Una volta anche al pronto soccorso

Salve,

Ho sempre sofferto di tanto in tanto di perdite di sangue dal naso. Non mi sono mai preoccupato della cosa perché il sangue non era mai eccessivo, bastava tamponare con un fazzoletto e tempo qualche minuto tutto passava. Sono andato avanti cosi per anni. La scorsa settimana però ho avuto nell'arco di due giorni diverse abbondanti fuoriuscite di sangue (5 o 6 episodi). Prima che si fermasse potevano passare pure tra i 5 e i 10 minuti. Sono stato dal mio medico e una volta anche al pronto soccorso. Mi era stato detto di usare Tranex e di stringere forte il naso con le dita per bloccare il sangue e mi hanno consigliato una visita dall'otorinolaringoiatra, visita fatta ieri.

Dalla visita è risultata una piccola varice nel setto nasale sinistro e mi è stato detto di prendere rinopanteina unguento nasale e se dovesse succedere nuovamente si penserà a bruciarla.

L'unguento mi è stato detto di metterlo all'entrata del naso e poi tirare su per farlo espandere bene. E' corretta questo modo di applicazione ?
Nel foglietto illustrativo non è specificato come metterlo.

Io metto un po' di crema su un dito e poi cerco di applicarla nel naso come riesco e poi cerco di tirare su come mi è stato detto. Però non so se cosi il prodotto vada a finire dove serve non potendo vedere. Tra l'altro non so se sia un caso ma ogni volta che la metto mi sembra che il naso si otturi un pò come se mi venisse il raffreddore. Sbaglio qualcosa ?

Io spero che la crema sistemi tutto e che non ci sia bisogno di bruciare perchè ho letto che questa procedura potrebbe perforare il setto.
E' vero ?

Da quegli episodi della scorsa settimana non mi è più successo, per ora.

Infine vorrei chiedervi un ultima cosa: Ho sempre avuto l'ansia di dover ingoiare pillole ma che per una ragione o l'altra mi ritrovo a dover assumere. Quelle di grandi dimensioni non ci provo nemmeno, quelle piccole ci riesco mentre quelle di medie dimensioni (che sono le più comuni) mi creano ansia.

La mia paura è che per qualche motivo la pillola vada in trachea invece che nell'esofago. L'otorino mi ha detto che salvo problemi neurologici non è possibile che ciò avvenga, concordate ?

Finora due volte me la sono vista brutta prendendo l'antibiotico perchè me lo sono sentito fermare in gola e sono stato preso dal panico, mentre la maggior parte delle volte sono andate giù.

Confermate che non è possibile soffocarsi in questo modo ? Sono pillole/capsule/compresse di grandezza normale.

Se dovesse succedere di nuovo che qualche pastiglia dovesse fermarsi quale accorgimenti prendere ?

Io solitamente appoggio le pillola sulla punta o al centro della lingua e poi con grandi sorsate di acqua cerco di mandare giù. Il problema è che l'acqua a volte mi fa girare la pastiglia per il senso delle larghezza rendendo cosi più difficile la discesa.

Ringrazio in anticipo per l'attenzione.

Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
La cura prescritta mi sembra idonea. La pomata nasale deve essere introdotta nella narice direttamente dal tubetto e, poi, si deve massaggiare dall'esterno. Per quanto riguarda l'antiemorragico, lo stesso prodotto è in fiale, solo che se ne devono prendere due la mattina e due la sera. Se non riesce a mandare giu' le compresse e/o capsule, inutile insistere, visto che, generalmente, lo stesso farmaco si trova sotto forma di bustine, sciroppo o fiale. E' inutile, quindi, insistere nel mandare giu' una compressa, visto che poi interviene un fatto psicologico.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto