Rinofaringotonsillite cronica e tonsille atrofizzate

Salve; sono un ragazzo di 30 anni; i miei problemi sono iniziati quasi 2 anni fa durante il viaggio di ritorno dall'inghilterra. Era gennaio 2007 e me ne tornai a casa con un fortissimo raffreddore (produzione di muco nel naso e nella gola mai vista prima), febbre, mal di gola ed una tosse stizzosa, secca ma molto forte. Da allora fino a Maggio 2007 ho accusato episodi febbrili (spesso curati con antibiotici ad ampio spettro dl mio medico, visto che tutto iniziava sempre con un dolore al lato della gola e con puss) prima ogni mese, poi ogni 3 settimane, poi ogni 2 ed infine ogni settimana, fino a che a Maggio 2007 ho avuto una riattivazione di mononucleosi (il primo episodio lo avevo avuto 2 anni prima); la tosse continuava senza diminuire minimamente di intensità e provocandomi forte dolore tra laringe e sterno!
Sono stato a riposo per la mononucleosi, ad agosto mi sentivo ancora debole, con tosse, febbricola e spasmi muscolari, ma decisi di darmi una scossa andando a lavorare al bar di mio fratello: risultato dopo 2 settimane febbre con placche alla gola, antibiotico e successivo ricovero in clinica.
Dai diversi accertamenti effettuati in clinica, risultò positivo solo un tampone faringeo allo staffilococco aureo e allo pseudomonas aeuroginosa. L'infettivologo successivamente mi visitò e mi prescrisse due cicli di antibiotici specifici intramuscolo in base al risultato dell'antibiogramma, compresse di calcio ed antinfiammatori per la gola, diagnosticandomi le tonsille atrofizzate ed una faringo-tonsillite cronica edematosa. Dalle punture in poi (Novembre 2007-gennaio2008) non ho più avuto febbre alta, i tamponi faringei effettuati a distanza di mesi sono risultati negativi, ma per il resto la situazione rimase simile: debolezza, tosse stizzosa,mal di gola non fortissimo ma sempre presente, materiale biancastro che usciva e continua a uscire di tanto in tanto dalle mie piccolissime tonsille atrofizzate, una costante sensazione come se avessi la febbre ma con la temperatura che saliva massimo fino a 37,2; inoltre avvertivo e avverto che i fastidi che avverto dal mal di gola alla debolezza ai polpacci, esordiscono spesso con una accentuazione dell'infiammazione all'altezza del rinofaringe che mi provoca scolo di muco nella faringe e incremento dell'infiammazione della faringe.
Un otorino ipotizzo unafaringite da reflusso dandomi il pantorc, ma dopo 2 mesi andai in visita da un allergologo che mi disse di sospendere tale cura poichè dalla gastroscopia effettuata in clinica il cardias risultava funzionante. L'allergologo allora notando lo scolo di muco nella faringe e sospettando una sinusite, mi prescrisse medrol a scalare per 20gg. (16mg la mattina e 16mg la sera i primi 5gg; 16mg al giorno i successivi 5 gg; e 8 mg i successivi 10gg); tre cicli di 15 gg di aerosol (fluimucil antibiotico + 1/2 cps di bentelan); 1 cps di montagen al giorno per 6 mesi; 2 inalazioni al giorno di aliflus spry orale, 2 inalazioni a narice la mattina e per 6 mesi di nasonex. Nel frattempo per poter inspirare il nasonex ero costretto a fare tutti i giornii lavaggi nasali con soluzione fisiologica (ma in realtà già li effettuavo prima e mi avevano attenuato la tosse) e di tanto usare inalazioni termali a domicilio di acqua sulfurea di tabiano. Dopo la cura ho avuto qualche miglioramento, la tosse è scomparsa del tutto! Ma la debolezza, i brividi, la difficoltà a stare all'aperto rimaneva! ciò nonostante io non mi sono mai abbattuto e anche nella scorsa estate ho lavorato per 45 gg. al bar di mio fratello anche per 12 ore al giorno. Sono andato dall'otorino con la TC in assiale e coronale, e mi ha detto che avevo solo un raffreddore cronico; l'esito della tac in effetti non riportava nulla, solo un modesto ispessimento della mucosa del seno mascellare dx ed una lieve deviazione del setto nasale; Nel frattempo negativi tutti i test del sangue reumatologici, ottima la spirometria e la visita pneumologica, il rossore continuo dei miei occhi non aveva una spiegazione oculistica, insomma risulto sano come un pesce!
Un mese fa potevo dire di aver fatto pian pianino dei buoni progressi, anche se la faringite cronica mi è rimasta e di tanto in tanto il pus (o qualcos'altro che non so cosa sia) bianchissimo esce dalle mie piccolissime tonsille e faccio una fatica enorme ad alzarmi; sto attualmente nel mezzo di una cura con polimod (3 mesi) e bronchomunal (3 cicli da 10gg). E ho da 10 gg. sotto consiglio medico iniziato a prendere un cps effervescente al giorno di supradyn e una bustina al giorno di polase (entrambe per 2 mesi). Dopo 1 mese dalla cura del polimod farò altre analisi del sangue...ma finora pcr è risultata nella norma, il tas ha avuto valori intorno ai 200-215, c'è stata spesso fino al penultimo emocromo effettuato un'inversione della formula leucocitaria, con più neutrofili rispetto ai linfociti( ma devo verificare che tale inversione esista ancora); come spesso risultava leggermente superiore alla soglia max il valore delle gammaglobuline(ma veramente di poco 20-21 rispetto a 19; l'ultima analisi fatta ad aprile era nella norma : 18,6 su 19 che è segnato come limite max). Ho fatto tantissimi altri tipi di analisi ma non li scrivo tutti se non su Vs richiesta perchè sono risultati tutti negativi!
Ora da una settimana la situazione, forse per la stagfione fredda che si avvicina o forse no, è leggermente peggiorata, ed ogni mattina mi alzo a fatica cona la faringe indolenzita, lo scolo del muco dal naso, mi soffio il naso ed esce muco insanguinato (sia sangue rosso vivo che sangue coagulato), gli occhi sono rossi (uso sempre delle lacrime artificiali: optive), e la debolezza è aumentata; non so se sia un qualche stato parainfluenzale, ma certo è che a me questi stati durano sempre troppi giorni senza mai passare definitivamente!
Vorrei in conclusione fare una domanda: è possibile che le mie piccolissime tonsille anche se i valori di pcr e tas sono nella norma ed il tampone faringeo negativo, possano essere ammalate (la mucosa intorno alle tonsille, oltre alla faringe, è molto arrossata); ed è possibile fermo restando pcr negativa e tas intorno a 200, tampone faringeo negativo che le mie adenoidi (per quella parte che può rimanere in un adulto) siano ammalate? Come faccio a scoprirlo?
grazie per la pazienza a chi vorrà leggere la mia pesante e lunga esperienza, e vorrà darmi qualche consiglio illuminante.
Saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Condivido la terapia farmacologica che sta eseguendo con immunostimolante e lisato batterico. Per apprezzare una ipertrofia adenoidea è sufficiente una fibroscopia nasale od una RX del cranio in proiezione laterale. Comunque, se le condizioni non migliorano, credo che si renda necessario un intervento di tonsillectomia.

