Nervo vago
Buongiorno mi chiamo Simona e ho 28 anni,da circa 1 anno e mezzo sto vivendo in un inferno!!tutto è cominciato con episodi di vertigini,a cui non ho dato peso era un periodo di forte stress,fra lavoro,casa e organizzazione del mio matrimonio!Con il passare del tempo i sintomi sono peggiorati vertigini sempre più forti,disturbi alla vista,nausea e vomito,forte stanchezza,dolore alle spalle,collo nella parte sinistra specialmente fino alla scapola sinistra,che sento fortemente bloccata,tachicardia,sudorazioni e vampate e dolore che arriva fino al petto!!Ho fatto varie visite: oculista ha riscontrato la pressione dell occhio un po’ alta,rx alla cervicale e lombo sacrale e lombare con esito negativo,risonanza magnetica al collo con esito negativo,analisi del sangue nella norma,ecografia cardiaca e visita cardiologica nella norma,visita neurologica da cui non è risultato niente,a parte che sono una ragazza ansiosa e assumo zarelis 37.5 e xanax da 0.5 la sera,visita dal gastroenterologo,una gastroscopia da cui è risultata ernia iatale e reflusso gastrico trattato con gaviscon!!Dimenticavo ho fatto 2 visite dall’otorino i quali non hanno riscontrato niente ma mi hanno consigliato di prendere del magnesio per rilassare i muscoli!Ho fatto varie sedute da fisioterapisti e Osteopata che hanno riscontrato rigidità al collo e attribuiscono questo disturbo alla cervicale.Ho questi disturbi tutti i giorni e sono costretta a stare sempre a letto perché non riesco più a fare niente!!Nessuno sa darmi delle risposte e faccio visite su visite senza successo,inoltre ultimamente mi è stato prescritto il PATROL per il dolore al collo e alla schiena,ma ha solo peggiorato la situazione!!Potrebbe trattarsi di problema al nervo vago o disturbo vestibolare all orecchio?? Attendo una vostra risposta ringraziandovi in anticipo
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Da cio' che descrive, credo che il tutto possa dipendere dal suo stato ansioso e, per questo, sarebbe utile ricontattare il Neurologo per aggiornarlo sull'effetto del farmaco che sta assumendo, anche per rivedere la stessa terapia.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 21/12/2017.
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