Gonfiore parotide
Salve, scrivo qui il mio "problema" in quanto dopo quasi un anno mi è stato detto "è una forma di somatizzazione".
Sono una ragazza di 26 anni; Tutto ha avuto inizio ad ottobre 2016 quando piano piano il lato sinistro del mio viso ha iniziato a gonfiarsi, fino ad arrivare ad una asimmetrica molto evidente; il gonfiore iniziava all'attaccatura dell'orecchio fino allo zigomo e guancia, inoltre era gonfio il linfonodo sotto l'orecchio e due palline dietro.... mi reco dal medico che mi fa fare gli esami del sangue base per vedere, eventualmente un'infezione. Tutto nella norma (emocromo con formula leucocitaria, ves, fibrinogeno, amilasi pancreatica, tiroide e altri titoli ma comunque tutto regolare)...... vado da un ecografo, il quale dopo l'ecografia ha scritto "entrambe le parotidi sono interessate da irregolarità dei margini, appaiono poco definiti con alterazioni ecostrutturali, con multiple aree ipocogene, da edema focale, maldeineabili e in parte confluenti... pesenza di un lieve incremento di un singolo linfonodo periparotideo sinistro (8mm). Normali le ghiandole sottomandibolari. Il quadro depone per parotite di natura autoimmune che rende opportuno un approfondimento diagnostico". Quindi procedo con tutti gli esami: anticorpi antiparotite negativo, anticorpi ANA ena e tiroidei negativi (anche altri anticorpi che non ricordo), studio delle imm img tutto nella norma.. e gli altri esami di base risultati ancora una volta regolari.... effetto anche la biopsia labiale per la malattia di sjogren, negativa anche lei..... dopo una ventina di giorni il mio viso torna quasi normale, ma dopo poco tempo gonfio di nuovo, anche se non raggiungo il livello della prima volta... effettuo nuovamente gli esami ed eco e il risultato non cambia.... questo va avanti da 9 mesi, gonfio e sgonfio, alcuni giorni fa male ed ho la sensazione di un formicolio dallo zigomo ala guancia con fastidio, altre volte non sento nulla, atre volte mi fa molto male.... può essere davvero stress o ci sono altri esami da effettuare per venire a capo di qualche cosa?
Ringrazio anticipatamente
Sono una ragazza di 26 anni; Tutto ha avuto inizio ad ottobre 2016 quando piano piano il lato sinistro del mio viso ha iniziato a gonfiarsi, fino ad arrivare ad una asimmetrica molto evidente; il gonfiore iniziava all'attaccatura dell'orecchio fino allo zigomo e guancia, inoltre era gonfio il linfonodo sotto l'orecchio e due palline dietro.... mi reco dal medico che mi fa fare gli esami del sangue base per vedere, eventualmente un'infezione. Tutto nella norma (emocromo con formula leucocitaria, ves, fibrinogeno, amilasi pancreatica, tiroide e altri titoli ma comunque tutto regolare)...... vado da un ecografo, il quale dopo l'ecografia ha scritto "entrambe le parotidi sono interessate da irregolarità dei margini, appaiono poco definiti con alterazioni ecostrutturali, con multiple aree ipocogene, da edema focale, maldeineabili e in parte confluenti... pesenza di un lieve incremento di un singolo linfonodo periparotideo sinistro (8mm). Normali le ghiandole sottomandibolari. Il quadro depone per parotite di natura autoimmune che rende opportuno un approfondimento diagnostico". Quindi procedo con tutti gli esami: anticorpi antiparotite negativo, anticorpi ANA ena e tiroidei negativi (anche altri anticorpi che non ricordo), studio delle imm img tutto nella norma.. e gli altri esami di base risultati ancora una volta regolari.... effetto anche la biopsia labiale per la malattia di sjogren, negativa anche lei..... dopo una ventina di giorni il mio viso torna quasi normale, ma dopo poco tempo gonfio di nuovo, anche se non raggiungo il livello della prima volta... effettuo nuovamente gli esami ed eco e il risultato non cambia.... questo va avanti da 9 mesi, gonfio e sgonfio, alcuni giorni fa male ed ho la sensazione di un formicolio dallo zigomo ala guancia con fastidio, altre volte non sento nulla, atre volte mi fa molto male.... può essere davvero stress o ci sono altri esami da effettuare per venire a capo di qualche cosa?
Ringrazio anticipatamente
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Non avendo la possibilità di eseguire un esame clinico, forse potrebbe essere utile una tac delle ghiandole salivari con mezzo di contrasto. Ne parli con il Suo Medico curante.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 18/05/2017.
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