Apnee notturne
Gentili dottori buongiorno
da qualche mese capitano sempre più frequenti e -temo- violenti episodi di apnee notturne. Nel momento in cui sto per addormentarmi avverto come una la sensazione di ostruzione in gola, come se si fossero chiuse le internamente le vie respiratorie, o se qualcosa le ostruisse, con conseguente mancanza di respiro...le prime volte mi svegliavo di colpo con fame d'aria e sensazione di panico, ora queste sono accompagnate da forti "botti" al cuore, tanto che a volte ho la sensazione che poi mi faccia male il torace. Non capita tutte le sere ma quando capita può ripetersi anche più volte nella fase di addormentamento, poi non ricordo di ulteriori episodi durante la notte. Di giorno soffro spesso di "raschio" alla gola. Un Vostro collega al quale mi sono rivolto per una prima visita mi ha diagnosticato GERD. Tuttavia dal momento della visita (circa un anno fa) gli episodi sopra descritti sono aumentati sia di frequenza che di intensità. Sono ansioso di natura, ed ora sono arrivato in quella fase di timore ad andare a letto ed addormentarmi per paura di avere un episodio talmente forte da non riuscire a gestirlo.
Ringraziando per l'attenzione, attendo un Vostro prezioso parere e consiglio.
I più cordiali saluti
da qualche mese capitano sempre più frequenti e -temo- violenti episodi di apnee notturne. Nel momento in cui sto per addormentarmi avverto come una la sensazione di ostruzione in gola, come se si fossero chiuse le internamente le vie respiratorie, o se qualcosa le ostruisse, con conseguente mancanza di respiro...le prime volte mi svegliavo di colpo con fame d'aria e sensazione di panico, ora queste sono accompagnate da forti "botti" al cuore, tanto che a volte ho la sensazione che poi mi faccia male il torace. Non capita tutte le sere ma quando capita può ripetersi anche più volte nella fase di addormentamento, poi non ricordo di ulteriori episodi durante la notte. Di giorno soffro spesso di "raschio" alla gola. Un Vostro collega al quale mi sono rivolto per una prima visita mi ha diagnosticato GERD. Tuttavia dal momento della visita (circa un anno fa) gli episodi sopra descritti sono aumentati sia di frequenza che di intensità. Sono ansioso di natura, ed ora sono arrivato in quella fase di timore ad andare a letto ed addormentarmi per paura di avere un episodio talmente forte da non riuscire a gestirlo.
Ringraziando per l'attenzione, attendo un Vostro prezioso parere e consiglio.
I più cordiali saluti
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Gentile Paziente, il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno spesso principalmente dovute alla ristrettezza delle alte vie respiratorie, in particolare tra lingua e palato molle. Le strutture molli formano questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. In questi casi il quadro va approfondito : la conferma diagnostica si ottiene con la Polisonnografia, un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento , attività cardiaca ecc.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Sarebbe quindi opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Quanto al Reflusso, Le suggerirei anche di dare un'occhiata all’articolo linkato qui sotto
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Sarebbe quindi opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Quanto al Reflusso, Le suggerirei anche di dare un'occhiata all’articolo linkato qui sotto
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 20/09/2017.
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