Parotide ingrossata
buona sera
sono un pensionato di 72 anni ,da almeno 8/9 anni soffro di edema ricorrente alla parotide destra , gli episodi si presentano sempre all'inizio dei pasti e normalmente tutto torna alla normalita' dopo poche ore o dopo un paio di giorni ,lasciandomi spesso un sapore salato in bocca. , passo periodi molto lunghi,anche di diversi mesi senza sintomi poi improvvisamente durante un pasto la parotide si ingrossa in pochi minuti.nessun dolore accompagna questi episodi.fino ad ora ho sempre pensato a piccoli calcoli salivari di volta in volta eliminati con la saliva .l'ultimo episodio e' avvenuto una decina di giorni fa, ma questa volta l'edema non e' scomparso,e' rimasta una masserella palpabile che mi ha impensierito.su suggerimento del medico sono andato a fare una ecografia della ghiandola.riporto l'esito:l'esame evidenziala ghiandola parotidea dx ad ecostruttura disuniforme con presenza di areole ipo-anecogene come da quadro di scialoadenite. nella norma le altre ghiandole salivari per dimensioni ed ecostruttura,non segni di formazioni litisiache. temendo qualche cosa di più grave ho chiesto espressamente se c'era il dubbio di qualche patologia tumorale benigna o maligna,mi e' stato risposto di no e di stare tranquillo.questa mattina per una visita già precedentemente prenotata per una deviazione del setto nasale,mi sono recato dall'otorinolaringoiatra,alla fine della visita gli ho parlato della mia patologia alla parotide,gli ho mostrato l'esito della ecografia ,dopo di che' lo specialista mi ha detto di sospettare di un adenoma pertanto mi ha suggerito di fare una risonanza magnetica con ago aspirato.e' possibile che l'ecografista non abbia visto nulla? tengo anche a precisare che dopo gli episodi di edema non e' mai rimasta nessuna traccia di palpabilita' della ghiandola me ne sarei accorto mentre mi facevo la barba o durante le diverse palpazioni che ogni tanto facevo. chiedo un vostro cordiale e autorevole parere sul mio caso.abito a carpi,provincia di modena nel caso dovessi operarmi potete suggerirmi qualche affidabile chirurgo che possa intervenire per risolvere definitivamente il mio problema e in secondo luogo senza deturparmi il viso.
grazie
cordialita
giuseppe
sono un pensionato di 72 anni ,da almeno 8/9 anni soffro di edema ricorrente alla parotide destra , gli episodi si presentano sempre all'inizio dei pasti e normalmente tutto torna alla normalita' dopo poche ore o dopo un paio di giorni ,lasciandomi spesso un sapore salato in bocca. , passo periodi molto lunghi,anche di diversi mesi senza sintomi poi improvvisamente durante un pasto la parotide si ingrossa in pochi minuti.nessun dolore accompagna questi episodi.fino ad ora ho sempre pensato a piccoli calcoli salivari di volta in volta eliminati con la saliva .l'ultimo episodio e' avvenuto una decina di giorni fa, ma questa volta l'edema non e' scomparso,e' rimasta una masserella palpabile che mi ha impensierito.su suggerimento del medico sono andato a fare una ecografia della ghiandola.riporto l'esito:l'esame evidenziala ghiandola parotidea dx ad ecostruttura disuniforme con presenza di areole ipo-anecogene come da quadro di scialoadenite. nella norma le altre ghiandole salivari per dimensioni ed ecostruttura,non segni di formazioni litisiache. temendo qualche cosa di più grave ho chiesto espressamente se c'era il dubbio di qualche patologia tumorale benigna o maligna,mi e' stato risposto di no e di stare tranquillo.questa mattina per una visita già precedentemente prenotata per una deviazione del setto nasale,mi sono recato dall'otorinolaringoiatra,alla fine della visita gli ho parlato della mia patologia alla parotide,gli ho mostrato l'esito della ecografia ,dopo di che' lo specialista mi ha detto di sospettare di un adenoma pertanto mi ha suggerito di fare una risonanza magnetica con ago aspirato.e' possibile che l'ecografista non abbia visto nulla? tengo anche a precisare che dopo gli episodi di edema non e' mai rimasta nessuna traccia di palpabilita' della ghiandola me ne sarei accorto mentre mi facevo la barba o durante le diverse palpazioni che ogni tanto facevo. chiedo un vostro cordiale e autorevole parere sul mio caso.abito a carpi,provincia di modena nel caso dovessi operarmi potete suggerirmi qualche affidabile chirurgo che possa intervenire per risolvere definitivamente il mio problema e in secondo luogo senza deturparmi il viso.
grazie
cordialita
giuseppe
[#1]
Io non la conosco personalmente, non ho la possibilità di visitarla, né di leggere le immagini dell'ecografia. Concordo con lo Specialista di approfondire il caso, ma con una tac della ghiandola salivare con mezzo di contrasto. Io, invero, penso piu' ad una calcolosi salivare.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
grazie per la repentina risposta , attendo la risonanza poi faro' richiesta per una tac ,mi chiedo se una calcolosi salivare puo' mantenere per cosi' tanti giorni un edema parotideo sopratutto in assenza momentanea di calcoli visibili alla ecografia,e' pur vero che quasi tutti gli episodi sono sempre stati seguiti da sapore salino in bocca.
grazie ancora e cordialita'
grazie ancora e cordialita'
[#7]
Utente
dottore buona sera
l'ecografista ha supposto una scialoadenite.
ho effettuato la R.M. e riporto a seguito il referto,gradirei un suo parere in merito ( il nodulo tiroideo e' già seguito )
RM collo.
Indagine in parte disturbata da artefatti metallici da protesi dentarie.
Ghiandole parotidi di regolare morfologia con rilievo di alcune contestuali millimetriche formazioni di
basso segnale nelle immagini T1 dipendenti, intermedio-elevato in quelle T2 dipendenti, verosimili
linfonodi. Nel terzo inferiore della parotide di destra è altresì apprezzabile formazione di tipo cistico del
diametro massimo di circa 3,8 millimetri. Bilateralmente non vi è dilatazione del sistema duttale.
Nei limiti per morfologia e segnale le ghiandole sottomandibolari.
Non si riconoscono adenomegalie lungo le stazioni laterocervicali. Nodulo di costante iposegnale nelle
immagini T2 dipendenti e del diametro massimo di circa 10 mm si apprezza nel lobo destro della
tiroide.
Non altri rilievi
grazie
giuseppe
l'ecografista ha supposto una scialoadenite.
ho effettuato la R.M. e riporto a seguito il referto,gradirei un suo parere in merito ( il nodulo tiroideo e' già seguito )
RM collo.
Indagine in parte disturbata da artefatti metallici da protesi dentarie.
Ghiandole parotidi di regolare morfologia con rilievo di alcune contestuali millimetriche formazioni di
basso segnale nelle immagini T1 dipendenti, intermedio-elevato in quelle T2 dipendenti, verosimili
linfonodi. Nel terzo inferiore della parotide di destra è altresì apprezzabile formazione di tipo cistico del
diametro massimo di circa 3,8 millimetri. Bilateralmente non vi è dilatazione del sistema duttale.
Nei limiti per morfologia e segnale le ghiandole sottomandibolari.
Non si riconoscono adenomegalie lungo le stazioni laterocervicali. Nodulo di costante iposegnale nelle
immagini T2 dipendenti e del diametro massimo di circa 10 mm si apprezza nel lobo destro della
tiroide.
Non altri rilievi
grazie
giuseppe
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.3k visite dal 17/01/2018.
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