Dr. Raffaello Brunori

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Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Grazie della celere risposta; vorrei chiederLe però delle precisazioni:
riguardo le adenoidi vorrei sapere, visto che ho già fatto la tac e non è risultato nulla alla sua visione da parte del medico che ne ha dato un'occhiata, se alla mia età eventuali residui di adenoidi, atrofizzate ma non del tutto e nello stesso tempo non ipertrofiche e quindi non visibili dalla visione della tac, possono risultare ammalate e provocare lo scolo di muco nella faringe che non sembra avere altre spiegazioni, l'infiammazione del rinofaringe e ditutta la faringe; oppure è sufficiente un'infiammazione cronica (dalle tonsille palatine quasi del tutto atrofizzate e di conseguenza della faringe) a generare lo scolo di muco nella gola? Ed inoltre pcr, tas, tampone negativo, possono essere, nel mio caso descritto nel precedente messaggio ed in presenza della sintomatologia descritta, compatibili con una situazione di tonsille atrofizzate ed ammalate e quindi da rimuovere, dopo aver provato tutti i rimedi farmacologici previsti in tali casi?
Grazie
Cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Se dall'esame clinico effettuato dal Collega cui si è rivolto e dalla tac cui già si è sottoposto non è stato evidenziato tessuto adenoideo, vuol dire che non ha piu' adenoidi,come è normale alla sua età. Pertanto, la sintomatologia da lei sofferta, ovvero quella di catarro che scende in gola puo' essere detrminata dalla sinusite mascellare evidenziata dalla tac. Per quanto riguarda, poi, le tonsille, ovvero la loro infiammazione cronica, queste possono darle la sintomatologia di fastidio in gola e di stanchezza fisica . Si deve , quindi, affidare ad uno Specialista di Sua fiducia per una valutazione del caso e per la risoluzione del problema magari intervenendo chirurgicamente. Ma questo lo deve decidere il Collega che la seguirà. Cordialmente
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Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Presto andrò a farmi visitare per l'ennesima volta dall'otorino.
Riguardo lo scolo di muco nella faringe, devo dire che il sospetto che i medici che mi hanno visitato hanno avuto prima di farmi fare la tac era proprio che avessi una sinusite cronica. Tanto è vero che 5-6 mesi prima di fare la tac, come ho scritto nel primo messaggio, ho fatto una cura di 6 mesi anche per curare una sospetta sinusite. Tuttavia quando l'otorino ha visto la tac, mi ha detto che non avevo problemi di sinusite, ha parlato molto vagamente di raffreddore cronico. Nel referto della Tac (piano assiale e coronale) in effetti si parla solo di:
"Regolare pneumatizzazione dei seni paranasali. Modesto ispessimento della mucosa del pavimento del seno mascellare destro. Lievissima deviazione a destra del setto nasale."
A questo punto vorrei ancora porLe qualche domanda:

1)Può aver influito sull'esito della tac il fatto che da 5 mesi usavo nasonex e l'ho usato anche qualche ora prima di fare la tac?

2)Con la TC del massiccio facciale in assiale e coronale dovrebbe risultare la presenza di eventuali vegetazioni adenoidee? Mi scusi se torno sull'argomento ma mi preoccupa il fatto che l'attenzione del medico che ha dato un'occhiata alla tac sia stata concentrata esclusivamente sul fatto di escludere un'eventuale sinusite, poichè ha visionato molto velocemente solo una delle tre lastre che gli ho portato.

