Sospetta Ipoacusia media neonato
Buonasera,
Mia figlia di due mesi e mezzo è stata sottoposta ad esame abr clinico per ricerca di soglia dopo non aver superato per due volte lo screening con otoemissioni alla nascita e dopo 15gg.
Non mi hanno ancora dato il
Referto ufficiale ma hanno parlato di un sospetto di ipoacusia media bilaterale. La dottoressa che ha effettuato l’esame sembrava possibilista in merito ad un recupero nel corso del tempo per una maggiore maturità del suo sistema nervoso; rivaluteremo la bimba tra un mese con un nuovo abr. Siccome nessuno mi ha risposto presso il punto nascita, chiedo:
- è verosimile che la bimba possa avere un recupero legato alla maturazione del sistema nervoso? La bimba è nata a termine e non ha fattori di rischio. È negativa al cmv.
- dovessero confermarsi i valori riscontrati in questo abr e quindi l’ipoacusia moderata, sarebbe nel caso attendibile una diagnosi a soli 3 mesi e mezzo?
- sarebbe comunque consigliabile protesizzare la bimba anche in attesa di un ipotetico miglioramento nel tempo della soglia?
- è possibile che ci sia una causa trasmissiva e che esami potremmo fare per capire la sede del danno/problema?
- a che età o in quali condizioni possiamo considerare attendibile la soglia della bimba?
Solo per dovere di cronaca, la bimba ha sempre reagito ai suoni, comprese le voci e ha già una spiccata vocalizzazione (spesso riproduce i suoni che faccio io o il padre).
In famiglia siamo molto molto preoccupati sebbene la bambina ogni giorno ci dimostri con vivacità si reagire a tutti i suoni.
Grazie
Mia figlia di due mesi e mezzo è stata sottoposta ad esame abr clinico per ricerca di soglia dopo non aver superato per due volte lo screening con otoemissioni alla nascita e dopo 15gg.
Non mi hanno ancora dato il
Referto ufficiale ma hanno parlato di un sospetto di ipoacusia media bilaterale. La dottoressa che ha effettuato l’esame sembrava possibilista in merito ad un recupero nel corso del tempo per una maggiore maturità del suo sistema nervoso; rivaluteremo la bimba tra un mese con un nuovo abr. Siccome nessuno mi ha risposto presso il punto nascita, chiedo:
- è verosimile che la bimba possa avere un recupero legato alla maturazione del sistema nervoso? La bimba è nata a termine e non ha fattori di rischio. È negativa al cmv.
- dovessero confermarsi i valori riscontrati in questo abr e quindi l’ipoacusia moderata, sarebbe nel caso attendibile una diagnosi a soli 3 mesi e mezzo?
- sarebbe comunque consigliabile protesizzare la bimba anche in attesa di un ipotetico miglioramento nel tempo della soglia?
- è possibile che ci sia una causa trasmissiva e che esami potremmo fare per capire la sede del danno/problema?
- a che età o in quali condizioni possiamo considerare attendibile la soglia della bimba?
Solo per dovere di cronaca, la bimba ha sempre reagito ai suoni, comprese le voci e ha già una spiccata vocalizzazione (spesso riproduce i suoni che faccio io o il padre).
In famiglia siamo molto molto preoccupati sebbene la bambina ogni giorno ci dimostri con vivacità si reagire a tutti i suoni.
Grazie
[#1]
Dr. Gaetano Moccia
Foniatra
899 45
Gentile Utente,
solo una piccola parte dei “REFER” confermati al secondo test e che continueranno il follow-up audiologico mediante ABR, sono realmente affetti da ipoacusia permanente congenita.
Le confermo che ci puo' essere una maturazione delle vie uditive .
A quanto lei riferisce la collega ha evidenziato un deficit medio sulla cui genesi potrebbe avere un ruolo una infiammazione dell'orecchio medio che puo' essere obbiettivata con un esame impedenzometrico e un esame otoscopico
Lei riferisce , ancora, che le appaiono nella norma le abilita' uditive (reagisce , si gira, ripete ecc.)
Una diagnosi pressoche' certa di solito avviene entro i primi sei mesi. Pertanto ripeta l'abr con fiducia e con meno ansia.
Auguri e se vuole mi faccia sapere
solo una piccola parte dei “REFER” confermati al secondo test e che continueranno il follow-up audiologico mediante ABR, sono realmente affetti da ipoacusia permanente congenita.
Le confermo che ci puo' essere una maturazione delle vie uditive .
