Nonostante il vaccino antinfluenzale ho una tosse persistente
Buongiorno, chiedo cortesemente un parere sulla seguente situazione. Ho fatto come ogni anno il vaccino antinfluenzale il 19 novembre; il 28 dello stesso mese ho avuto una possibile 'influenza', così disse il medico, con 3-4 gg di febbre tra 38 e 39.5, iniziata con senso di fastidio e pesantezza al torace (tipo tracheite) e leggera tosse nemmeno troppo insistente e curata con Oki quando la febbre era troppo alta; il dottore, seppure dopo auscultazione negativa, mi ha precauzionalmente prescritto 3 compresse di Zitromax per tre gg. A parte la spossatezza normale dopo una simile 'influenza', la tosse è rimasta, specie la sera, senza troppo muco. Dal 9 dicembre sono tornata al lavoro (insegno) ma la tosse non accennava a scomparire, anzi, pareva diventata più stizzosa e meno produttiva; la sera compariva un'alterazione variabile tra 37 e 37.3. l'11, sono tornata dal mio medico di base che mi ha nuovamente auscultata e che mi ha prescritto una rx torace nel caso in cui la febbre fosse aumentata a 38. Sabato 13, visto che la febbricola permaneva sui 37.3 alla sera e che la tosse (curata alla sera con Codeina 15-20 gocce) permaneva, ho chiamato il medico di guardia per un parere e la dott.ssa mi ha consigliato di assumere dell'augmentin; secondo il suo ragionamento infatti, l'ausculto poteva non essere determinante ed il fatto che persistessero sia la tosse che la febbricola dopo tanti giorni, poteva essere indice di un'infezione leggera, tenuta a bada dal batteriostatico, e poi riacutizzatasi una volta svanito l'effetto dello Zitromax. Stufa della situazione e convinta dal consulto assumo il 14 sera la prima pastiglia di Augmentin. Oggi chiamo il mio medico, che mi manda a fare la lastra e che, dato il suo esito negativo, mi 'rimprovera' per aver assunto, a suo parere inutilmente l'antibiotico, sostenendo che si tratti di reflusso gastro-esofageo. ! Sono molto perplessa, dal momento che non ne ho mai sofferto! quando ho chiesto della febbricola e del fatto che al mattino sono un po' chius di naso mi ha detto che non sono sintomi rilevanti, dato l'esito della rx, e mi ha prescritto del Lansoprazolo da assumere la sera mezz'ora dopo i pasti. Sono disorientata e vorrei un vostro parere; il mio medico di base è uno che prescrive spesso gli antibiotici e la sua reazione mi è sembrata stizzita e in assoluto contrasto con la collega di guardia. che devo pensare? La tosse si fa viva specialmente di notte, è poco produttiva di muco e stasera vedo se la febbricola si attenua o sparisce. Chi ha ragione? Grazie di cuore per l'attenzione.
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Gentile Signora, a distanza, senza un esame clinico, fondamentale nel suo caso, mi è impossibile darle un parere in merito alla sintomatologia da lei lamentata. Mi sembra, invero, che abbia fatto un uso di antibiotici non motivato. Posso condividere con il Collega la presunta esofagite che puo' instaurarsi anche senza sintomi. Non riesco a trovare una giustificazione al rialzo termico. Le consiglio, pertanto, di sottoporsi ad una visita otorinolaringoiatrica con fibroscopia laringea. Eventualmente, se il sospetto di esofagite verrà confermata, utile una esofagogastroscopia. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7k visite dal 15/12/2008.
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