Ipertrofia turbinati postrinoplastica
Gentili dottori
Ho eseguito un mese fa una rino setto plastica con riduzione dei turbinati inferiori.
Dopo circa due settimane dall intervento si è creata una situazione ipertrofica degli stessi turbinati inferiori(la faccia si è gonfiata tantissimo subito dopo).non so cosa può averla scatenata forse il fatto di essermi tolta delle crosticine ma ad oggi (dopo almeno due settimane di applicazione di cortisone chemicetina grado 2)la siatuazione non rientra.vorrei capire se é una complicanza e se questo porterà ad una nuova operazione.
Grazie
Ho eseguito un mese fa una rino setto plastica con riduzione dei turbinati inferiori.
Dopo circa due settimane dall intervento si è creata una situazione ipertrofica degli stessi turbinati inferiori(la faccia si è gonfiata tantissimo subito dopo).non so cosa può averla scatenata forse il fatto di essermi tolta delle crosticine ma ad oggi (dopo almeno due settimane di applicazione di cortisone chemicetina grado 2)la siatuazione non rientra.vorrei capire se é una complicanza e se questo porterà ad una nuova operazione.
Grazie
[#1]
Salve,
dopo l'intervento può esserci un edema e/o ematoma del volto che di solito rientra nel giro di qualche settimana senza esiti.
Naturalmente non si possono esprimere giudizi senza una visita. Senta il chirurgo che l'ha operata e vedrà che le darà le risposte che cerca.
dopo l'intervento può esserci un edema e/o ematoma del volto che di solito rientra nel giro di qualche settimana senza esiti.
Naturalmente non si possono esprimere giudizi senza una visita. Senta il chirurgo che l'ha operata e vedrà che le darà le risposte che cerca.
Dr. Teodoro Aragona
Otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale
www.aragonaorl.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 852 visite dal 26/05/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Rinoplastica
Rinoplastica aperta, chiusa o rinofiller? Tipologie di intervento per rifare il naso, durata della convalescenza, aspettative sul risultato, possibili rischi.