3) Proprio ieri ho visto tra la mia minuscola tonsilla destra e il pilastro tonsillare posteriore un buco scuro o forse una cavità tra tonsilla e pilastro che a volte si apre ed è ben visibile, a volte, quando le due superfici si avvicinano, si vede molto meno o per niente. Dal centro della mia piccola tonsilla, ieri come cicolicamente mi capita, da un piccolo forellino stava uscendo un materiale bianchissimo che poi si è disperso nella gola,; insieme a questo fluido denso è uscita una massa più solida di colore tra il bianco ed il giallastro, maleodorante ed amara. Le mie piccole tonsille potrebbero essere criptico - caseose? Se tale ipotesi fosse confermata dall'otorino che mi visiterà, Lei crede che possa essere la causa della mia faringite cronica, del mio malessere generalizzato; e l'infiammazione potrebbe contribuire ad infiammare a la volta rinofaringea provocando scolo di muco (visto che il medico che mi ha visitato non crede che io possa avere sinusite?)
La ringrazio per la Sua disponibilità.
Cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Da come descrive la tonsilla, questa, certamente, puo' essere responsabile di tutta la sintomatologia da lei sofferta, compresa la stanchezza. Quel pus che vede uscire dal forellino è indice di una infezione e come tale danneggia l'organismo. Per quanto riguarda , invece, la sospetta sinusite, si ricordi che le immagini della tac devono essere sempre lette da uno Specialista. da quanto riportato, invero, c'è, anche se modesta, una raccolta di muco nel seno mascellare destro: questa è sinusite! Non credo che abbia ancora le adenoidi: queste si possono evidenziare con una visita specialistica, oltre che con una RX o tac. Nel suo caso, non so se è stata eseguita una proiezione laterale. Attendiamo, quindi, la prossima visita otorinolaringoiatrica. Cari saluti
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Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Il medico che ha visto la lastra è un otorino, ma alla modesta infiammazione del seno mascellare non ha dato nessuna importanza.
Le farò sapere più in là, cosa mi dirà nello specifico e sulla mia situazione in generale, l'otorino da cui ho deciso di andare.
Grazie ancora.
Sinceri saluti.
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Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Buona sera.
Mi sono recato dall'otorino. Sono davvero deluso perchè mi ha lasciato senza speranze.
Ha confermato una faringite cronica ipertrofica, tonsille criptiche (inizialmente non era riuscito a vedere le "cripte"...ho insistito ed alla fine le ha scovate dietro la tonsilla, tra tonsilla e pilastro tonsillare); per l'endoscopia ha detto tutto nella norma. La tosse stizzosa che ogni tanto mi torna dice che può essere una tracheite virale che è difficile da mandar via. Come del resto mi ha detto che alla faringite cronica ipertrofica ci devo fare l'abitudine, poichè le cause possono essere tantissime ed è quasi impossibile individuare quella giusta. Mi ha solo fatto un tampone, ma mi ha detto che è quasi sicuro che uscirà negativo (su questo concordo viste le mie esperienze passate). Ha detto che non ho sinusite, nonostante si parli di modesto ispessimento della mucosa del seno mascellare destro. Insomma mi ha consigliato solo sciaqui di acqua e bicarbonato.
Mi ha fatto capire che le mie tonsille atrofizzate e criptiche non rappresentano un problema per tanti sintomi che avverto. E poi il Tas a 200 esclude ogni tipo di problemi.... Ma non potrebbe esserci un altro tipo di battere (che non sia beta-emolitico di tipo A) che potrebbe provocare tutti i miei disagi? Ma allora se devo credere a questa tesi cosa dovrei fare? Davvero acqua e bicarbonato?
In settimana inoltre ho avvertito dei nuovi sintomi che non so se ricollegare alla mia gola malata. Era da 15 giorni che sentivo di tanto in tanto il mio cuore avere un paio di battiti "strani" che mi facevano sentire una sensazione di mancamento e di vuoto fin sotto il "nodo d'Adamo". 3gg fa la sensazione è stata più forte e ripetuta e sono stato portato in prontosoccorso dove tuttavia hanno notato una tachicardia fino a 120 bpm, ma nè durante l'ecocuore ne durante l'ECG sono riusciti più a "beccare" uno di quei battiti strani. Farò allora l'ECG secondo Holter per 24 o 48 ore per cercare di acchiappare questi strani battiti e per capire se sono extraistole o aritmie più gravi.Mi hanno consigliato comunque di cercare di risolvere l'infiammazione cronica della faringe e la ricorrente febbricola che possono accentuare i battiti e quindi la tachicardia e le aritmie o extrasistole.
Ma l'otorino si è messo quasi a ridere: "Si....è una parola risolvere una faringite cronica..." ha detto. E comunque al di là del fatto se i sintomi che provengono dal cuore siano da ricollegare o meno all'infiammazione di gola e tonsille, mi ha consigliato acqua e bicarbonato e non ha mosso nessun rilievo sul fatto che le tonsille siano atrofizzate e criptiche: "...non possono recarmi danno" ha detto!
Ora io gentilmente vorrei sapere da Lei se è vero che tonsille criptiche atrofizzate non possono creare i problemi di cui mi lamento da anni!
E se deve esserci necessariamente un tas alto per giustificare la rimozione di tonsille criptiche atrofizzate.
Infine vorrei sapere se una cps effervescente di supradyn, una bustina di polase al giorno, ed una bustina di polimod possano in qualche modo avere una relazione con gli strani sintomi che avverto al cuore: questi infatti sono iniziati dopo una quindicina di giorni dall'assunzione dei due integratori (mentre il polimod lo prendevo da un mese e mezzo); intanto per precauzione ho interrotto da 5-10 gg. i due integratori ma continuo la cura col polimod.
Grazie.
Cordiali Saluti.

