Rinotubarite catarrale destra

Gentili dottori buonasera.
D circa 4-5 giorni soffro di lievi acufeni all'orecchio destro (ronzii) , sensazione di ovattamento e attappamento dell'orecchio destro e sensazioni di sbandamenti (più precisamente è come se fossi lievemente ubriaco)
Questa mattina mi sono recato al pronto soccorso e ho fatto la vista dall'otorino diagnosticandomi una "rinotubarite catarrale destra" e mi ha assegnato la seguente terapia:
isocef 400mg 1 cpr ogni 24 ore e Dirahist 1 cpr la sera per 10 giorni.
Mi ha fatto l'otoscopia e ha visto ma mt retratta.
Quello che volevo sapere è essendo un soggetto ansioso:
E' una patologia grave? l'otorino mi ha detto di no
La terapia assegnata secondo voi è corretta?
Grazie in anticipo per le risposte
[#1]
Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 744 47
Stia tranquillo, non è una patologia grave di per sé ma fastidiosa. L' approccio terapeutico prescritto può essere condivisibile. Mi permetto di accennare l' esistenza delle insufflazioni endotimpaniche eseguite con acqua sulfurea e fruibili presso centri termali specializzati nella cura della sordità rinogena, della disfunzione della tuba di Eustachio e della otite catarrale (OME). Se non dovesse manifestare miglioramenti nonostante terapia farmacologia, dopo avere escluso ostruzioni tubariche a sede rinofaringea(dietro il naso) con fibroscopia, non si disperi perché i rimedi esistono... basta esserne a conoscenza.
Cordialità

Dr.ssa alba milia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Centro Medico Stand-up (PV)
San Giorgio Clinic Voghera (pv)

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa gentilissima.
La sintomatologia è notevolmente migliorata , l'orecchio lo sento libero , mi si attappa solamente quando soffio con vigore e sento come uno "scrocchio"...
cosa puo' essere? residui di catarro ?
Grazie mille per l'attenzione
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, lei è in trattamento presso uno specialista, che di certo avrà affrontato il suo caso adeguatamente, avendo la possibilità di un esame diretto, cosa che via rete è impossibile.
La terapia dovrebbe aver avuto ormai il suo esito.Di certo anche le insufflazioni consigliate dalla Drssa Milia le sarebbero molto utili.
Se così non fosse, sarà il caso che ritorni dal suo Curante.
In subordine le suggerisco di leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nei quadri descritti, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
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Utente
Utente
Grazie mille dottori, gentilissimi
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Utente
Utente
Grazie dottore per le risposta.
Mi riconosco riguardo la sintomatologia della vertigine anche se non è vera e propria "vertigine"
Devo dire che provengo da un forte stress e ansia dovuta ad una rottura di una relazione finita l'otto febbraio e questo mi ha rovinato...
Temo di soffrire di crisi d'ansia perchè ho tutti i sintomi legati ad essa e si manifestano maggiormente quando sono a contatto con le persone...è come se avessi paura che notino che io sto' male
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