Otite media cronica con perforazione timpano

Buongiorno,
Scrivo perché dalla nascita soffro di otite media all'orecchio sx. La situazione si era calmata fino a 5 anni fa da quando ho avuto un'ulteriore otite con nuova perforazione del timpano. Da quel momento i sintomi tendono a ripresentarsi molto spesso, specie d'inverno, in particolare non sento molto bene (come ovattato, sotto acqua), orecchio che si tappa e stappa continuamente, uscita di muco maleodorante e ultimamente si sono aggiunti acufeni(oltre a sentire le pulsazioni e come rumore del mare ora sento, a volte, dei fischi).

Durante gli anni ho fatto vari cicli di antibiotico(con antibiogramma), gocce e via dicendo ma se risolvevano, risolvevano per qualche giorno. Ho visto uno specialista che mi ha detto che l'intervento (timpanoplastica) potrebbe non essere risolvibile se sono propenso alle otiti. Mi è stato consigliato di fare dei lavaggi con acido borico al 3%, eventualmente diluita con acqua distillata.

Quello che vorrei sapere è: posso continuare ad utilizzare la soluzione borica per fare i lavaggi "al bisogno"? Deve far entrare la soluzione nel condotto dell'orecchio? Perché a volte sento un po male quando entra, e a volte sento pulsare dopo il lavaggio.

Per quanto riguarda una soluzione più a lungo termine, la timpanoplastica sarebbe l'unica soluzione? Sapreste consigliarmi un buon otorino a Padova e dintorni?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, più che il problema della soluzione borica, credo sarebbe importante capire il perché di questa otite cronica , che la disturba da sempre.
Quando una patologia si presente come ricorrente, cronica e ribelle alle terapie, è probabile che ci sia qualcosa nel terreno, cioè nel distretto anatomico in cui la patologia si è cronicamente insediata e attira l’agente eziologico, che invece è innocuo per gli altri componenti della famiglia e addirittura spesso anche per l’altro l’orecchio dello stesso paziente.
A mio parere l'approccio tradizionale insiste unicamente o con una preponderanza quasi assoluta sulle armi che conosce (farmaci e vaccini: "ho fatto vari cicli di antibiotico"), si rivolge al batterio che dell'otite è l'agente eziologico, ma trascura quasi del tutto altre componenti potenzialmente valide, come l'approccio strutturale. Nel caso dell'Otite Ricorrente o Cronica, é spesso in gioco una disfunzione tubarica ("orecchio che si tappa e stappa continuamente"). E' però di solito assai scarso l'impegno che i Curanti profondono su questo fronte, e anche la ricerca è disposta, non senza una spinta commerciale, a costose ricerche su farmaci e vaccini, ma non su questi campi, che hanno il grosso difetto di non prevedere sbocchi commerciali. La tuba passa a pochi millimetri dall'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e per attivarla quando andiamo in montagna o in aereo, muoviamo la bocca o deglutiamo. Chi ha la bocca messa male (epidemiologia della malocclusione: circa 80%) può (sottolineo PUO') a volte creare un conflitto tra il condilo mandibolare e la tuba, con, a cascata, le problematiche che dalla disfunzione tubarica dipendono, e che vanno da un po’ di cerume in più (sintomo spesso incompreso) fino a quadri più gravi , come il colesteatoma e l'otomastoidite e, specie nell'adulto, l'otite cronica .
Qualche ragguaglio in più sui rapporti fra ATM e orecchio può trovarlo nel mio sito internet.
Forse, a lato del trattamento farmacologico dell'episodio acuto, che dà quasi sempre un risultato solo momentaneo, nei casi di Otite ricorrente o cronica sarebbe il caso di spendere altrettanto impegno nel trattamento delle problematiche strutturali e occlusali-gnatologiche.
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Se è presente questo problema, è evidente che la timpanoplastica rischierebbe di avere lo stesso esito del timpano naturale, di cui non si é capito il motivo delle molte perforazioni.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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