P.S.: Lei non viene mai dalle parti di Taranto - Bari o nelle vicinanze per effettuare dei consulti? Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Sono convinto che, alla base della sintomatologia da lei lamentata, ci siano le tonsille. Sono stupito dal fatto che lei abbia sollecitato il Collega ad esaminare meglio le tonsille! Gli scacqui con acqua e bicarbonato non risolverà di certo il problema. Il problema cardiologico potrebbe dipendere anche dalle tonsille. Un valore alto del Tas da solo, non dice niente. Bisogna considerarlo assieme ad altri valori di indagini di laboratorio. Che dirle, provi a consultare il Policlinico di Bari, clinica otorino, Dir. Prof. Fiorella.
Spero proprio che possa trovare lo Specialista giusto!
I miei piu' cordiali auguri di buon Natale
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Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Salve.
In attesa di fare una visita presso un bravo otorino, ho eseguito tampone orofaringeo + antibiogramma (MIC).
Ho eseguito il tampone 26gg dopo aver preso l'ultima capsula di bronchomunal del secondo ciclo (non so se il lisato può interferire in qualche modo col risultato del tampone e per questo motivo ho lasciato passare quasi un mese dall'ultima capsula).
In passato, quando fui ricoverato a ottobre 2007 il tampone risultò positivo a pseudomonas aeuroginosa e stafilococco aureo. Ma dopo cure antibiotiche (più per lo pseudomonas credo...) i 2 o 3 tamponi successivamente effettuati a distanza di più mesi hanno sempre dato esito negativo.
Oggi mio padre ha ritirato i risultati del tampone, io infatti sto a letto da qualche giorno con un fortissimo raffreddore che ha avuto inizio con un bel mal di gola per un paio di giorni per poi interessare successivamente il naso con una produzione esagerata di muco quasi liquido; oggi sto un pò meglio, mi sto curando con aspirina oltre a prendere il solito polimod e il 3° ciclo di bronchomunal.
Cmq un pò a sorpresa per me (visto che diversi tamponi precedenti avevano dato risultato negativo) è uscito di nuovo positivo; le riporto il risultato:

NOME TEST FINALE N.ISOLATO RISULTATO Dataora
Tamp faringeo x Positivo .....
PMIC/ID-53 x 1 Completo .....

NOME ORGANISMO
1 Staphylococcus aureus

MARKER DI RESISTENZA
1 BLACT Staphylococcus produttore di beta-lattamasi

ANTIBIOTICO: 1 - MIC/Conc. SIR
______________________________________________
Amoxicillina/clavulanato---- 2/1 S
Cefazolina------------------ <=2 S
Cefoxitina------------------- 4 S
Clindamicina---------------- <=0,5 S
Eritromicina----------------- 4 I
Linezolide------------------- 2 S
Oxacillina------------------- 0,5 S
Penicillina G--------------- >1 R
Quinupristin-dalfopristin---- 1 S
Teicoplanina---------------- <=1 S
Trimetoprima/sulfametoxazolo <=0,5/9,5 S
Vancomicina----------------- <=1 S




Prima di tutto Le vorrei chiedere se è normale che nel referto non sia riportato nessun cenno sulla carica batterica?

Poi in secondo luogo, anche se in passato mi hanno detto di lasciar stare perchè spesso dal tampone di tonsille e faringe la positività di stafiloccocco aureo potrebbe essere indice di portatore sano,
Vorrei capire se la positività del tampone, che nel mio caso si è ripresentata dopo circa un anno:

1)possa essere collegata all'utilizzo di lisato Bronchomunal (anche se quando ho fatto il tampone non ne assumevo da 26gg.);

2)possa essere collegata con le mie tonsille atrofizzate criptiche, da cui ad intervalli di 7-10 gg. continua ad uscire del materiale solido bianco o biancastro, per la maggior parte solido a volte contorniato da una piccola parte fluida.

3)vorrei infine sapere se la presenza di quelle cripte profonde nella mia tonsilla potrebbero anche se in casi rari rappresentare una piccola via d'accesso a vasi sanguigni importanti e quindi al cuore; e quindi se teoricamente anche lo stafilococco aureus (e non per forza lo streptococco beta emolitico) possa rappresentare una minaccia per il mio cuore: continuo di tanto in tanto ad avre dei battiti molto strani, sono in attesa di effettuare holter dinamico 24 ore. In tal caso sarebbe necessario avvalorare questa tesi con risultati positivi di analisi tipo Ves o altre?

