Vertigine e giramenti di testa in seguito a montagne russe

Buonasera,

Vi scrivo perchè ho bisogno di un parere medico, in quanto quest'estate dovrò partire per andare molto lontano e stare parecchi giorni lontano da casa e vorrei essere certo sul mio stato di salute.

La scorsa estate, in seguito a una montagna russa molto brusca, che comprendeva svariato giri della morte, ho avuto giramenti di testa forti e senso di vertigini per una settimana, il tutto si è risolto completamente nel giro di qualche settimana.
Da tutti gli esami fatti da otorini risulta che non sia stato un caso di labirintite.

Quello che vi chiedo è se ciò che mi è successo potrebbe aver causato un peggioramento del labirinto dell'orecchio, che può portare ad altri casi simili anche in situazioni di vita quotidiana.
Dando per scontato, ovviamente, di non dover più salire su montagne russe.

Vi rangrazio in anticipo
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Dr. Teodoro Aragona Otorinolaringoiatra, Esperto in medicina del sonno, Chirurgo pediatrico 200 14
Buonasera, da quanto racconta non è stata fatta una diagnosi al disturbo dell'equilibrio in oggetto. Non avento avuto una diagnosi non si può escludere o confermare la possibilità che possano verificarsi ulteriori episodi. Tuttavia una buona visita specialistica correlata di uno studio della funzione vestibolare (videonistagmoscopia) con un esame audiometrico potrà evidenziare la presenza di problematiche a carico vestibolari in atto, pregresse o potenziali.

Dr. Teodoro Aragona
Otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale
www.aragonaorl.com

[#2]
Utente
Utente
Buonasera,

Innanzi tutto la ringrazio molto per la risposta.
Pensavo che l'esplicazione dell'evento in sè potesse essere sufficiente per una valutazione.

Le scrivo allora qualche risultato emerso dall'analisi:
"Non risultano segni di squilibrio labirintico acuto o labirintolitiasi (assente ny spontaneo, di posizione e posizionamento; HST e HIT negativi; Romberg neg. ;non deviazioni toniche AASS, otoscopia nella norma)"

La ringrazio ancora
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Utente
Utente
Preciso che si trattava di un test fatto a 13 giorni di distanza dall'accaduto quando il tutto era rientrato.
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Dr. Teodoro Aragona Otorinolaringoiatra, Esperto in medicina del sonno, Chirurgo pediatrico 200 14
Gli esami sembrano nella norma. Il rischio di avere un nuovo episodio nessuno lo può stabilire, tuttavia non sembra ci siano elementi di particolare attenzione.
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Utente
Utente
La ringrazio per la disponibilità dottore.