A quanto lei riferisce la collega ha evidenziato un deficit medio sulla cui genesi potrebbe avere un ruolo una infiammazione dell'orecchio medio che puo' essere obbiettivata con un esame impedenzometrico e un esame otoscopico
Lei riferisce , ancora, che le appaiono nella norma le abilita' uditive (reagisce , si gira, ripete ecc.)
Una diagnosi pressoche' certa di solito avviene entro i primi sei mesi. Pertanto ripeta l'abr con fiducia e con meno ansia.
Auguri e se vuole mi faccia sapere
Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Moccia,
La ringrazio di cuore per la risposta concreta e completa.
Aggiungo alle informazioni iniziali che ho ritirato il referto e si tratta di una soglia media presuntiva di 50db nhl a dx e 60db nhl a sn.
Sono rimasta stupita perché anche a detta dell’audiometrista che ha effettuato le otoemissioni la bambina ha reagito svegliandosi e muovendosi all’avvio del test, ovvero alla ricezione del segnale rumoroso delle otoemissioni (che pure però sì confermarono refer).
Il prossimo controllo presso lo stesso ospedale sarà effettuato l’08/01/2018.
Può avere senso, secondo lei, rifare l’abr anche in altra struttura? Ho letto che diversi strumenti hanno sensibilità diverse, così come gioca un ruolo centrale l’audiologo che legge il referto.
La Dottoressa che ha eseguito questo primo abr ha detto che secondo lei la bambina può sentire molto meglio di così (non ho avuto il coraggio di chiedere cosa intendesse) e che il tracciato era un po’ strano perché rilevava delle “bellissime” onde III (solitamente meno visibili a questa età) in mancanza in onda V. Che cosa potrebbe significare?
La terrò sicuramente aggiornato e grazie ancora.
La ringrazio di cuore per la risposta concreta e completa.
Aggiungo alle informazioni iniziali che ho ritirato il referto e si tratta di una soglia media presuntiva di 50db nhl a dx e 60db nhl a sn.
Sono rimasta stupita perché anche a detta dell’audiometrista che ha effettuato le otoemissioni la bambina ha reagito svegliandosi e muovendosi all’avvio del test, ovvero alla ricezione del segnale rumoroso delle otoemissioni (che pure però sì confermarono refer).
Il prossimo controllo presso lo stesso ospedale sarà effettuato l’08/01/2018.
Può avere senso, secondo lei, rifare l’abr anche in altra struttura? Ho letto che diversi strumenti hanno sensibilità diverse, così come gioca un ruolo centrale l’audiologo che legge il referto.
La Dottoressa che ha eseguito questo primo abr ha detto che secondo lei la bambina può sentire molto meglio di così (non ho avuto il coraggio di chiedere cosa intendesse) e che il tracciato era un po’ strano perché rilevava delle “bellissime” onde III (solitamente meno visibili a questa età) in mancanza in onda V. Che cosa potrebbe significare?
La terrò sicuramente aggiornato e grazie ancora.
[#3]
Dr. Gaetano Moccia
Foniatra
899 45
Gentile Signora,
non ha senso praticare l'ABR in un altra struttura. Il tema e' chi lo legge compreso il medico specialista AUDIOLOGO-FONIATRA o otorino con particolare competenza che sovraintende e che è l'unico a porre diagnosi.
Sembra strano quello che scrive" bellissima onda III" "assenza V" ecc. , sembra siano pareri di un tecnico laureato, ma non e' un medico.
Signora chieda un consulto con un medico altrimenti l'ansia la divorera'.
Altro , da qua e senza leggere e vedere , non posso scriverle.
Saluti e buone feste
non ha senso praticare l'ABR in un altra struttura. Il tema e' chi lo legge compreso il medico specialista AUDIOLOGO-FONIATRA o otorino con particolare competenza che sovraintende e che è l'unico a porre diagnosi.
Sembra strano quello che scrive" bellissima onda III" "assenza V" ecc. , sembra siano pareri di un tecnico laureato, ma non e' un medico.
Signora chieda un consulto con un medico altrimenti l'ansia la divorera'.
Altro , da qua e senza leggere e vedere , non posso scriverle.
Saluti e buone feste
[#6]
Utente
Davvero? Noi siamo di Bologna quindi Modena sarebbe davvero comodo!
Nel frattempo la bimba è stata vista a Forlì e lo specialista che l’ha visitata è stato molto più cauto rispetto a quanto ci hanno detto in ospedale (dove parlavano di protesizzare la bimba a 4 mesi). Ci ha detto (in pratica come ci aveva già confermato lei) che è troppo piccola per porre una diagnosi e conha descritto ampiamente i limiti della diagnostica abr su bambini così piccoli. Ci ha inoltre spiegato che con valori di soglia come quelli riportati spesso è tutto legato alla maturità del sistema nervoso e che per sua esperienza i bimbi con questi valori tendenzialmente migliorano col tempo, pur non potendoci ovviamente garantire l’assenza del problema. Ci ha anche detto che all’ospedale sono stati troppo precipitosi e che al
Momento la stima è molto grossolana. Il collega si è inoltre stupito del fatto che bimba si voltasse già verso i rumori, anche non forti, e che rispondesse vocalizzando alle stimolazioni sonore.
