Una frequenza simile alle due tonsilliti/mese
Buongiorno gentili dottori!
Il giorno 30/10 sono ho subito una tonsillectomia a seguito di un ercorso di tonsilliti durate un anno con una frequenza simile alle due tonsilliti/mese. (ogni 15-20 giorni) le tonsille ,mi hanno detto ,che erano molto, molto brutte e come sapevo, davvero enormi.
É il settimo giorno dopo l'intervento, e la fibrina, che in precedenza appariva un omogenea macchia bianca, adesso sembra essere sparita, solo poche chiazze piccole. Nella loggia tonsillare sx peró sembra esserci una pallina di fibrina, una pietrolina bianca, della quale sento la durezza nell'atto di deglutire. Il dolore è molto diverso da prima, forse perché ho imparato a ridurre i movimenti dei muscoli in sede, ma quando il dolore torna (in genere dopo qualche sorso d'acqua) é un dolore atroce, che credo parta da quella pallina bianca, si estende all orecchio sx con un intensità mai provata, lungo lo zigomo, la tempia e l'occhio portandomi a un tremore generalizzato. Quando la gola non riceve più sollecitazioni svanisce del tutto.
Ho notato la sparizione della fibrina immediatamente dopo un incidente avvenuto due giorni fa, ovvero l'aver ingerito accidentalmente un cucchiaino di cibo che era pieno di sale (credevo che il cibo in questione fosse stato girato, ahime, no). Subito dopo questa cosa ho provato una sensazione di bruciore, ho notato un lievissimo sanguinamento (simile agli altri avuti) e il colare della patina bianca.
Questo incidente potrebbe aver aiutato a generare quella pallina di fibrina? Rispetto a quest'ultima, é davvero possibile? Non riesco a vedere bene nella loggia, ma vedo quest escrescenza bianca.
Ieri notte invece ho accusato una difficoltà a respirare (premetto di essere un soggetto tendente all ansia), guardandomi allo specchio, l'ugola e il palato molle circostante risultavano più gonfi e più "chini" sulla lingua, rendendo l'apertura della gola uno spazio molto ristretto. Durante il sonno mi sono svegliato parecchie volte a causa, dell'ostruzione delle vie respiratorie a causa di wuesto "collasso" del palato molle. Sentivo l'ugola tirare deglutendo, come se fosse posta in maniera tale da "ingerirla".
Ultima cosa: la lingua é completamente bianca, e appare "pelosa", i villi sono più lunghi. Ho provato a eliminare la patina passando un cucchiaio rivolto verso il basso, ma niente, ne esce una saliva salmastra e la lingua resta bianca, tranne nei punti in cui i villi sono distanti. Generalmente, appare spaccata nel mezzo. L otorino chw mi ha visto 3 giorni dopo l intervento non intende questi sintomi frutto di una micosi. Di cosa si tratta?
Prima dell'intervento pesavo 67,6 kg adesso ne peso circa 63. É un eccessivo calo ponderale nell'arco di 7 giorni?
Vi ringrazio!
Il giorno 30/10 sono ho subito una tonsillectomia a seguito di un ercorso di tonsilliti durate un anno con una frequenza simile alle due tonsilliti/mese. (ogni 15-20 giorni) le tonsille ,mi hanno detto ,che erano molto, molto brutte e come sapevo, davvero enormi.
É il settimo giorno dopo l'intervento, e la fibrina, che in precedenza appariva un omogenea macchia bianca, adesso sembra essere sparita, solo poche chiazze piccole. Nella loggia tonsillare sx peró sembra esserci una pallina di fibrina, una pietrolina bianca, della quale sento la durezza nell'atto di deglutire. Il dolore è molto diverso da prima, forse perché ho imparato a ridurre i movimenti dei muscoli in sede, ma quando il dolore torna (in genere dopo qualche sorso d'acqua) é un dolore atroce, che credo parta da quella pallina bianca, si estende all orecchio sx con un intensità mai provata, lungo lo zigomo, la tempia e l'occhio portandomi a un tremore generalizzato. Quando la gola non riceve più sollecitazioni svanisce del tutto.
Ho notato la sparizione della fibrina immediatamente dopo un incidente avvenuto due giorni fa, ovvero l'aver ingerito accidentalmente un cucchiaino di cibo che era pieno di sale (credevo che il cibo in questione fosse stato girato, ahime, no). Subito dopo questa cosa ho provato una sensazione di bruciore, ho notato un lievissimo sanguinamento (simile agli altri avuti) e il colare della patina bianca.
