Tonsille criptiche e batteri

Buonasera, volevo porre la seguente domanda, forse inusuale o bizzarra. Pare che i batteri associati a certe patologie del cavo orale (parodontiti per esempio) possano rilasciare prodotti nocivi per le arterie (e quindi portare a problemi cardiovascolari). Mi chiedevo se gli accumuli di cibo che si formano nelle tonsille criptiche, ospitino batteri pericolosi da questo punto di vista.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Dr. Simone Spagliardi Otorinolaringoiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 221 10
Buonasera,
In effetti recenti studi hanno dimostrato che alcune specie batteriche rilasciano lipidi in grado di aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, e tra questi batteri alcuni fanno parte della flora del cavo orale dei pazienti con patologie croniche in atto o pregresse, come le tonsilliti croniche. È chiaro che se gli accumuli di cibo nelle cripte tonsillari sono recidivanti o non riescono a essere detersi (anche in autonomia dal paziente) possono favorire l’instaurarsi di infiammazione cronica, che può portare a conseguenze spiacevoli come l’alitosi e favorire la proliferazione di alcune specie batteriche. Quindi un inquadramento specialistico è sicuramente utile.
Cordialmente,

Dr. Simone Spagliardi

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Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
La ringrazio per la risposta Dottore. Mi chiedevo però se ci sia da temere anche in assenza di infiammazione (che mi sembra di non avere), ma a causa della sola presenza di questi residui di cibo.
Provando a cercare su google con le parole chiavi "tonsil stones"+"cardiovascular disease" sembra non ci siano studi in merito.
Il problema con la parodontite, a quanto ho capito, è che le gengive sono molto ben vascolarizzate e i batteri possono penetrare facilmente nel torrente circolatorio.
Si può dire lo stesso delle tonsille? Permettono cioè facilmente la penetrazione di batteri per via sistemica?
[#3]
Dr. Simone Spagliardi Otorinolaringoiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 221 10
Buongiorno, confermo che anche le cripte tonsillari sono vascolarizzate, quindi la penetrazione di batteri nel torrente ematico è possibile.
Cordialmente,
[#4]
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Speriamo bene allora. La cosa che mi conforta è che il problema è molto comune ma non sembrano esserci molti studi in materia. Quindi almeno che non sia uno stato infiammatorio si può stare tranquilli.
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