Placche alla tonsilla dx senza febbre

Buonasera, vi scrivo per un problema di placche alla tonsilla destra che ho da una settimana.
Domenica 29 Ottobre mi sono svegliato con una fastidiosa sensazione di corpo estraneo in gola, come se avessi una spina di pesce.
Ho pensato fosse qualcosa di passeggero, ma il lunedì seguente avvertivo ancora la sensazione, ho provato a guardarmi la gola allo specchio, ma non ho notato nulla di strano.
Martedì 31, continuando ad avvertire lo stesso fastidio, di rientro dall'ufficio nel tardo pomeriggio, ho provato a riguardarmi la gola allo specchio utilizzando la torcia dello smartphone per vedermi meglio.
Facendo un colpo di tosse ho notato sulla tonsilla destra una placca di colore bianco abbastanza estesa, sono andato dal mio medico di base, ma non essendoci in quanto giorno pre-festivo, mi sono recato al servizio di continuità assistenziale dove sono stato invitato a ritornare il giorno seguente per il grande afflusso di gente per cui non avrebbero potuto visitarmi.
La mattina del Primo Novembre sono ritornato al servizio di continuità assistenziale dove il medico mi ha visitato la gola notando questa placca e mi ha prescritto l'antibiotico Veclam 500 mg da assumere 2 volte al dì per 7 giorni.
Ho iniziato la terapia il giorno stesso, ma nei giorni seguenti, dopo un miglioramento iniziale con diminuzione della sensazione di corpo estraneo in gola e riduzione della dimensione della placca, la situazione si è stabilizzata.
Oggi al quinto giorno di trattamento, la placca è ancora presente in gola, inoltre sento la parte destra del viso nelle zona compresa tra la parte posteriore dell'orecchio e il collo come se avessi un nervo infiammato.
Faccio presente che, pur in presenza di placche, non ho mai avuto una linea di febbre.
Volevo chiedervi se può succedere che le placche alle tonsille abbiano un decorso simile.
Comunque domattina andrò anche dal mio medico di base per far presente la situazione.
Grazie in anticipo per quanti risponderanno.
Buona Serata
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 743 47 1
Gentile utente, il quadro da lei descritto potrebbe anche essere un tonsillolito, ossia una concrezione di natura non infettiva a livello di una cripta tonsillare. Le consiglio una visita specialistica otorinolaringoiatrica.

Dr.ssa alba milia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Centro Medico Stand-up (PV)
San Giorgio Clinic Voghera (pv)

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Utente
Utente
Gent.ma dott.ssa Alba, innanzitutto la ringrazio per la sua risposta.
Stamattina il mio medico mi ha visitato e mi ha detto di continuare con il Veclam per un'altra settimana perché la placca sta iniziando a guarire.
Inoltre mi ha consigliato di fare risciacqui con acqua e bicarbonato per favorire la maturazione della placca.
Poi mi ha prescritto una visita otorinolaringoiatria e di fare una radiografia Cranio e seni paranasali poiché ho il setto nasale deviato in modo da affrontare entrambe le problematiche.
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 743 47 1
Gentilissimo utente, come vede a volte giungono anche buone notizie, magari del tutto inaspettate a fronte delle nostre preoccupazioni. Mi compiaccio del suo miglioramento. Se le fa piacere ci informi circa l'esito della visita otorinolaringoiatrica.
Cordialità saluti
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Utente
Utente
Buonasera, vi aggiorno sulla visita otorinolaringoiatrica.
Pur essendo la placca in via di guarigione, ho iniziato ad avere un dolore sul lato destro del viso che nei giorni è diventato più intenso.
Il dolore era più forte all'altezza dell'attacco della mandibola e sul retro dell'orecchio.
Quindi mi sono recato in pronto soccorso dove sono stato visitato dall'otorinolaringoiatra.
La conclusione è stata che la tonsillite era guarita, non avevo linfonodi gonfi e il dolore che avvertivo è dovuto a una conformazione della mandibola, per cui sono soggetto ad avere questa tipologia di fastidi (tant'è che mi era successo anni fa).
Per quanto riguarda il setto nasale deviato, non avendo dolori di testa o difficoltà respiratorie, mi ha detto che non è necessaria la correzione tramite intervento chirurgico.
In merito all'ipotesi del mio medico curante di procedere a una tonsillectomia, mi ha detto che 2/3 episodi all'anno rientrano nella norma (nel mio caso 2 senza febbre) e non richiedono la risoluzione mediante intervento.
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 743 47 1
Deduco con piacere che alcuni misteri sono stati risolti. Bene per lei. In merito alla problematica mandibolare ipotizzata dal collega ORL ritengo che meriti una valutazione specifica gnatotologica. Sulla non indicazione alla tonsillectomia concordo con il collega. È da qualche anno uscito in commercio lo streptococco salivarius k12, utile nella prevenzione delle tonsilliti ricorrenti. Altra opportunità possono essere le cure termali inalatorie in primavera e autunno.
Cordialità