Tonsillectomia con metodo "Thermal Welding" o fusione termica è sicuro?
Buonasera gentili dottori, sono un ragazzo di 25 anni e ho le tonsille ipertrofiche (alcuni specialisti mi hanno detto le più grandi che abbiano mai visto) tanto da causarmi apnee notturne posizionali di notte. Mi è stato consigliata l'asportazione varie volte ma ho sempre rimandato per la paura dell'intervento. Inoltre ho visto in internet di un innovativa metodica chiamata Thermal Welding già utilizzata da qualche anno in realtà, che promette di ridurre fino al 50% le complicazioni intra e post operatorie cosi come il dolore , in internet si legge che i pazienti operati con questa metodica non sono ricorsi agli antidoloritici dopo l'intervento.
Purtroppo in Italia non ho trovato nessuna clinica operare con questa tecnica, ma visto che sono attualmente in Spagna e starò qua per un anno ho pensato di operarmi qua.
Volevi chiedervi se conoscete questa tecnica e se può essere pericoloso operare delle tonsille molto ipertrofiche?
L'ultimo otorino che mi ha visitato in Italia (che mi avrebbe operato con il bisturi) mi ha detto che quando si operano le tonsille cosi grandi c'è rischio di recidere qualche vaso sanguigno con relativa emorragia.
Grazie, cordiali saluti
Purtroppo in Italia non ho trovato nessuna clinica operare con questa tecnica, ma visto che sono attualmente in Spagna e starò qua per un anno ho pensato di operarmi qua.
Volevi chiedervi se conoscete questa tecnica e se può essere pericoloso operare delle tonsille molto ipertrofiche?
L'ultimo otorino che mi ha visitato in Italia (che mi avrebbe operato con il bisturi) mi ha detto che quando si operano le tonsille cosi grandi c'è rischio di recidere qualche vaso sanguigno con relativa emorragia.
Grazie, cordiali saluti
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Concordo con il Collega che ti ha sottoposto a visita. Attualmente, la tecnica che dà piu' garanzie è quella per dissezione ed emostasi mediante elettrocoagulazione. Si riducono drasticamente cosi' i rischi di una emorragia nel post operatorio. Lascia perdere, quindi, cio' che hai letto ed affidati all'esperienza dello Specialista che ti segue.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Certo. Questa tecnica ormai viene adottata da tutti. Gli esami ematochimici pre-operatori comprendono; emocromo con formula, azotemia, glicemia, transaminasi, cpk, elettroliti, funzionalità epatica, coagulazione, hbsag, hcvab, colinesterasi, es. urine.
il costo dell'intervento, fatto privatamente, si aggira dai 6500 ai 9000 euro: dipende dalla Struttura Sanitaria e dall'onorario richiesto dall'Equipe.
il costo dell'intervento, fatto privatamente, si aggira dai 6500 ai 9000 euro: dipende dalla Struttura Sanitaria e dall'onorario richiesto dall'Equipe.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 16/10/2017.
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