In definitiva, dovrei preoccuparmi e prendere in considerazione la positività del tampone orofaringeo allo stafilococco?
Grazie per l'attenzione.
Saluti e auguri per un felice 2009!
[#10]
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
P.s.: Da circa un anno...forse anche più ho sulla pelle ai bordi dell'ingresso delle narici dei "brufoletti" di cui 2-3 sono "dormienti e quasi invisibili da diverso tempo, mentre uno di questi è spesso arrossato, a volte sanguina perchè è sollecitato ogni volta che mi soffio il naso o mi lavo la faccia, ed è sporgente e visibile. Potrebbe teoricamente avere tale escrescenza un'origine microbica, virale o batterica? Grazie.
[#11]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Le tonsille, come ben sa, sono, insieme alle adenoidi, organi primari di difesa per il nostro organismo. Producono gli anticorpi, ovvero le nostre difese immunitarie. Mentre le adenoidi esauriscono la loro funzione con l'età dello sviluppo, le tonsille permangono a vita. Spesso, pero' questi organi si amalano e diventano sede di batteri. Le tonsille, quindi, possono diventare organi offensivi per l'organismo in quanto, se non curate correttamente, attraverso i vasi linfatici possono causare dei danni ad altri organi, come il cuore, il rene, le articolazioni. Il germe incriminato è lo streptococco B emolitico del gruppo A. A volte, con una terapia antibiotica specifica, ci si illude di aver eradicato il germe responsabile della patologia: spesso, invero si addormenta e, ad esempio, un virus influenzale puo' svegiarlo e, quindi, puo' ricomparire. Ora, nel suo caso, dobbiamo considerare se le sue tonsille sono ancora da curare farmacologicamente o se sono candidate ad un intervento chirurgico. Certamente, tale valutazione deve essere fatta dallo Specialista in base all'esame clinico ed alla lettura delle analisi cliniche. Pertanto, conviene che ripeta un prelievo ematico per: emocromo con formula, tas, ves, azotemia, glicemia, proteina c reattiva, reuma test, mucoproteine, es, urine completo, videat cardiologico. Le cripte tonsillari,da sole, non sono indice di patologia: il problema è cio' che è contenuto nelle tonsille. Personalmente, un ultimo tentativo che faccio prima della decisione di una tonsillectomia è quello della prescrizione di un autovaccino, ovvero di un vaccino personalizzato che viene preparato in un laboratorio di analisi cliniche specializzato. Ma anche cio' deve essere a decrizione del Medico curante. Mi dia notizie. Buon anno
[#12]
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Buonasera. Ormai sta per passare un mese dall'ultima assunzione di polimod e, quindi, farò passare ancora un paio di settimane per fare le analisi che mi erano state richieste da uno specialista insieme a quelle che Lei stesso mi ha consigliato di fare. Successivamente Le farò sapere, ma intanto avrei una domanda da porLe: tra le varie analisi di laboratorio che mi sono state prescritte, anche con lo scopo di escludere una eventuale mononucleosi cronica, c'e quella chiamata "sottopopolazioni linfocitarie"; oggi sono andato a farmi fare le ricette dal mio medico curante e tornato a casa mi sono accorto che c'era scritto "TIPIZZAZIONE SOTTOPOPOLAZIONI C. SANGUE": potrebbe spiegarmi cosa significa la "C."? Si tratta sempre di analizzare le sottopopolazioni linfocitarie? Le potrà sembrare strana questa mia richiesta di spiegazioni, ma prima di andare all'ospedale vorrei essere certo di avere le ricette giuste, in quanto per un paio di volte mi è capitato di dover rifare le analisi a causa della disattenzione del mio medico curante che aveva scambiato alcune esami del sangue per altri.
Grazie.
Cordiali saluti.
[#13]
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Le chiedo scusa se le ripeto la domanda ma forse non sono stato chiaro in precedenza; il medico di famiglia mi ha segnato sulla ricetta rossa, tra le analisi del sangue da effettuare: "TIPIZZAZIONE SOTTOPOPOLAZIONI C. SANGUE". Lo specialista che mi ha prescritto questa ed altre analisi mi aveva segnato sulla ricetta bianca: "SOTTOPOPOLAZIONI LINFOCITARIE". A quasto punto vorrei chiederLe: si tratta sempre dello stesso tipo di analisi? Grazie.
Cordiali saluti.
[#14]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Scusi se solamente ora mi accingo a risponderle: si, entrambe le prescrizioni sono identiche ed il loro risultati sono indicativi per appurare la cronicizzzione di una mononucleosi. Cordialità
[#15]
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Grazie. La mia situazione rispetto ai messaggi precedenti non è cambiata molto. A parte la stanchezza, la febbricola, la cheilite e la faringite cronica, noto che quando la gola è più infiammata, tra pilastro tonsillare destro posteriore e faringe c'è un rigonfiamento della mucosa che diventa più evidente.
Con le analisi in mano, andrò a farmi visitare dall'otorino.
Le riporto i risultati di tutte le analisi (in cui valori sospetti compaiono a parte che nelle sottopopolazioni linfocitarie anche per quanto riguarda il MAGNESIO). Potrebbero evidenziare qualcosa che concerne tonsille malate oppure CFS o Reumatismo Fibromialgico? Grazie.


Tampone Faringeo Positivo a Stafilococco Aureo

N.B.: (non sono mai stato positivo negli ultimi 2 anni a batteri betaemolitici del gruppo A, ma solo allo Stafilococco Aureo ed allo Pseudomonas Aeuroginosa più di un anno fa; lo Stafilococco aureo è ora ricomparso dopo diversi tamponi negativi)


Tipizzazione Sottopopolazioni Linfocitarie:
GL. BIANCHI 4440 mmc L -> 4800 - 10800
LINFOCITI 1302 mmc 900 - 5200
LINFOCITI 29.0 % 19.0 - 48.0
Linf. T 57.0 % 55.0 - 84.0
Linf. T 736 mmc 690 - 2540
Linf. T helper 26.0 % L -> 31.0 - 60.0
Linf. T helper 345 mmc L -> 410 - 1590
Linf. T supp./citx 18.0 % 13.0 - 41.0
Linf. T supp./citx 212 mmc 190 - 1140
Linf. B 19.0 % 6.0 - 25.0
Linf. B 275 mmc 90 - 660
Linf. NK 20 % 5 - 27
Linf. NK 255 mmc 90 - 590
Rapp.Linf. T help/suppressor 1.5 1.3 - 2.2