Questo incidente potrebbe aver aiutato a generare quella pallina di fibrina? Rispetto a quest'ultima, é davvero possibile? Non riesco a vedere bene nella loggia, ma vedo quest escrescenza bianca.
Ieri notte invece ho accusato una difficoltà a respirare (premetto di essere un soggetto tendente all ansia), guardandomi allo specchio, l'ugola e il palato molle circostante risultavano più gonfi e più "chini" sulla lingua, rendendo l'apertura della gola uno spazio molto ristretto. Durante il sonno mi sono svegliato parecchie volte a causa, dell'ostruzione delle vie respiratorie a causa di wuesto "collasso" del palato molle. Sentivo l'ugola tirare deglutendo, come se fosse posta in maniera tale da "ingerirla".
Ultima cosa: la lingua é completamente bianca, e appare "pelosa", i villi sono più lunghi. Ho provato a eliminare la patina passando un cucchiaio rivolto verso il basso, ma niente, ne esce una saliva salmastra e la lingua resta bianca, tranne nei punti in cui i villi sono distanti. Generalmente, appare spaccata nel mezzo. L otorino chw mi ha visto 3 giorni dopo l intervento non intende questi sintomi frutto di una micosi. Di cosa si tratta?
Prima dell'intervento pesavo 67,6 kg adesso ne peso circa 63. É un eccessivo calo ponderale nell'arco di 7 giorni?
Vi ringrazio!
[#1]
Gentilissimo utente, i suoi "disturbi" sono la comune sequela post intervento di tonsillectomia. Non tocchi le logge tonsillari e non cerchi di staccare la fibrina per almeno 14 giorni perché il rischio di sanguinamento post chirurgico è per almeno 10 giorni dall' intervento. Lasci che si svolga il normale decorso di guarigione. È fondamentale bere acqua naturale per mantenere l' umidità delle mucose. Il calo ponderale è legato alla dieta obbligata che si deve seguire dopo l' intervento. Si attenga alle visite specialistiche orl di controllo che farà. Ci tenga aggiornati.
Cordialità
Cordialità
Dr.ssa alba milia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Centro Medico Stand-up (PV)
San Giorgio Clinic Voghera (pv)
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente per la risposta tanto celere.
Vorrei gentilmente chiederle un paio di consigli..
Giovedì, decimo giorno dopo l'intervento, per motivi familiari e praticamente inderogabili dovrei accompagnare mia madre in una clinica a 1500 metri d'altitudine. É pericoloso? É troppo presto per uscire di casa? Potrebbero esserci problemi legati all'altitudine/pressione?
Il controllo orl postoperatorio mi é stato confermato essere il giorno dopo.
La seconda questione riguarda il tachidol.
Ho finito una scatola durante i primi 4 giorni, poi negli ultimi tre ho diminuito la dose fino a non prenderne del tutto, data la natura transitoria del dolore. Il problema é che passo degli orrendi quarti d'ora e non so se posso prenderlo, anche perché non mangio molto e sono a stomaco vuoto.
La ringrazio per al Sua disponibilità e le auguro una buona giornata.
Vorrei gentilmente chiederle un paio di consigli..
Giovedì, decimo giorno dopo l'intervento, per motivi familiari e praticamente inderogabili dovrei accompagnare mia madre in una clinica a 1500 metri d'altitudine. É pericoloso? É troppo presto per uscire di casa? Potrebbero esserci problemi legati all'altitudine/pressione?
Il controllo orl postoperatorio mi é stato confermato essere il giorno dopo.
La seconda questione riguarda il tachidol.
Ho finito una scatola durante i primi 4 giorni, poi negli ultimi tre ho diminuito la dose fino a non prenderne del tutto, data la natura transitoria del dolore. Il problema é che passo degli orrendi quarti d'ora e non so se posso prenderlo, anche perché non mangio molto e sono a stomaco vuoto.
La ringrazio per al Sua disponibilità e le auguro una buona giornata.
[#3]
Gentile utente, non mi risulta che i 1500 metri di altitudine possano creare sanguinamenti a livello delle logge tonsillari. Mi sento di avvisarla in merito alla sensazione di spossatezza che potrebbe avvertire data anche il ridotto apporto alimentare da lei menzionato. Le suggerirei di evitare sforzi almeno fino a quando non si sarà ripreso del tutto. Mi rendo conto di quanto sia a volte complesso conciliare la propria salute con i bisogni familiari ma in certi casi bisogna anche valutare le priorità con dovuta consapevolezza. In merito al tachidol può assumerlo, magari 30 minuti prima del pasto in modo da sfruttare l' effetto antidolorifico per potere alimentarsi in modo adeguato.
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 06/11/2017.
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