Reflusso laringo faringeo o altro?
Buongiorno,
Dall'anno scorso ho iniziato ad avere dei fastidi a livello della laringe, in particolare la sensazione di corpo estraneo in gola, al livello del pomo d'adamo. Sono andato da un otorinolaringoiatria che mi ha visitato con uno specchietto, affermando che non c'era nulla nella gola e che si trattava di reflusso laringo faringeo.
Ho provato con gastroprotettori e antiacidi ma il problema non è mai passato.
Sto provando ora su consiglio del medico Faringel che sembra attenuare a tratti i sintomi.
Ho 28 anni e non sono in sovrappeso.
Nello specifico elenco tutti i sintomi che presento :
- Bolo alla gola
- Muco retronasale
- tosse con catarro trasparente a quantità variabile
- occasionali dolori al petto in diversi punti
- rara e lieve raucedine che sparisce dopo un colpo di tosse
- mal di gola (la stessa sensazione di quando si parla molto, in genere si attenua con una caramella balsamica).
Non ho avuto notevoli cambi di tono di voce.
Soffro leggermente di ansia, specialmente quando sento il fastidio alla gola tendo ad agitarmi ed innervosirmi.
Sono fumatore, fumo dalle 5 alle 10 sigarette al giorno e sto cercando di ridurre al minimo fino a smettere del tutto.
La mia domanda è: essendo sintomi anche di patologie più gravi, è possibile arrivare alla diagnosi con l'esame con uno specchietto escludendo cose più gravi? Sarebbe meglio fare una laringoscopia?
Grazie mille per il vostro tempo.
Dall'anno scorso ho iniziato ad avere dei fastidi a livello della laringe, in particolare la sensazione di corpo estraneo in gola, al livello del pomo d'adamo. Sono andato da un otorinolaringoiatria che mi ha visitato con uno specchietto, affermando che non c'era nulla nella gola e che si trattava di reflusso laringo faringeo.
Ho provato con gastroprotettori e antiacidi ma il problema non è mai passato.
Sto provando ora su consiglio del medico Faringel che sembra attenuare a tratti i sintomi.
Ho 28 anni e non sono in sovrappeso.
Nello specifico elenco tutti i sintomi che presento :
- Bolo alla gola
- Muco retronasale
- tosse con catarro trasparente a quantità variabile
- occasionali dolori al petto in diversi punti
- rara e lieve raucedine che sparisce dopo un colpo di tosse
- mal di gola (la stessa sensazione di quando si parla molto, in genere si attenua con una caramella balsamica).
Non ho avuto notevoli cambi di tono di voce.
Soffro leggermente di ansia, specialmente quando sento il fastidio alla gola tendo ad agitarmi ed innervosirmi.
Sono fumatore, fumo dalle 5 alle 10 sigarette al giorno e sto cercando di ridurre al minimo fino a smettere del tutto.
La mia domanda è: essendo sintomi anche di patologie più gravi, è possibile arrivare alla diagnosi con l'esame con uno specchietto escludendo cose più gravi? Sarebbe meglio fare una laringoscopia?
Grazie mille per il vostro tempo.
[#1]
Sicuramente, nel suo caso occorre una rinolaringoscopia a fibre ottiche, per una visione migliore delle mucose laringofaringee. Per quanto tempo ha fatto la cura con gli inibitori di pompa, ovvero i protettori gastrici?
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Mi scuso, ho avuto un lapsus. Non intendevo un inibitore di pompa. L'otorino mi ha consigliato di stare attento alla dieta (cosa che cerco di fare ogni volta possibile, per quanto riesca), il medico di famiglia mi ha invece consigliato di utilizzare il gaviscon per la durata di una confezione. Poi ha consigliato il Faringel (che funziona meglio, almeno su di me).
Mi hanno detto entrambi che era meglio evitare inizialmente un inibitore di pompa (il medico di famiglia in particolar modo, in quanto per lui la mia era più una somatizzazione di ansia e stress). La settimana prossima ho preso appuntamento dal medico di nuovo, devo proporre una cura a base di inibitori di pompa in caso?
Grazie mille per il suo tempo.
Mi hanno detto entrambi che era meglio evitare inizialmente un inibitore di pompa (il medico di famiglia in particolar modo, in quanto per lui la mia era più una somatizzazione di ansia e stress). La settimana prossima ho preso appuntamento dal medico di nuovo, devo proporre una cura a base di inibitori di pompa in caso?
Grazie mille per il suo tempo.
[#3]
Credo che, nel suo caso, occorra fare la cura con un inibitore di pompa per almeno un mese, considerata l'entità della sintomatologia. Magari, sarebbe prima il caso di sottoporsi ad una fibroscopia, come consigliato. E' giusto alla sua età provare a non iniziare la cura con gli inibitori ma, quando la sintomatologia è tale da richiederla, si prescrive.
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.7k visite dal 28/10/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.