Proteina C Reattiva: 3.1 mg/l fino a 3.5


T.A.S. 185 U.I./ml 50-200


Reuma Test: 8.4 U.I./ml fino a 15.0


Emocromocitometrico:
Globuli Rossi(RBC) 5.25 milioni/mm3 4.00-6.00
Emoglobina (HGB) 16.6 g/dl 12.0-18.0
Ematocrito (HCT) 45.8 % 36.0-54.0
VolumeMedioEritrocitario(MCV)87.2 fL 80.0-99.0
Contenuto Hb Medio (MCH) 32 pg 27 - 34
Concentr.Hb Erit. Media(MCHC)36.2 g/dl H-> 33.0-35.0
Ampiez. Distr. G.R. (RDW) 12.1 % 11.6-15.0
Globuli Bianchi (WBC) 4.44 migliaia/mm3 3.50-10.00
Granulociti Neutrofili 55.3 % 35.0-75.0
Linfociti 34.5 % 20.0-55.0
Monociti 8.6 % 2.5-12.5
Granulociti Eosinofili 1.4 % fino a 7.0
Granulociti Basofili 0.2 % fino a 1.5
Piastrine (PLT) 169 migliaia/mm3 130-400
% Grandi Piastrine P-LCR 27 % 13-43
VolumePiastrinicoMedio(MPV) 10.3 fL 6.0-12.5
Ampiez.Distr.Piastrine(PDW) 12.3 ratio 12.0-16.5


MUCOPROTEINE (61 glic.acida) 57.5 mg/dl 50.0-120.0


URINE:
DENSITA' 1019 1010-1030
pH 6.0
LEUCOCITI 0 Leuco/microL fino a 25
NITRITI ASSENTI ASSENTI
PROTEINE 5.0 mg/dl fino a 25.0
GLUCOSIO 0.0 mg/dl 0=Assente
CORPI CHETONICI 0.0 mg/dl 0=Assente
UROBILINA 0.2 mg/dl Normale fino a 1.0
BILIRUBINA 0.0 mg/dl Assente fino a 0.1
EMOGLOBINA pari a emazie:
0.0 Emazie/micrL fino a 15.0
SEDIMENTO NULLA DI RILEVANTE


CK-NAK (CPK-tot.) 65 U/l 25-190


V.E.S. 6 mm/h 1-10


MAGNESIO 1.3 mg/dl L -> 1.8-2.9


GLICEMIA 100 mg/dl 60-110


AZOTEMIA 34 mg/dl 10-50


LDH 141 U/l 100-210


TRANSAMINASI
AST (GOT) 15 U/l fino a 37
ALT (GPT) 8 U/l fino a 55


FT4 1.3 ng/dl 0.8-1.7


TSH 2210 m I.U./L 0.300-3600


FT3 3.6 pg/ml 2.2-4.2


IGA IgG IgM
IgA 214 mg/dl 70-400
IgG 968 mg/dl 700-1600
IgM 202 mg/dl 40-230


La ringrazio per la Sua pazienza.
Sinceri saluti.




























[#16]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
La sintomatologia dipende, quindi, dalla presenza dello stafilococco aureo evidenziato anche dall'ultimo tampone. Occorre, quindi, che si sottoponga ad una terapia farmacologica eradicante il batterioe, in seguito, sarà utile anche un autovaccino. Quest'ultimo consiste nel confezionamento di un vaccino personalizzato, ottenuto da cio' che è presente di batterico dal materiale di coltura prelevato con un tampone. Chieda un parere in merito al suo otorino
[#17]
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Fin'ora altri otorini mi hanno sempre detto che lo stafilococco Aureo non è patogeno e non può crearmi problemi a livello della gola. Sono un pò disorientato, ma credo fin'ora di non essere andato da uno specialista affidabile. Comunque per completezza i risultati completi del tampone:



Tampone Faringeo Positivo
PMIC/ID-53 1 Completo

Nome organismo: Staphylococcus aureus

Marker di resistenza:
1 BLACT Staphylococcus produttore di BETA-LATTAMASI


Se vuole le riporto pure l'antibiogramma.
Grazie.
Saluti.
[#18]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Lo stafilococco è un batterio e come tale deve essere eradicato farmacologicamente. Le consiglio di parlarne con il Suo Medico di Famiglia. Cordialmente
[#19]
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Io credo fortemente in quello che Lei dice, ma purtroppo il mio medico di famiglia ed anche l'otorino a cui mi rivolsi, hanno detto che lo staffilococco può stare tranquillamente dov'è, nella mia gola, senza fare danni...e quindi mi hanno detto di non fare niente. Comunque tra qualche settimana, andrò da un Professore che opera a Rieti, è un otorino, e farò presente quanto Lei mi ha suggerito. Le farò sapere più in la. Grazie.
Sinceri saluti.
[#20]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Attendo sue notizie. Buona domenica
[#21]
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Bunasera. Il valore del magnesio basso è stato forse solo un falso allarme. Ho infatti ripetuto l'esame ed è uscito un valore nella norma: Magnesio 2,0 mg/dl.
Ho fissato più in là un appuntamento con l'otorino di cui le ho detto.
Intanto il professore di infettivologia che mi ha fatto fare le ultime analisi, dopo la ripetizione dell'esame del magnesio, ha visto che tranne il tampone è tutto nella norma.
Le chiedo gentilmente se può rispondermi alle seguenti tre domande.

1)mi può rassicurare anche Lei che quei valori un pò bassi dei linfociti Helper, come riportati sopra, non devono preoccuparmi.


