Sindrome di widal
Buongiorno,
Ho di recente subito il settimo intervento di polipectomia, essendo affetto da sindrome di widal.
Ho due domande.
1) In alcuni post ho letto dell’analisi delle secrezioni: è automatica? Ossia devo richiederla esplicitamente o viene comunque fatta?
2) La sindrome è ereditaria? Ho il terrore che mia figlia possa essere affetta dalle stesse problematiche legate a questa sindrome (emicranie, perenne effetto raffreddore, anosmia, asma, ecc.ecc.).
3) Durante le periodiche cure con cortisone la mia situazione migliora decisamente, anche se non c’è una soluzione definitiva. A parte lavaggi nasali e periodici cicli con Avamys, prima mi veniva prescritto il kenacort inframuscolo, ora solo cortisone per via orale. Può quest’utlimo provocare effetti collaterali alla lunga?
Grazie mille in anticipo
Ho di recente subito il settimo intervento di polipectomia, essendo affetto da sindrome di widal.
Ho due domande.
1) In alcuni post ho letto dell’analisi delle secrezioni: è automatica? Ossia devo richiederla esplicitamente o viene comunque fatta?
2) La sindrome è ereditaria? Ho il terrore che mia figlia possa essere affetta dalle stesse problematiche legate a questa sindrome (emicranie, perenne effetto raffreddore, anosmia, asma, ecc.ecc.).
3) Durante le periodiche cure con cortisone la mia situazione migliora decisamente, anche se non c’è una soluzione definitiva. A parte lavaggi nasali e periodici cicli con Avamys, prima mi veniva prescritto il kenacort inframuscolo, ora solo cortisone per via orale. Può quest’utlimo provocare effetti collaterali alla lunga?
Grazie mille in anticipo
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Buongiorno,
1) non sono necessarie ulteriori esami se le hanno già diagnosticato la sindrome
2) la sindrome non è ereditaria in senso Mendeliano, piuttosto esiste una certa predisposizione genetica che è un discorso più ampio
3) la terapia è medica ed è quella che sta facendo. La chirurgia ha un ruolo prettamente sintomatologico quando la terapia medica non riesce più a controllare alcuni sintomi (ad esempio l'ostruzione respiratoria, l'iposmia, ecc).
La patologia è cronica e necessita, come tante altre patologie croniche, di trattamenti a vita, più o meno intensi, associati talvolta ad interventi chirurgici disostruttivi (nel suo caso anche in anestesia locale probabilmente).
A presto
1) non sono necessarie ulteriori esami se le hanno già diagnosticato la sindrome
2) la sindrome non è ereditaria in senso Mendeliano, piuttosto esiste una certa predisposizione genetica che è un discorso più ampio
3) la terapia è medica ed è quella che sta facendo. La chirurgia ha un ruolo prettamente sintomatologico quando la terapia medica non riesce più a controllare alcuni sintomi (ad esempio l'ostruzione respiratoria, l'iposmia, ecc).
La patologia è cronica e necessita, come tante altre patologie croniche, di trattamenti a vita, più o meno intensi, associati talvolta ad interventi chirurgici disostruttivi (nel suo caso anche in anestesia locale probabilmente).
A presto
Dr. Teodoro Aragona
Otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale
www.aragonaorl.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 27/12/2017.
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