Dolore orecchio interno
Buongiorno.
E' da circa due mesi che ho una certa dolenzia all'orecchio interno destro, che a volte scende fino al collo. A volte sembra che deglutendo, in particolare liquidi freschi, la sintomatologia si scateni, anche se non sempre. Ho preso antibiotici, che sembrava avessero ridotto la sintomatologia, che poi però è ripresa. L'otorino che mi ha visitato dice che è tutto in ordine. Ho solo un leggero scolo a dx. Posso però dire che da tempo (anni) ho la narice destra parzialmente chiusa e quest'inverno ho sofferto per parecchi mesi di tosse, con molto catarro che mi saliva dai bronchi; tosse che è passata solo dopo una decina di giorni di terapia aerosol con clenil e broncodilatatore. Questo però mi ha causato un blocco retronasale che mi si è sciolto solo dopo un paio di settimane, forse anche a seguito della terapia antibiotica (anche se io non credo). Ancora oggi, tutte le mattine, devo espettorare un po' di catarro proveniente tanto dalle vie aeree superiori quanto inferiori.
Non credo di avere problemi gnatologici, che mi sono stati esclusi durante la mia ultima visita dentistica. Ho anche effettuato un eco al collo che non ha segnalato problemi: tiroide, linfonodi e ghiandola varie sembrano a posto. Vi chiedo gentilmente un consulto perché sinceramente non so più come muovermi. Vale la pena effettuare una TAC?
Grazie.
IP
E' da circa due mesi che ho una certa dolenzia all'orecchio interno destro, che a volte scende fino al collo. A volte sembra che deglutendo, in particolare liquidi freschi, la sintomatologia si scateni, anche se non sempre. Ho preso antibiotici, che sembrava avessero ridotto la sintomatologia, che poi però è ripresa. L'otorino che mi ha visitato dice che è tutto in ordine. Ho solo un leggero scolo a dx. Posso però dire che da tempo (anni) ho la narice destra parzialmente chiusa e quest'inverno ho sofferto per parecchi mesi di tosse, con molto catarro che mi saliva dai bronchi; tosse che è passata solo dopo una decina di giorni di terapia aerosol con clenil e broncodilatatore. Questo però mi ha causato un blocco retronasale che mi si è sciolto solo dopo un paio di settimane, forse anche a seguito della terapia antibiotica (anche se io non credo). Ancora oggi, tutte le mattine, devo espettorare un po' di catarro proveniente tanto dalle vie aeree superiori quanto inferiori.
Non credo di avere problemi gnatologici, che mi sono stati esclusi durante la mia ultima visita dentistica. Ho anche effettuato un eco al collo che non ha segnalato problemi: tiroide, linfonodi e ghiandola varie sembrano a posto. Vi chiedo gentilmente un consulto perché sinceramente non so più come muovermi. Vale la pena effettuare una TAC?
Grazie.
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[#1]
Certo, sarebbe utile una tac del cranio senza mezzo di contrasto per lo studio dei seni paranasali e del rinofaringe. Una volta in possesso della risposta, cerchero' di esserle di aiuto.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#7]
Utente
Grazie dottore.
Vorrei chiederle una cosa prima di procedere con la Tac. Si tratta infatti della seconda che farei in pochi mesi, dopo essere stato sottoposto a una tac torace smc a dicembre scorso. In più ho anche fatto due rx torace e una rx alle arcate dentarie. La mia preoccupazione riguarda l'eccessiva esposizione alle radiazioni. Vorrei, se possibile, un suo parere.
Per completare le precedenti informazioni sul mio stato, preciso che ho anche il setto nasale destro un po' deviato.
Grazie ancora per l'attenzione.
IP
Vorrei chiederle una cosa prima di procedere con la Tac. Si tratta infatti della seconda che farei in pochi mesi, dopo essere stato sottoposto a una tac torace smc a dicembre scorso. In più ho anche fatto due rx torace e una rx alle arcate dentarie. La mia preoccupazione riguarda l'eccessiva esposizione alle radiazioni. Vorrei, se possibile, un suo parere.
Per completare le precedenti informazioni sul mio stato, preciso che ho anche il setto nasale destro un po' deviato.
Grazie ancora per l'attenzione.
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[#9]
Utente
Buongiorno dottore.
Qui sotto trova il testo del referto della TAC.
"Moderata iperplasia della mucosa della fossa nasale destra, ipoplasica la controlaterale.
Turbinato inferiore destro ipertrofico.
Normali i diametri craniali della volta faringea.
Setto nasale laterodeviato a destra sul piano frontale con fulcro al terzo medio.
Opacato alla base da sinusopatia iperplasica reattiva l'antro mascellare sinistro nel cui contesto coesiste ispessimento mucoso a cornice, obiettivabile anche nell'antro controlaterale.
L'etmoide è opacato in alcuni punti per fenomeni flogistici secondari.
Seni frontali megalici e come lo sfenoide sono plurisettati e normotrasparenti".
Le chiedo la cortesia di un commento in merito e di un consiglio su come muovermi per l'eventuale terapia.
Grazie ancora per l'attenzione.
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Qui sotto trova il testo del referto della TAC.
"Moderata iperplasia della mucosa della fossa nasale destra, ipoplasica la controlaterale.
Turbinato inferiore destro ipertrofico.
Normali i diametri craniali della volta faringea.
Setto nasale laterodeviato a destra sul piano frontale con fulcro al terzo medio.
Opacato alla base da sinusopatia iperplasica reattiva l'antro mascellare sinistro nel cui contesto coesiste ispessimento mucoso a cornice, obiettivabile anche nell'antro controlaterale.
L'etmoide è opacato in alcuni punti per fenomeni flogistici secondari.
Seni frontali megalici e come lo sfenoide sono plurisettati e normotrasparenti".
Le chiedo la cortesia di un commento in merito e di un consiglio su come muovermi per l'eventuale terapia.
Grazie ancora per l'attenzione.
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[#10]
Occorre far leggere le immagini allo Specialista perché, al fine di una terapia, non ci si puo' basare sul referto della tac. Comunque, la tac è stata giustamente prescritta dal suo Medico curante, in quanto è presente una patologia infiammatoria a carico dei seni paranasali.
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 1.4k visite dal 07/06/2018.
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