Strafilococco aureo e rinoplastica

E' da più di un anno che soffro di mal di gola/faringite ricorrente, con annesso dolore al cavo uditivo (che tra l'altro mi ha lasciato un leggero "fischio" all'orecchio destro, presente tutt'oggi).

L'esito di un tampone faringeo effettuato circa 8 mesi fa indicava la presenza di strafilococco aureo.
Dopo due terapie antibiotiche il problema si è ripresentato, quindi su suggerimento di un otorinolaringoiatra ho iniziato ad assumere Bactoblis (all'incirca da agosto). Devo dire che queste pillole sono state molto utili, infatti per circa 5/6 mesi sono stata bene.

Ultimamente, nonostate stia ancora assumendo Bactoblis, il problema si è ripresentato in forma "ridotta": il solito bruciore/fastidio nel tratto finale della gola (senza però presenza di febbre o di mal di orecchie). Due giorni fa ho effettuato un nuovo tampone faringeo e ora sto attendendo i risultati.

La mia domanda è: la situazione descritta potrebbe essere un impedimento per un intervento di rinoplastica (estetica) a cui dovrei sottopormi a breve?
Non vorrei doverlo rimandare per un problema che è diventato praticamente "cronico".
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sicuramente, deve avvertire il Chirurgo di questa infezione in corso prima dell'intervento. Sarà questi a decidere se operare o meno in queste condizioni. Come ben puo' comprendere, è bene arrivare all'intervento privi di una infezione che potrebbe complicare il post operatorio.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Comunque l’esito del tampone faringeo è negativo, non ho neanche la febbre e non capisco la presenza di questo bruciore alla gola. Quindi dovrei farlo presente al chirurgo?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Mi pare di aver capito che non è ancora in possesso della risposta dell'ultimo tampone cui si è sottoposta. Se dovesse risultare negativo, non ci sono problemi al fine dell'intervento
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Utente
Utente
Sì, mi scusi, non mi ero spiegata bene. Quando ho scritto il post iniziale ancora non ero in possesso del referto del tampone.

Mentre per quanto riguarda l’acufene non costituisce un problema?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Allora, riepilogando: se la risposta del tampone ha evidenziato la presenza del batterio in questione, è bene informarne il chirurgo. Per quanto riguarda gli acufeni, non c'è alcuna correlazione e problema al fine dell'intervento.
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