Cisti parotidea
Buongiorno, a seguito di una modesta linfoadenopatia sottomandibolare persistente per diversi mesi ( probabilmente secondaria a episodio di faringite), mi recavo da medico curante che prescriveva Eco collo, ghiandole salivari tiroide.
L'esame è stato ripetuto due volte a distanza di un anno e di seguito vi propongo solo l'ultimo referto ;
... al III medio della parotide destra si rileva formazione cistica ipo-anecogena ovalare con piccola quota ecogena nella compagine, possibile espressione di formazione cistica delle dimensioni attuali massime di circa 6mm ( vs 4 mm anno precedente) con spots vascolari periferici. Tale formazione non ulteriormente tipizzabile a causa delle sue caratteristiche ecografiche non tipiche e del modesto incremento dimensionale ( in realtà il medico mi disse che la dimensione era solo 5mm ma per giustificare la RM scrisse 6mm) appare meritevole di prudenziale approfondimento diagnostico mediante RM.
Presenti linfonodi sottomandibolari di aspetto reattivo bilateralmente delle dimensioni massime di 12mm.
È il caso che mi sottoponga alla RM con mdc ? O basterebbe monitorare con ecografia annualmente come aveva proposto il primo medico ?
L'esame è stato ripetuto due volte a distanza di un anno e di seguito vi propongo solo l'ultimo referto ;
... al III medio della parotide destra si rileva formazione cistica ipo-anecogena ovalare con piccola quota ecogena nella compagine, possibile espressione di formazione cistica delle dimensioni attuali massime di circa 6mm ( vs 4 mm anno precedente) con spots vascolari periferici. Tale formazione non ulteriormente tipizzabile a causa delle sue caratteristiche ecografiche non tipiche e del modesto incremento dimensionale ( in realtà il medico mi disse che la dimensione era solo 5mm ma per giustificare la RM scrisse 6mm) appare meritevole di prudenziale approfondimento diagnostico mediante RM.
Presenti linfonodi sottomandibolari di aspetto reattivo bilateralmente delle dimensioni massime di 12mm.
È il caso che mi sottoponga alla RM con mdc ? O basterebbe monitorare con ecografia annualmente come aveva proposto il primo medico ?
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La risonanza potrebbe anche essere indicata, ma per le piccole dimensioni un follow up ecografico sarebbe preferibile. Di solito noi otorino ci affidiamo a colleghi radiologi che facciamo biopsia ecoguidata poiché solo l'esame istologico della biopsia le da una Diagnosi certa della natura della neoformazione. Saluti
[#5]
A grossi capitoli si, la RMN potrebbe servire per stadiarla nell'eventualità di un trattamento chirurgico alla luce del risultato istologico post agoaspirato. Qualora non fosse necessario,potrebbe fare solo controlli ecografici a periodi cadenzati. Comunque le rinnovo il consiglio di affidarsi ad un collega ORL per una gestione ottimale. Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 14/05/2018.
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