Orecchie tappate

Buonasera. In maggio ho avuto un'influenza che è evoluta regolarmente (5 giorni e poi basta). Poi però è comparso del catarro verdastro e mi si sono tappate le orecchie: visita dall'otorino, antibiotico per una settimana e tutto è rientrato. Il problema è che da maggio ad oggi, in maniera del tutto irregolare, mi si tappano le orecchie, soprattutto quella destra. In giugno, in particolare, la destra non mi si stappava più. La visita dell'otorino non ha rilevato nulla, se non un leggero deficit dell'udito. Data l'allergia e l'assenza di catarro, l'otorino mi ha prescritto un antistaminico e la cosa è rientrata dopo una settimana. Però, da allora, le orecchie non sono più tornate normali. Ogni poco si tappano e poi si stappano e, ora in particolare, ho la destra tappata con una fastidiosa sensazione di pressione elevata nell'orecchio. Eppure non ho né raffreddore né allergia. C'è da dire che prendo spesso l'aereo e che ultimamente viaggia molto in auto dalla pianura alla montagna, e l'orecchio è molto più sensibile a questi "sbalzi". Può essere che si sia generata una sorta di infiammazione cronica? L'otorino sostiene che il timpano è "bello" e che probabilmente c'è una base allergica costante che rende il tutto più sensibile. Come terapia, mi dice: "Se diventa troppo fastidioso, allora cortisone". Posso chiedere cosa ne pensate voi di Medici Italia? Ah, in corrispondenza dell'orecchio che si tappa spesso ho anche una mandibola che "scrocchia", ma il dentista non la vede così grave. E ho anche un po' di dolori cervicali quando esagero col lavoro e cambia il tempo. Comunque, da prima di quell'infezione a maggio, l'orecchio non aveva mai dato sintomi. Grazie mille
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 744 47
Gentile utente, è alquanto comune avere delle sequele disventilatorie in orecchio medio dopo episodi di tipo catarrale, soprattutto in chi ha anche problematiche della articolazione temporo-mandibolare. La attività contrattile della tuba di Eustachio risente anche di disfunzioni muscolo-ligamentose del territorio atm. Primo obiettivo é valutare la funzionalità tubarica con prove timpanometriche specifiche. Se queste risultano pure nella norma sarà necessario la valutazione gnatologica della Regione atm. Prima di iniziare terapia cortisoniche sistemiche le consiglio di eseguire questi accertamenti.
Cordialità

Dr.ssa alba milia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Centro Medico Stand-up (PV)
San Giorgio Clinic Voghera (pv)

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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, Comer suggeritole dalla Drssa MIlia, molto spesso il cattivo funzionamento della Tuba di Eustachio è legato ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), giacché il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un ripristino della pervietà tubarica e un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, che può essere dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e di rapporti fra questa e l’Orecchio: poiché riferisce ". in corrispondenza dell'orecchio che si tappa spesso ho anche una mandibola che "scrocchia", il nostro sospetto si rinforza.,
Anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) che bisogna guardare.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:

https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html

e a questi articoli su questo stesso sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Attivo dal 2011 al 2023
Ex utente
Vi ringrazio immensamente. Farò i controlli che mi consigliate. Una domanda, Dott.ssa Mila: i frequenti voli aerei -circa 10 al mese- e i frequenti bagni in mare (surf) può essere che contribuiscano alle sequele disventilatorie di cui mi parla? Grazie
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 744 47
Gentilissima, se la funzionalità tubarica non ha alcuna difficoltà, i meccanismi e le manovre compensatorie durante il volo (seppure i cabina pressurizzata) sono proprio finalizzate a preservare e mantenere la ventilazione dell' orecchio medio. Riguardo il surf mi sfugge la connessione con la ventilazione dell' orecchio medio.
Cordialità
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