Il cerume prodotto dalle mie orecchie,è

Gentilissimi,ho 31 anni e da almeno due convivo con un rumore che avrei ormai classificato come acufene,infatti dopo numerose visite il mio otorino mi ha fatto notare che il mio problema potrebbe essere dovuto a una imperfezione mandibolare,sembrerebbe che la mia mascella non chiuda bene.Ora premetto che il rumore,d'estate sembra assuefarsi fin quasi a sparire,non ho assolutamente problemi di carattere di percezione uditiva,sento benissimo,ma ho notato che alcuni rumori chiaramente più forti,aumentano questo rumore per alcuni minuti,aggiungo inoltre che il cerume prodotto dalle mie orecchie,è in quantità eccessiva,infatti devo ricorrere almeno ogni tre mesi all'aspirazione di esso,in quanto mi si tappano le orecchie,ho poi notato che quando vado in montagna,mi si tappano,per poi riaprirsi quando torno in pianura,in alcini periodi inoltre avverto dei piccoli dolori nella zona dell'orecchio esterno.
Grazie per l'attenzione
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Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 640 2
il cerume se abbondante potrebbe dare acufeni ed ovattamento, l'ovattamento che riferisce verificarsi nei cambiamenti di altezza (montagna)è dovuto a una disfunzione tubarica (condotto che unisce rinofaringe ad orecchio medio e permette di mantenere una pressione a livello dell'orecchio medio ugulae a quella esterna),il dolore a livello del condotto uditivo esterno potrebbe essere legato ad un possibile eczema, la disfunzione dell'articolazione temporomandibolare potrebbe essere causa di acufeni una volta escluse patologie a carico dell'organo di percezione uditiva.
si fidi del suo ORL ed eventualmente si faccia valutare da uno specialista in gnatologia
cordiali saluti

Gianluca Capra

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Dr. Aurelio D'Ecclesia Otorinolaringoiatra, Foniatra 88
Caro utente, nella maggior parte dei casi l'acufene sottende una patologia dell'orecchio di natura comune e frequente come quelle che ha già citato, però la diagnosi deve essere corredata da una esame audiometrico ed impedenzometrico eseguiti in assenza di cerume nei condottio uditivi accompagnati, se la sintomatologia persiste, da una risonanza magnetica dell'encefalo e degli angoli ponto cerebellari con mezzo di contrasto. Se il sintomo è ingravescente e si accompagna anche ad un minimo deficit uditivo per alcune frequenze è obbligatorio escludere patologie più serie a livello endocranico. Cordialità

aurelio d'ecclesia

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Dr. Gianni Sulis Otorinolaringoiatra 58
sicuramente c'è necessità di una buona valutazione audiologica, magari dopo otoscopia..e se non ci fosse nulla neanche nella sfera odontoiatrica...? Piuttosto il fatto che il fastidio aumenti dopo esposizione al rumore e diminuisca in estate ossia in tranquillità farebbe pensare ad una misofonia..situazione che in mani esperte si cura con la terapia del suono

Cordialmente G.Sulis

Gianni Sulis

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