2)-l'infettivologo dando un'occhiata al tampone faringeo e sentito che lamento spesso un'infiammazione nella zona che va dal rinofaringe agli occhie ed alla gola, mi ha consigliato di fare una cura per eradicare lo stafilococco aureo con Augmentin 1g (825mg+125mg) 3 compresse al dì per 10 giorni (anche se poi mi ha detto beh facciamo 8 giorni....???). A tal proposito vorrei sapere se Lei concorda (in caso contrario cosa consiglia?) sul tipo di farmaco e sulla posologia e durata della cura, in base all'antibiogramma che Le riporto qui sotto:

NOME TEST FINALE N.ISOLATO RISULTATO Dataora
Tamp faringeo x Positivo .....
PMIC/ID-53 x 1 Completo .....

NOME ORGANISMO
1 Staphylococcus aureus

MARKER DI RESISTENZA
1 BLACT Staphylococcus produttore di beta-lattamasi

ANTIBIOTICO: 1 - MIC/Conc. SIR
______________________________________________
Amoxicillina/clavulanato---- 2/1 S
Cefazolina------------------ <=2 S
Cefoxitina------------------- 4 S
Clindamicina---------------- <=0,5 S
Eritromicina----------------- 4 I
Linezolide------------------- 2 S
Oxacillina------------------- 0,5 S
Penicillina G--------------- >1 R
Quinupristin-dalfopristin---- 1 S
Teicoplanina---------------- <=1 S
Trimetoprima/sulfametoxazolo <=0,5/9,5 S
Vancomicina----------------- <=1 S





3)- Prima di iniziare la cura farò una visita dall'otorino per vedere cosa ne pensa e per vedere se prima di iniziarla, è consigliabile prelevare il materiale delle tonsille per un eventuale autovaccino. A tal proposito, l'infettivologo mi ha risposto con un secco no all'ipotesi da me prospettata riguardante l'autovaccino: ci sono dei rischi derivanti dalla somministrazione di autovaccino? Il perentorio NO dell'infettivologo mi ha fatto capire che lui era nettamente contrario.

Grazie della Sua attenzione.
Cordiali saluti.
[#22]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Cerco di rsponderle in modo chiaro e sintetico. Cme già detto dal Collega infettivologo, non dobbiamo preoccuparci circa il valore basso che è emerso dei linfociti Helper. C'è un abbassamento delle difese immunitarie per l'infezione che è attualmente presente nel suo organismo. La terapia antibiotica che le è stata prescritta è idonea: 1 compressa da 1 grammo ogni 12 ore per 10 giorni. Dopo una decina di giorni dall'assunzione dell'ultimo antibiotico ripeta il tampone. In base a cio' che emergerà decideremo sulla necessità o meno di un autovaccino che, onestamente, non comprendo come possa essere motivo di dubbio da parte del Collega. Probabilmente, non ha esperienza personale in merito. Cordialmente
[#23]
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Chiedo scusa ancora Dottore, ma l'infettivologo ha detto di prendere 3 compresse da 1 grammo al dì, quindi una ogni 8 ore, per 8 giorni (anche se inizialmente mi aveva detto 3 al dì per 10 giorni). Lei invece mi ha detto 2 cps al giorno. Se ne prendo 3 come ha detto l'infettivologo, faccio male secondo Lei? Anche perchè un anno e mezzo fa avevo già lo stafilococco, insieme allo pseudomonas...e dopo diversi tamponi di controllo ed un'anno e mezzo di tempo è di nuovo ritornato alla carica. Un'altra curiosità e che un anno e mezzo fa dall'antibiogramma, l'amoxicillina/clavulanato, mentre era riportata tra gli antibiotici a cui era sensibile lo pseudomonas, non era invece riportata per lo stafilococco (tra i cui antibiotici consigliati risultava l'amoxicillina senza associazione di clavulanato, anche se con scarso indice di sensibilità: una sola crocetta su quattro). Cosa può essere successo? Ho preso in gola un'altro ceppo di stafilococco? Oppure col tempo è mutato diventando meno sensibile per alcuni antibiotici e più sensibile per altri come l'augmentin? Oppure si tratta di un errore commesso in laboratorio o un antibiogramma effettuato in un altro centro con diversi metodi?
Un'ultima cosa e poi la lascio in pace: se dovessi fare l'autovaccino dopo che il nuovo tampone risulti ancora positivo, il prelievo di puss infetto su cui "costruire" l'autovaccino, è utile farlo già prima di iniziare la cura antibiotica o dopo?
Grazie di tutto.
Sabato ho la visita dall'otorino, l'aggiornerò come sempre.
Cordialità.
[#24]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
L'autovaccino è, praticamente, un vaccino personalizzato che viene confezionato con quello che viene evidenziato e messo in coltura attraverso un semplice tampone. Non ci sono, quindi, effetti collaterali e controindicazioni. Per il batterio in questione è una terapia molto efficace. Per quanto riguarda, invero, la posologia di un farmaco, questa viene indicata dal Medico in base alla propria esperienza clinica. Se le è stato prescritto ogni 8 ore, lo faccia, anche se credo che basterebbe ogni 12 ore. Non sempre, ripetendo il tampone, lo stesso antibiotico è sensibile per lo stesso tipo di batterio, considerando che è avvenuto un trattamento farmacologico.
[#25]
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Buonasera.
Visita otorinolaringoiatrica dall'illustre professore Procaccini effettuata questa mattina.
Mi ha detto che dal punto di vista otorinolaringoiatrico...non risulta nulla; lo staffilococco aureo rilevato dal tampone, mi ha detto di lasciarlo stare lì, poichè non provoca danni (l'infettivologo invece mi aveva prescritto augmentin per 10gg che ancora non ho preso); Il Prof. Procaccini mi ha prescritto analisi per escludere altre cause: ANA, ANCA e PPD; dopodichè mi ha detto che probabilmente anche queste analisi non diranno nulla di nuovo...e dovrò solo stare tranquillo....probabilmente i disturbi di cui soffro, compresa la febbricola, congiuntivite, scolo muco faringeo, cheilite, astenia e sonno non ristoratore, sono tutti di natura idiopatica.
Tutte cose che avevo già sentito dire: purtroppo però non mi basta sforzarmi di fare una vita normale, come continuamente e ripetutamente mi viene consigliato, lo faccio da diverso tempo visto che non appena sto un pò meglio vado a lavorare 10-12 ore al giorno in un bar; ma purtroppo non cambia mai nulla. La cosa che poi mi confonde maggiormente è la storia dello staffilococco aureo: saprofita e quindi da non eradicare...o patogeno:come faccio a decidere se farmi l'ennesima cura antibiotica, dal momento che il professore di oggi mi ha detto che peggiorerebbe solo la mia situazione, indebolendomi ancora di più? Sono confuso: penso che prima o poi andrò da uno psichiatra perchè non tanto il mio stato, quanto invece le innumerevoli diagnosi incerte mi stanno facendo diventare pazzo!!
Grazie dell'attenzione.
Cordialmente!
[#26]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Comprendo benissimo i suoi dubbi e le perplessità. Purtroppo, non posso aiutarla piu' di tanto. Il consiglio dell'autovaccino è sempre valido
[#27]
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
La ringrazio ancora della sua disponibilità.
L'autovaccino solitamente esplica i suoi effetti anche senza prima eradicare lo stafilococco con terapia antibiotica? Se dovessi decidere di non rischiare di abbattermi di più con una cura antibiotica, avreebbe senso somministrare l'autovaccino? Dove potrei rivolgermi per farlo (un laboratorio affidabile e con esperienza in tal senso) considerando che sono a Taranto?

