Post adenotonsillectomia bambino di 5 anni.
Gentilissimi Dottori buongiorno
chiedo consulto per il mio bellissimo bambino di 5 anni . Il 24/05/2018 è stato operato di adenotonsillectomia.
Prima di arrivare all'intervento le abbiamo provate tutte. Cure consigliate da pediatri e specialisti. Il bimbo continuava ad avere problemi di apnee notturne, otiti ricorrenti con timpanogramma piatto. Antibiotici su antibiotici. La situazione era diventata insostenibile, tanto che il suo otorino ha definitivamente consigliato l'intervento.
L'operazione è andata bene. Il bimbo ha passato la notte in osservazione presso il reparto di rianimazione, chiaramente estubato. Per l'ospedale a cui ci siamo rivolti è pratica di routine. La mattina successiva è stato spostato in reparto.
Un operazione di questo tipo ha un decorso post operatorio non proprio piacevole. Il bimbo lamentava e lamenta ancora forti dolori alla gola e alle orecchie. I medici riferiscono che ciò rientra nella normalità.
Doveva essere dimesso il 26/05. Il medico ha ritenuto opportuno non dimetterlo in quanto si rifiutava di bere e mangiare tanto che è entrato in crisi acetonemica +4. E' stato trattato con flebo di glucosio.
Il 27 inizia a bere qualcosa. Piccoli sorsi. L'acetone è sempre alto pertanto decidono di trattenerlo anche per il 27.
In visita trovano al bambino una candidosi orale e al pene. Ci dicono che è dovuta dall'antibiotico. Augmentin 500 IV. Premetto che il bimbo veniva già da 13 giorni di antibiotico per via di uno streptococco. Il tutto chiaramente informando sempre il chirurgo. In ospedale sospendono l'antibiotico e lasciano soltanto Ugurol, tachipirina al bisogno ed iniziano Daktarin gel da distribuire sulla lingua e canesten pomata per i genitali.
Il 28/05 l'acetone è sempre a +4. Altra flebo di glucosio e scende a +2. Ci dicono che a +2 è gestibile anche da casa, anzi il ritorno a casa può giovare il recupero in generale.
Terapia da fare a casa. Ugurol fiale 1 alla sera x 8 giorni. Tachipirina al bisogno- Canesten pomata 2-3 applicazioni al die. Daktarin gel 2-3 al die
Possiamo dare al bambino tutti cibi morbidi, come purè, passati ecc. Cose che non mangia neanche se implorato.
Pasta piccola molto cotta e in bianco e quasi fredda. Carne tipo polpettine, ovviamente morbide e facendo attenzione nel togliere le parti più dure, sempre quasi fredde. Niente gelato. Dicono che il gelato è troppo freddo e non va bene. L'acetone continua a rimanere su +4 e scende a più 2 quando riusciamo a somministrare acqua e zucchero e supposta di biochetasi. Secondo voi sono normali queste crisi di acetone? Potete consigliarmi ulteriori cibi da somministrare in modo da cercare di contrastare l'acetone e far tornare l'appetito al piccolo? Ci hanno detto che può soffiare il naso, con attenzione. Di tanto in tanto il residuo di muco nel fazzoletto è leggermente rosato, ma proprio volendoci fare caso. Rientra nella normalità? Grazie di cuore per il vostro tempo. Saluti cordiali
chiedo consulto per il mio bellissimo bambino di 5 anni . Il 24/05/2018 è stato operato di adenotonsillectomia.
Prima di arrivare all'intervento le abbiamo provate tutte. Cure consigliate da pediatri e specialisti. Il bimbo continuava ad avere problemi di apnee notturne, otiti ricorrenti con timpanogramma piatto. Antibiotici su antibiotici. La situazione era diventata insostenibile, tanto che il suo otorino ha definitivamente consigliato l'intervento.
L'operazione è andata bene. Il bimbo ha passato la notte in osservazione presso il reparto di rianimazione, chiaramente estubato. Per l'ospedale a cui ci siamo rivolti è pratica di routine. La mattina successiva è stato spostato in reparto.
