Pericorionite e tonsillite?
Buongiorno,
mi trovo temporaneamente all’estero per lavoro e ho un forte dubbio da sottoporvi.
Due settimane fa, facendo sforzi o abbassandomi, ho iniziato ad avvertire gonfiore ai linfonodi sottomascellari. In concomitanza ho avuto un forte raffreddore ma non ho avuto altri sintomi.
I linfonodi sono rimasti lievemente dolenti fino a quando 3 giorni fa ho iniziato ad avvertire un sapore metallico in bocca e mi sono resa conto che il dente del giudizio inferiore sinistro (parzialmente coperto) probabilmente si era infettato anche se non avevo forte dolore (era già successo una volta in passato ma accompagnato da dolore).
Ho poi notato dei puntini di pus sulla tonsilla dello stesso lato, anch’essa non mi procurava fastidi. Visto il pus sulla tonsilla e il riferito pus al dente del giudizio, un medico generico mi ha segnato augmentin da associare a colluttorio con Clorexidina.
Dopo 48 ore la gengiva non é più infiammata e non rilascia più pus (non sento più sapore o odore sgradevole) e i puntini sulla tonsilla si sono espansi ma appiattti (spero stiano scomparendo). I linfonodi li sento ancora leggermente gonfi.
Avrei tre quesiti:
- è possibile una pericorionite con pus che non provochi dolore ma con leggero fastidio?
- i puntini di pus sulla tonsilla possono essere correlati a pericorionite?
- I linfonodi ingrossati possoni essere causati anch’essi da pericorionite? In caso affermativo, Con antibiotico e Clorexidina i linfonodi quando dovrebbero sgonfiarsi? In caso negativo credo proprio che dovrò consultare anche un otorino.
Ho preso appuntamento con il mio dentista al rientro ma non sarà prima di un’altra settimana. in anticipo, trovandomi all’estero sono abbastanza in ansia. Grazie in anticipo.
Credo che il suo problema vada differenziato per competenza.
Una tonsillite acuta come quella riferita necessita di una consulenza ORL, mentre per il dente del giudizio, nel sospetto di pericoronite, dovrà recarsi dal dentista.
La terapia antibiotica potrà essere utile in ogni caso,ma ritengo necessario un esame clinico da parte dei sanitari esplicitati.
Poi le rigiro il consulto in otorino.
Cordiali Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
Cordialità
Dr.ssa alba milia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Centro Medico Stand-up (PV)
San Giorgio Clinic Voghera (pv)
Dottoressa Milia, vorrei chiederle se é possibile ricondurre la tonsillite alla pericoronite. Tra l’altro é consueto che un Paziente sviluppi una tonsillite monolaterale e asintomatica? Chiedo questo per capire se i due disturbi che si sono presentati possano essere collegati, se così non fosse prima di ripartire potrei vedere un otorino visto che i linfonodi erano giá gonfi da qualche settimana (soprattutto la sera) e mi sentivo spossata.
Cordiali Saluti
Al rientro in Italia sicuramente visiterò il mio dentista, mi chiedevo se sarebbe il caso di vedere anche l'otorino dal momento che non ho più alcuna sintomatologia.
Dottoressa Milia, potrei recarmi ugualmente dall'otorino per chiedergli delucidazioni in merito alle placche unilaterali senza avere alcuna sintomatologia? Avrebbe senso? E' una cosa che merita approfondimento? Mi era già capitato in passato.
Grazie,
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