Dolore (probabilmente) alle ghiandole salivari

Buon giorno.
Ho 33 anni, e da qualche tempo ho dolore alla parte destra della gola, sotto la mandibila.
Da 'ignorante', ritengo possa trattarsi delle ghiandole salivari, ma non ne sono sicura.
Non sento 'palline' o rigonfiamenti, ma se tocco mi fa male.
Avevo avuto sintomi simili, la scorsa estate, dalla parte sinistra, che si erano poi risolti spontaneamente.
Nel frattempo ho fatto una visita da un Otorinolaringoiatra, che mi ha diagnosticato secchezza delle mucose, cosa a sua detta plausibile dato che allatto (praticamente da 6 anni ininterrottamente). Alla visita, avevo un fastidio nella parte sinistra della gola ma non il classico 'mal di gola' e l'otorino mi ha detto che era semplicemente un linfonodo un po' ingrossato, e che visto il periodo (novembre) poteva essere un raffreddamento ecc. Ma la presenza di questi linfonodi mi preoccupa, e temo che anche quello che sento ora possa essere qualcosa del genere.
Sono preoccupata per questo dolore che avverto, mi chiedo se possa essere sintomo di qualcosa di grave, e ho pensato di fare una ecografia. Può essere una buona idea?
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Condivido in pieno la sua idea, ovvero di sottoporsi ad una ecografia del collo e della regione sottomandibolare, pur non pensando ad una grave patologia. Una volta in possesso del referto, vedremo il da farsi.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Grazie mille.
Riporterò il referto appena avrò effettuato l'ecografia.
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Utente
Utente
Buon giorno
ecco il referto della ecografia.

Tiroide in sede, di dimensioni ed ecogenicità rispettate, priva di effetti nodulari.
Normale mobilità alla deglutizione.
Assenza di focalità vascolari al PWDopplerrari linfonodi dall'aspetto reattivo a livello II III e VI
In particolare in sottomandibolare destra, linfonodo reattivo di circa 16 mm dolente alla pressione della sonda. ghiandole sottomandibolari indenni da lesioni nodulari.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Perfetto. Con una cura antinfiammatoria, meglio se cortisonica, riusciremo a risolvere il tutto. Tale linfoadenopatia reattiva puo' essere esito di una pregressa mononucleosi.
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Utente
Utente
La ringrazio! Dovrò quindi andare dal mio medico per farmi prescrivere un antibiotico. Grazie.
Escludo quindi problemi "seri" ?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Non ho parlato di antibiotico, ma di antinfiammatorio. Certo, escludo patologie gravi.
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Utente
Utente
Ha ragione mi scusi. Antinfiammatorio.
Grazie allora sto tranquilla riguardo alla paura che ci sia dell'altro.
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Utente
Utente
Scusi la domanda. Esiste un antinfiammatorio adeguato, che sia compatibile con l'allattamento?
Se non prendessi nulla, il linfonodo rimarrebbe ingrossato e dolente, oppure potrebbe 'guarire' da solo? c'è qualche rischio nel caso?
Mononucleosi non so di averla avuta... dovrei fare analisi? oppure mi limito ad aspettare che passi, con cura o no, senza preccuparmi? Non può essere confuso, un linfonodo non reattivo e quindi sintomo di qualcos'altro, con uno reattivo, vero?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Non si fasci la testa: dall'ecografia si vede benissimo la reattività del linfonodo e, quindi, nulla di grave. Per via dell'allattamento, è bene non assumere farmaci e, quindi, per il momento soprassediamo.
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Utente
Utente
Grazie mille!!! :-)
Quando sento parlare di linfonodi mi preoccupo sempre perché so che in alcuni casi sono campanelli di allarme di malattie molto gravi e quindi ho paura!!
Ma se lei mi dice che dall'ecografia si capisce se un linfonodo è reattivo oppure no, mi tranquillizzo.
Grazie ancora!