Infine vorrei sapere se esiste qualche esame anche più complicato e cruento per capire se la sensibilità del mio rinofaringe e di tutta la gola ed il rigonfiamento tra pilastro tonsillare posteriore e faringe(io vedo una sorta di piccola sacca...i medici che mi hanno visitato non riescono a vedere) possono dipendere dall'attività patogena dello stafilococco: un qualche metodo più sicuro per capire se l'attività del batterio nella mia gola è patogena oppure saprofita.
Attendo fiducioso le Sue risposte.
Grazie.
Buona Domenica.
[#28]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
L'autovaccino ha la proprietà, in modo del tutto naturale, di eradicare il batterio responsabile dell'infezione. L'organismo, in poche parole, reagisce contro il batterio, una volta riconosciuto. Per quanto riguarda ove farlo confezionare a Taranto, questo proprio non posso dirlo: le conviene prendere informazioni a riguardo magari attraverso il suo Medico di famiglia. Se proprio vuole avere un consulto circa la patologia da lei sofferta, puo' farlo prenotando una visita presso l'ambulatorio otorinolaringoiatrico del Policlinico Universitario di Bari, Dir. Prof. Fiorella.Buon fine settimana
[#29]
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Salve dopo un periodo di riflessioone, in cui un medico mi ha consigliato di escludere la TBC (esito negativo) visto che era uno dei pochi test che ancora non avevo fatto, sono ancora al punto di partenza. La cura antibiotica per lo stafilococco aureo (agumentin) mi viene sconsigliata da otorino e medico di famiglia perchè dicono che non rappresenta un problema. L'infettivologo invece mi dice che la sensibilità e la debolezza della mia zona rinofaringea, facilmente soggetta a raffreddori molto forti che portano anche a mal di gola, tosse e congestione nasale e scolo faringeo(consumo di 15-20 pacchi di fazzoletti per il naso al giorno per 3-4 giorni) può essere determinata...o meglio dire favorita, anche da un'attività non saprofita ma patogena dello stafilococco che mi indebolisce. Di questi raffreddori ne ho avuti solo due negli ultimi 3 mesi...ma le assicuro che non sono raffreddori a cui non ero per nulla abituato prima; Non pensavo si potesse produrre tanto muco in un giorno.
Allora dovrei decidere finalmente cosa fare. Il Prof. Fiorella che Lei mi ha consigliato, mi ha detto che lui sconsiglia sempre l'autovaccino perchè è una pratica molto controversa (questa controversia??? non mi fa stare tranquillo a sufficienza per intraprendere questa strada anche se era quella che ritenevo più tranquilla per me); la cura antibiotica mi viene da acuni medici sconsigliata perche lo stafilococco dicono sia difficile da eradicare e la cura deve essere molto pesante per avere una possibilità di eradicarlo e perchè mi butterebbe giù ulteriormente.
Cosa mi consiglierebbe di fare? Mi può spiegare perchè quella dell'autovaccino viene definita una pratica controversa? Sarebbe utile associare ad un'eventuale cura antibiotica con Augmentin anche un prodotto locale tipo Bactroban nasale per eliminare eventuali colonie nasali?
Grazie.
Cordiali saluti.
[#30]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Caro Amico, comprendo benissimo che piu' campane si sentono, piu' discordanze si sommano. Che dirle: personalmente non vedo alcuna controversia sull'utilizzo dell'autovaccino. Probabilmente, il tutto dipende dall'esperienza professionale specifica. Il consiglio che posso darle è solamente quello di affidarsi alle mani di uno Specialista che le ispiri fiducia e con il quale si possa instaurare un rapporto professionale.
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