Un operazione di questo tipo ha un decorso post operatorio non proprio piacevole. Il bimbo lamentava e lamenta ancora forti dolori alla gola e alle orecchie. I medici riferiscono che ciò rientra nella normalità.
Doveva essere dimesso il 26/05. Il medico ha ritenuto opportuno non dimetterlo in quanto si rifiutava di bere e mangiare tanto che è entrato in crisi acetonemica +4. E' stato trattato con flebo di glucosio.
Il 27 inizia a bere qualcosa. Piccoli sorsi. L'acetone è sempre alto pertanto decidono di trattenerlo anche per il 27.
In visita trovano al bambino una candidosi orale e al pene. Ci dicono che è dovuta dall'antibiotico. Augmentin 500 IV. Premetto che il bimbo veniva già da 13 giorni di antibiotico per via di uno streptococco. Il tutto chiaramente informando sempre il chirurgo. In ospedale sospendono l'antibiotico e lasciano soltanto Ugurol, tachipirina al bisogno ed iniziano Daktarin gel da distribuire sulla lingua e canesten pomata per i genitali.
Il 28/05 l'acetone è sempre a +4. Altra flebo di glucosio e scende a +2. Ci dicono che a +2 è gestibile anche da casa, anzi il ritorno a casa può giovare il recupero in generale.
Terapia da fare a casa. Ugurol fiale 1 alla sera x 8 giorni. Tachipirina al bisogno- Canesten pomata 2-3 applicazioni al die. Daktarin gel 2-3 al die
Possiamo dare al bambino tutti cibi morbidi, come purè, passati ecc. Cose che non mangia neanche se implorato.
Pasta piccola molto cotta e in bianco e quasi fredda. Carne tipo polpettine, ovviamente morbide e facendo attenzione nel togliere le parti più dure, sempre quasi fredde. Niente gelato. Dicono che il gelato è troppo freddo e non va bene. L'acetone continua a rimanere su +4 e scende a più 2 quando riusciamo a somministrare acqua e zucchero e supposta di biochetasi. Secondo voi sono normali queste crisi di acetone? Potete consigliarmi ulteriori cibi da somministrare in modo da cercare di contrastare l'acetone e far tornare l'appetito al piccolo? Ci hanno detto che può soffiare il naso, con attenzione. Di tanto in tanto il residuo di muco nel fazzoletto è leggermente rosato, ma proprio volendoci fare caso. Rientra nella normalità? Grazie di cuore per il vostro tempo. Saluti cordiali
[#1]
Tutto cio' che riferisce nel normale decorso post-operatorio. Purtroppo, , il tutto durerà ancora una settimana, anche se ogni giorno avrà un miglioramento della sintomatologia. Per quanto riguarda l'alimentazione, puo' dare cibi richiesti dal Bimbo, purchè non siano fra quelli che possano graffiare la zona operata. Quindi, evitare la crosta della pizza, del pane, i biscotti secchi, fette biscottate.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Speravo che fosse lei a rispondere. Spero di trovarla bene. Qualche tempo fa mi ha dato utili consigli per la mia operazione alle corde vocali, ora consulto per mio figlio. Ha praticamente aiutato quasi tutta la famiglia. Grazie! Effettivamente non stiamo vivendo benissimo il decorso post-operatorio, per via di questo acetone che non riusciamo proprio a far scendere. Eravamo consapevoli che il tutto avrebbe richiesto un'attenzione ancora maggiore e dolori per il bimbo particolarmente poco sopportabili. In particolare il bimbo lamenta dolori al collo e alla mandibola superiori al dolore in gola. Purtroppo in ospedale hanno vietato quasi tutto, compreso il gelato. Eppure ricordo che siamo tutti cresciuti a tonsille tolte a minimo cenno e vagoni di gelato. Probabilmente sono cambiate le procedure. Abbiamo optato per una pasta molto cotta e fatta freddare. Mia moglie la schiaccia ulteriormente con la forchetta quindi diventa una pappetta. Certo il bimbo non ama molto i cibi freddi ma purtroppo è cosi! Ci dicono che non possiamo dare lo zucchero sotto la lingua perchè potrebbe graffiare la parte. Quindi acqua con zucchero e speriamo basti. Secondo la sua esperienza sono normali questi crisi di acetone nei bimbi operati di adenotonsillectomia? La ringrazio ancora per il suo tempo. Saluti cordiali
[#3]
Si, purtroppo, l'acetone puo' manifestarsi dopo l'intervento. Di solito, si consiglia la citrosodina, in questi casi. Per quanto riguarda i cibi, importante è che non siano bollenti, ma tiepidi. Se il bimbo vuole il gelato, puo' darlo. Non importa schiacciare la pasta, almeno incomincia ad alimentarsi!
