Rinite vasomotoria
Buonasera, sono un ragazzo di 25 anni, e da circa 4 soffro di ostruzione nasale durante la notte. Spiego la mia situazione: prendo sonno circa a mezzanotte, e puntualmente mi sveglio 4-5 ore dopo con la narice sinistra completamente occlusa (non passa un filo d'aria), mentre quella destra è leggermente aperta, ma se provo a respirare solo con quella mi sento soffocare. Ho subito una settoplastica un anno fa ma la situazione persiste. Dopo l'operazione, a un anno di distanza, il chirurgo sostiene che lo spazio per respirare è sufficiente. Ho fatto altre 3 visite da altri otorini: uno sostiene che lo spazio ci sia, l'altro che il turbinato di destra è gonfio e va operato, un terzo sostiene che da entrambe le parti ci sia un po' di occlusione, e mi ha fissato una turbinectomia con laser. Com'è possibile una tale differenza nelle diagnosi? Il mio sospetto è che i medici si siano basati sulla mia situazione momentanea di occlusione, infatti durante la visita col chirurgo che mi ha operato avevo momentaneamente entrambe narici libere (ero seduto), con gli altri due ero sdraiato e infatti avevo un po' di ostruzione, e la diagnosi conseguentemente è stata diversa. È possibile che venga prescritta un'operazione chirurgica senza fare prima uno straccio di diagnosi tramite esami strumentali? Esami citologici o test allergologici? Potrei soffrire di qualunque tipo di rinite ma nessuno mi ha prescritto esami. Un otorino mi ha prescritto una cura a base di cortisonici che non ha sortito alcun effetto. Dovrei sottopormi all'operazione o cercare un altro medico?
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Buongiorno, nessun otorino le ha prescritto esami ulteriori perché non sono necessari nella diagnosi di ipertrofia dei turbinati e anche perché un intervento di decongestione dei turbinati non cambierebbe nel caso di rinite allergica oppure non allergica. Tenga presente che i turbinati nasali lavorano in modo alternato aritmie di circa 6 ore, cioè se si gonfia quello nella narice destra si sgonfia quello della narice sinistra e viceversa. Essendo strutture che si gonfiano e si sgonfiano molto facilmente, quando lei si corica i turbinati tendono progressivamente ad accumulare più sangue e quindi a gonfiarsi Per questo lei avverte una sensazione di naso ostruito. Addirittura a seconda della posizione che assume quando è coricato, soprattutto quando disteso lungo un fianco, cambia la modalità di utilizzo delle narici per la respirazione, per questo lei si accorge a seconda dei momenti del giorno di avere una narice più stretta rispetto all'altra. Durante l'intervento di correzione funzionale del setto molto probabilmente già stata fatta una decongestione dei turbinati, ma questi, con il passare dei mesi, tendono progressivamente a gonfiarsi di nuovo. Opzioni di terapia sono proprio lo spray nasale a base di cortisone che già le è stato prescritto, ma spesso l'efficacia e soltanto temporanea è parziale. Per avere invece una disostruzione delle narici più duratura e soddisfacente è utile proprio l'intervento di decongestione dei turbinati con radiofrequenza o con laser. Tra gli effetti indesiderati principali di questo intervento posso ricordarle la formazione di croste dure sui turbinati che dovranno essere trattate con lavaggi e pomate e tenderanno a sparire nell'arco di un mesetto.
Dr. Ivano BRUNO BERTETTO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 04/11/2017.
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