Abbiamo fatto un timpanogramma che risulta nella norma. Abbiamo provato a rifare le otoemissioni ma la
Bimba si svegliava ogni volta che partiva il test.
Sperando che si risolva tutto in una bolla di sapone, ci piacerebbe farla vedere a Modena (ci hanno consigliato anche Ferrara), il Burlo di Trieste invece era emerso dalle nostre ricerche online.
In attesa di sue (non posso contattarla privatamente su questo sito), la ringrazio nuovamente per tanta dedizione.
A presto
Nel frattempo la bimba è stata vista a Forlì e lo specialista che l’ha visitata è stato molto più cauto rispetto a quanto ci hanno detto in ospedale (dove parlavano di protesizzare la bimba a 4 mesi). Ci ha detto (in pratica come ci aveva già confermato lei) che è troppo piccola per porre una diagnosi e conha descritto ampiamente i limiti della diagnostica abr su bambini così piccoli. Ci ha inoltre spiegato che con valori di soglia come quelli riportati spesso è tutto legato alla maturità del sistema nervoso e che per sua esperienza i bimbi con questi valori tendenzialmente migliorano col tempo, pur non potendoci ovviamente garantire l’assenza del problema. Ci ha anche detto che all’ospedale sono stati troppo precipitosi e che al
Momento la stima è molto grossolana. Il collega si è inoltre stupito del fatto che bimba si voltasse già verso i rumori, anche non forti, e che rispondesse vocalizzando alle stimolazioni sonore.
Abbiamo fatto un timpanogramma che risulta nella norma. Abbiamo provato a rifare le otoemissioni ma la
Bimba si svegliava ogni volta che partiva il test.
Sperando che si risolva tutto in una bolla di sapone, ci piacerebbe farla vedere a Modena (ci hanno consigliato anche Ferrara), il Burlo di Trieste invece era emerso dalle nostre ricerche online.
In attesa di sue (non posso contattarla privatamente su questo sito), la ringrazio nuovamente per tanta dedizione.
A presto
[#8]
Utente
Buongiorno dottore,
Le scrivo per aggiornarla, abbiamo fatto rifare l’abr alla bimba in un altro ospedale e qui ci dicono soglia a 60db a dx e 70dn a sinistra, come è possibile? Al primo abr i valori erano 50db e 60db. Nessuno mi spiega come mai questa differenza, dal momento che l’abr è una metodica oggettiva e precisa, come può prima esserci a 50db questa onda V e due settimane dopo sparire? Se c’è , c’è. Posso capire che poi possa comparire anche a soglie più basse se matura la via uditiva, ma come può non essere trovata se prima c’era?
Il medico del secodo ospedale ci consiglia anche di cominciare a fare delle indagini (vista, addome, tiroide) alla bimba, genetiche per noi genitori.
Sono abbastanza provata, soprattutto dal pessimismo di questo medico. Lei che ne pensa?
Penso di aver trovato il contatto della dottoressa che mi diceva su Modena, contatteremo anche lei dopo il prossimo controllo di febbraio quando la bimba avrà 5 mesi.
Grazie ancora
Le scrivo per aggiornarla, abbiamo fatto rifare l’abr alla bimba in un altro ospedale e qui ci dicono soglia a 60db a dx e 70dn a sinistra, come è possibile? Al primo abr i valori erano 50db e 60db. Nessuno mi spiega come mai questa differenza, dal momento che l’abr è una metodica oggettiva e precisa, come può prima esserci a 50db questa onda V e due settimane dopo sparire? Se c’è , c’è. Posso capire che poi possa comparire anche a soglie più basse se matura la via uditiva, ma come può non essere trovata se prima c’era?
Il medico del secodo ospedale ci consiglia anche di cominciare a fare delle indagini (vista, addome, tiroide) alla bimba, genetiche per noi genitori.
Sono abbastanza provata, soprattutto dal pessimismo di questo medico. Lei che ne pensa?
Penso di aver trovato il contatto della dottoressa che mi diceva su Modena, contatteremo anche lei dopo il prossimo controllo di febbraio quando la bimba avrà 5 mesi.
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 27.8k visite dal 02/12/2017.
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