[#5]
Utente
Gentile Dr Brunori, mi dispiace disturbarla ancora.
Ero cosi preso dalla questione acetone che ho dimenticato una delle domande più importanti. Prima dell'operazione il bimbo presentava un timpanogramma piatto. E' rimasto piatto per diversi mesi. L'otorino comunque non voleva operare subito, ma secondo lui era doveroso tentare altre strade. E' cosi abbiamo fatto. Sentiva tanto da non avere problemi di comunicazione, ma ci siamo accorti che comunque tendeva ad alzare il volume della tv o a volte chiedeva di ripetere alcune frasi. Probabilmente sentiva ovattato. L'otorino ci ha rassicurato. La rimozione delle adenoidi e delle tonsille avrebbe portato un miglioramento significativo se non la totale guarigione anche dell'udito. Ci ha comunque detto che occorre aspettare qualche mese post intervento. Il primo e il secondo giorno il bimbo sentiva forse meglio. Non alzava il volume della tv e sentiva tutto senza chiederci di ripetere. Dal terzo giorno abbiamo notato che il bimbo sente meno, forse peggio di prima. Questa sera riferisce di sentire un leggero suono che va e viene, non è sempre presente, probabilmente si riferisce ad un acufene. Lamenta anche dolore. Soffro di acufene ogni volta che ho un ovattamento, specialmente in inverno, che poi scompare dopo circa 15 giorni. So bene di cosa parla. Può essere che il muco sta drenando e per questo ha una leggera ipoacusia? Ho chiesto all'ospedale di fare un timpanogramma ma ci hanno detto che è troppo presto.
Dicono che l'operazione dovrebbe risolvere senza ulteriori intoppi tutta la questione udito. Secondo la sua esperienza è cosi? Mi scuso ancora se ho approfittato del suo tempo.
Saluti cordiali
Ero cosi preso dalla questione acetone che ho dimenticato una delle domande più importanti. Prima dell'operazione il bimbo presentava un timpanogramma piatto. E' rimasto piatto per diversi mesi. L'otorino comunque non voleva operare subito, ma secondo lui era doveroso tentare altre strade. E' cosi abbiamo fatto. Sentiva tanto da non avere problemi di comunicazione, ma ci siamo accorti che comunque tendeva ad alzare il volume della tv o a volte chiedeva di ripetere alcune frasi. Probabilmente sentiva ovattato. L'otorino ci ha rassicurato. La rimozione delle adenoidi e delle tonsille avrebbe portato un miglioramento significativo se non la totale guarigione anche dell'udito. Ci ha comunque detto che occorre aspettare qualche mese post intervento. Il primo e il secondo giorno il bimbo sentiva forse meglio. Non alzava il volume della tv e sentiva tutto senza chiederci di ripetere. Dal terzo giorno abbiamo notato che il bimbo sente meno, forse peggio di prima. Questa sera riferisce di sentire un leggero suono che va e viene, non è sempre presente, probabilmente si riferisce ad un acufene. Lamenta anche dolore. Soffro di acufene ogni volta che ho un ovattamento, specialmente in inverno, che poi scompare dopo circa 15 giorni. So bene di cosa parla. Può essere che il muco sta drenando e per questo ha una leggera ipoacusia? Ho chiesto all'ospedale di fare un timpanogramma ma ci hanno detto che è troppo presto.
Dicono che l'operazione dovrebbe risolvere senza ulteriori intoppi tutta la questione udito. Secondo la sua esperienza è cosi? Mi scuso ancora se ho approfittato del suo tempo.
Saluti cordiali
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 24.5k visite dal 29/05/2018.
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