Forma di sinusite cronica
Il mio problema è una forma di sinusite cronica: nella stagione calda nessun problema. Ai primi freddi, in occasione di ogni raffreddore, trascorro le prime 3 o 4 notti quasi insonne a causa di un senso di apnea: mi sembra quasi che mi si formi una bolla d'aria in gola che mi limita la respirazione... Finito il raffreddore mi rimane una tosse secca che va avanti per settimane e che peggiora con gli sbalzi di temperatura. Gli esami allergologici hanno fornito esito negativo. Alcuni anni fa (2001) mi fu diagnosticata una infiammazione cronica ai seni paranasali e prescritta una terapia da assumere ad ogni raffreddore a base di: Deltacortene forte (1 compressa al giorno dopo pranzo x 6 giorni), Clarytin (1 compressa al giorno dopo cena per 30 giorni) e spray nasale Nasonex (2 spruzzi per narice al mattino per 15 giorni). Questa cura ha, invero, contenuto i miei problemi almeno per qualche anno. Adesso però (ho 52 anni) non è più molto efficace. Ho consultato il mio medico che mi prescritto una TC massiccio facciale e TC ricostruzione 3D che ha fornito il seguente esito: "Si evidenziano ispessimenti mucosi del recesso alveolare del seno mascellare di sn, una piccola cisti mucosa è identificabile a livello del terzo inferiore del seno mascellare di dx inferiormente. Si osserva regolare trasparenza delle celle etmoidali, del seno sfenoidale e del seno frontale. Il setto nasale è deviato a dx con riduzione di ampiezza della fossa nasale di dx. Si osserva netta ipertrofia dei turbinati nasali un po' più marcata sul lato di dx. Non si osservano lesioni ossee."
Ciò premesso vi domando:
1)esiste una terapia farmacologica efficace o è consigliabile invece un intervento chirurgico e quali sono, in questo ultimo caso, le possibilità di risolvere gli inconvenienti che riscontro ad ogni raffreddore?
3)esistono tecniche di intervento alternative ma efficaci (laser, radiofrequenze, ecc.)?
4)quali sono le reali possibilità di risoluzione definitiva del problema attraverso un intervento chirurgico tradizionale, ovvero attraverso una delle tecniche alternative?
5)la cisti mucosa che è stata riscontrata è preoccupante e va asportata?
Grazie.
Ciò premesso vi domando:
1)esiste una terapia farmacologica efficace o è consigliabile invece un intervento chirurgico e quali sono, in questo ultimo caso, le possibilità di risolvere gli inconvenienti che riscontro ad ogni raffreddore?
3)esistono tecniche di intervento alternative ma efficaci (laser, radiofrequenze, ecc.)?
4)quali sono le reali possibilità di risoluzione definitiva del problema attraverso un intervento chirurgico tradizionale, ovvero attraverso una delle tecniche alternative?
5)la cisti mucosa che è stata riscontrata è preoccupante e va asportata?
Grazie.
[#1]
La terapia farmacologica che le è stata prescritta nel caso di riacutizzazione della sinusite è idonea. Proverei, per una prevenzione, un'assunzione di un lisato batterico. Parli a riguardo con il suo Medico di Famiglia. La decisione di un eventuale intervento chirurgico spetta allo Specialista in base all'esito dell'esame clinico ed alla lettura delle immagini della tac. La tecnica per la chirurgia dei seni paranasali ad oggi piu' utilizzata e sicura è quella per via endonasale in endoscopia con tecnica debrider. Eventualmente, nella stessa seduta operatoria si interviene sulla deviazione del setto nasale. Per quanto riguarda, infine, la cisti, è sempre bene asportarla, anche se è di origine benigna. Ma potrebbe essere anche una semplice raccolta di muco: spesso una cisti vista in tac , quando si interviene, è una raccolta di muco denso. Auguri di buon anno
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Ringrazio innanzitutto per la tempestività e l'adeguatezza della risposta.
Ho consultato uno specialista ORL che mi ha consigliato l'intervento chirurgico e, in attesa, mi ha prescritto:
- Ismigen (1 ciclo in autunno ed uno in primavera);
- Resvis XR (cicli di 15 giorni);
- lavaggi nasali tutte le sere con acqua salata e successivo trattamento con spray Nasonex a cicli di 15 giorni.
Ritiene infatti il medico che ho consultato che il Deltacortene forte (che assumevo comunque solo in fase acuta del raffreddore) sia un farmaco un po' troppo "pesante". Lei che ne dice, dr. Brunori? Da parte mia ho quasi il terrore di raffreddarmi e di non poter più assumere il Deltacortene che in fondo ho sempre trovato efficace, anche se mi provocava a volte un po' di tachicardia.
Auguri vivissimi di buon anno.
Ho consultato uno specialista ORL che mi ha consigliato l'intervento chirurgico e, in attesa, mi ha prescritto:
- Ismigen (1 ciclo in autunno ed uno in primavera);
- Resvis XR (cicli di 15 giorni);
- lavaggi nasali tutte le sere con acqua salata e successivo trattamento con spray Nasonex a cicli di 15 giorni.
Ritiene infatti il medico che ho consultato che il Deltacortene forte (che assumevo comunque solo in fase acuta del raffreddore) sia un farmaco un po' troppo "pesante". Lei che ne dice, dr. Brunori? Da parte mia ho quasi il terrore di raffreddarmi e di non poter più assumere il Deltacortene che in fondo ho sempre trovato efficace, anche se mi provocava a volte un po' di tachicardia.
Auguri vivissimi di buon anno.
[#3]
Come vede, anche il Collega cui si è rivolto, le ha prescritto una terapia farmacologica simile a quella da me consigliata. Per quanto riguarda, invece, l'uso del cortisone è bene non farne un abuso. Provi, se necessario, con del metilprednisolone da 16 mg. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.8k visite dal 30/12/2008.
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