situa contro il profilo del tubercolo stesso nel punto di maggior convessità”.
Su consiglio dell’ortondozista gnatologo porto il bite da tre mesi, in attesa di mettere un apparecchio fisso, ma, nonostante il dolore alla mandibola sia migliorato, il problema alle orecchie persiste. Concludo dicendo che lo scorso novembre sono stato ad un concerto e tra la folla urlante e il volume della musica altissimo ho avuto l’impressione che le mie orecchie fossero completamente libere: né deglutendo, ne sbadigliando ho infatti avvertito gli scoppietti alle orecchie (purtroppo la sensazione è durata solo per qualche minuto!).
A questo punto vorrei sapere se il problema degli scoppiettii, che si presenta solo quando deglutisco la saliva, quando sbadiglio o quando soffio il naso, dipende dalla suddetta disfunzione della mandibola o se deriva piuttosto da un problema dell’orecchio.
Il mio dubbio è il seguente: se il problema alle orecchie fosse causato dalla mandibola, non dovrei sentirlo solo quando apro la bocca o quando mastico? Grazie per la cortese attenzione. Spero in una vostra risposta di conforto, perché ormai sto impazzendo!
[#1]
Gentile Utente,
in risposta al suo dubbio circa la genesi degli "scoppiettii" possiamo sicuramente affermare che dipendono da un problema tubarico e non dalla malocclusione. Le consiglerei di assumere un mucolitico enzimatico (Flaminase o Altan) per un paio di settimane...
in risposta al suo dubbio circa la genesi degli "scoppiettii" possiamo sicuramente affermare che dipendono da un problema tubarico e non dalla malocclusione. Le consiglerei di assumere un mucolitico enzimatico (Flaminase o Altan) per un paio di settimane...
dott. M. Morandi
[#2]
Caro Signore,
la costante ripetitività del rumore alla deglutizione da 6 anni fa pensare che lei avverte in modo maggliore del normale i suoni che normalmente si producono a livello del sistema che regola l'apertura della tuba di Eustachio durante la deglutizione. Ne cosegue che andrebbe indagata meglio la funzione tubarica (l'esame impedenzometrico da solo non è sufficiente nel suo caso) per escludere la presenza di alterazioni di tale meccanismo.
Distinti saluti
la costante ripetitività del rumore alla deglutizione da 6 anni fa pensare che lei avverte in modo maggliore del normale i suoni che normalmente si producono a livello del sistema che regola l'apertura della tuba di Eustachio durante la deglutizione. Ne cosegue che andrebbe indagata meglio la funzione tubarica (l'esame impedenzometrico da solo non è sufficiente nel suo caso) per escludere la presenza di alterazioni di tale meccanismo.
Distinti saluti
[#3]
Caro Paziente,
sulla scorta degli elementi forniti, è verosimile l'origine rinofaringotubarica del disturbo.
Consiglio: fibroendoscopia orl per valutazione status degli orifizi faringei della tuba di Eustachio, esame impedenzometrico con test di funzionalità della Tuba di Eustachio.
Nel frattempo aerosol nasale con antinfiammatorio et mucolitico per 10 giorni.
sulla scorta degli elementi forniti, è verosimile l'origine rinofaringotubarica del disturbo.
Consiglio: fibroendoscopia orl per valutazione status degli orifizi faringei della tuba di Eustachio, esame impedenzometrico con test di funzionalità della Tuba di Eustachio.
Nel frattempo aerosol nasale con antinfiammatorio et mucolitico per 10 giorni.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 28.9k visite dal 22/04/2006.
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