Linfonodi e mal di gola

Salve gentili dottori.
Sono un ragazzo di 22 anni, mai stato fumatore. Mi sono recato dal medico ormai circa un mese fa per una leggera tosse secca persistente e un po' di mal di gola. Il mio curante mi ha riscontrato del pus sulle tonsille e mi ha dato una terapia antibiotica che ho seguito per 10 giorni. Durante la visita aveva notato contestualmente un ingrossamento dei linfonodi sottomandibolari per i quali mi aveva chiesto di tornare, dopo la cura, per verificarne lo stato ed eventualmente (se fossero rimasti gonfi) effettuare un'ecografia. La tosse è passata e i linfonodi sottomandibolari si sono sgonfiati, tant'è che alla visita di controllo il dottore mi ha rassicurato e detto che era tornato tutto in ordine..
Sono un soggetto abbastanza ansioso di natura e, da quando il medico mi aveva riscontrato i linfonodi, ho iniziato a palparli probabilmente troppo (specie sulla sinistra dove il linfonodo sottomandibolare era più ingrossato). Ora scrivo qui perché oltre ad avere di nuovo mal di gola (senza tosse stavolta) ho notato il rigonfiamento di un (credo) piccolo linfonodo, sempre a sinistra, poco sotto l'altezza del pomo d'Adamo, molto mobile, ovale e non dolente tranne se lo tocco un po' più spesso. Sono conscio di aver probabilmente "giocato" troppo con il mio collo in questo periodo, ma il ritorno del mal di gola associato al linfonodo mi sta rimandando in ansia. Devo tornare dal curante? O magari aspettare un po' cercando (ci proverò) di evitare di toccare troppo spesso il collo e poi eventualmente tornare? Aggiungo che mi sta uscendo un molare del giudizio che non mi dà particolari problemi, ma che si era infiammato qualche mese fa e per il quale avevo già assunto antibiotici. Inoltre, già tempo fa (più di un anno) avevo avvertito il gonfiore di un linfonodo dietro l'orecchio poi sgonfiatosi da solo e mai più ripresentatosi... ciò può in qualche modo rassicurare?
Grazie infinite.
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Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 764 23
Buongiorno ,
ha avuto un ingrossamento linfonodale curato adeguatamente e quindi rientrato, ed ora si ripresenta il problema anche se si tratta di un piccolo linfonodo, sempre a sinistra, molto mobile, ovale e non dolente.
Inoltre sta uscendo un molare del giudizio che si era infiammato qualche mese fa .. e cerca rassicurazioni.
In effetti i linfonodi sono dei sistemi di protezione verso processo infettivi locali che se mantengono le caratteristiche di benignità e rientrano dopo terapia significa che seguono un regolare loro "protocollo" difensivo, svolgono la loro funzione.
Quindi la tranquillizzo, ma sarà ancor più tranquillo facendo eventualmente una ecografia del collo, che è consigliabile se si ripete la sintomatologia.
cordiali saluti

Dr. GIANCARLO CASSANI

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Utente
Utente
Grazie mille dottore per la celere e tranquillizzante risposta. Scusi ancora il disturbo, ma crede debba quindi andare subito dal medico o aspettare per vedere se si sgonfia anche quest'altro linfonodo ed eventualmente andare e fare un'ecografia in caso ciò non accada o si ripresentasse ulteriormente la sintomatologia? Grazie ancora.
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Utente
Utente
Mi scusi ancora dottore, ma purtroppo la mia testa sta iniziando a correre forse un po' troppo e ho pensato che dietro l'orecchio sinistro avverto un qualcosa di duro e fisso. Se inclino la testa verso destra non lo sento assolutamente ed è lì sempre uguale da credo 2 anni, assolutamente non visibile e che si sente solo premendo con una certa forza, tant'è che non avevo pensato fosse un linfonodo (credevo fosse la normale struttura dell'orecchio anche perché non dà l'idea di essere una "pallina"), ma ora mi sto francamente spaventando. Può essere un linfonodo (in questo caso mi preoccuperei molto del fatto che sia duro e fisso e fermo lì da anni) che si sente solo in determinate posizioni? Ricordo che quando mi si gonfiò il linfonodo dietro l'orecchio destro (quello poi sgonfiatosi) era molto molto più evidente (tant'è che, nella mia ignoranza, toccavo a sinistra per fare un paragone sentendo già quello che sento ora e considerandolo la normalità, notando una bella differenza), ma qui lo sento ed è duro. Grazie ancora e mi scusi se la mia ansia la sta disturbando oltremodo.
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Utente
Utente
Scrivo ancora. Ho fatto l'ecografia che ha evidenziato linfonodi di natura reattiva di cui uno a sinistra in sede laterocervicale di 30x6mm. Il radiologo ha detto che ecograficamente non c'era nulla di preoccupante, ma che la dimensione di questo necessitava di integrazione laboratoristica e monitoraggio. Fatte le analisi del sangue, valori tutti perfettamente nella norma (compreso emocromo, VES e proteina C reattiva). Esame delle urine tutto ok. Al che il medico di base mi dice di stare sereno, ed eventualmente ripetere l'ecografia dopo un po' di tempo. Questo succede due giorni fa. Ora trovo però anche un linfonodo inguinale, sempre a sinistra e riecco l'ansia. Che fare? Scusate ma spero troviate il tempo per rispondete, grazie.
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Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 764 23
Buongiorno,
da lontano non saprei che consiglio darle oltre quello da lei ricevuto.
ripeta periodicamente una ecografia, e allora in quella stessa sede può anche richiedere un ago aspirato del linfonodi, che in sostanza è solo una puntura ma le potrà dare maggiore tranquillità.
cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie mille dottore, quindi lei concorda che data la natura reattiva e con esami del sangue in ordine non ci siano particolari motivi di allarme? Nonostante la presenza di quello inguinale?
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Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 764 23
Tranquillità, ma controlli come indicato.
Cordiali saluti
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