Rinite cronica anallergica
Buongiorno, desidero un consiglio riguardo una rinite cronica anallergica che mi affligge da parecchi anni e per la quale ho provato ogni sorta di cura e terapia, recandomi a visita da dottori tra i più preparati, tra cui un luminare di otorinolaringoiatria.
Ho praticamente effettuato tutti gli esami del caso, dalla TAC del massiccio facciale alla rinomanometria passando per quelli di fisiopatologia respiratoria, che hanno accertato una situazione di rinorrea sieromucosa persistente.
Non essendo riuscito a risolvere il fastidiosissimo problema della continua produzione di muco nei seni paranasali, pur essendomi sottoposto a cure termali, lavaggi nasali con ogni tipo di spray tra cui Ipersal, Acqua di Sirmione, Avamys e Yabro spray-sol (per citarne alcuni) e aver assunto nel tempo diversi tipi di compresse, come Aerius, Broncomunal, Deltacortene, mi chiedevo come mai non mi è mai stata prescritta una terapia con antibiotici mirati dopo analisi del siero mucoso. Trattandosi di infezione batterica, non dovrebbe essere efficace una cura antibiotica? Preferirei evitare l'intervento chirurgico per lo svuotamento dei seni paranasali, visto che potrebbe non essere risolutivo ma con rischio di recidive, come riportatomi dai vari dottori.
Ringraziando anticipatamente per la gentile disponibilità, porgo cordiali saluti.
Ho praticamente effettuato tutti gli esami del caso, dalla TAC del massiccio facciale alla rinomanometria passando per quelli di fisiopatologia respiratoria, che hanno accertato una situazione di rinorrea sieromucosa persistente.
Non essendo riuscito a risolvere il fastidiosissimo problema della continua produzione di muco nei seni paranasali, pur essendomi sottoposto a cure termali, lavaggi nasali con ogni tipo di spray tra cui Ipersal, Acqua di Sirmione, Avamys e Yabro spray-sol (per citarne alcuni) e aver assunto nel tempo diversi tipi di compresse, come Aerius, Broncomunal, Deltacortene, mi chiedevo come mai non mi è mai stata prescritta una terapia con antibiotici mirati dopo analisi del siero mucoso. Trattandosi di infezione batterica, non dovrebbe essere efficace una cura antibiotica? Preferirei evitare l'intervento chirurgico per lo svuotamento dei seni paranasali, visto che potrebbe non essere risolutivo ma con rischio di recidive, come riportatomi dai vari dottori.
Ringraziando anticipatamente per la gentile disponibilità, porgo cordiali saluti.
[#1]
Pur essendo stato preciso nell'esposizione, ho dei dubbi interpretativi. Mi pare di capire che soffra di una rinosinusite cronica, che soffra di allergia e che il risultato dell'esame del secreto nasale abbia dato una infezione batterica. Giusto?
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Buondì dottore...
non esattamente; confermo la diagnosi di rinosinusite cronica, ma si tratta di forma anallergica di cui soffro tutto l'anno, come da prick test negativi effettuati in passato per alimenti ed inalanti.
Dal referto citologico eseguito 4 anni fa sono risultate cellule pavimentose, cellule cilindriche, modesta presenza di granulociti neutrofili, rari granulociti eosinofili; tampone faringeo e nasale negativi. Tutto ciò appunto nel 2013; nel frattempo ritengo che qualcosa sia cambiato in peggio, infatti successivamente ho subito un intervento di settoplastica e turbinoplastica, in seguito al quale l'infezione dei seni paranasali è decisamente peggiorata, tanto da costringermi ad espellere muco e catarro continuamente.
Trattandosi di una forma di rinosinusite anallergica, deduco che sia di origine batterica, ma nessuno mi ha mai prescritto un esame del secreto nasale o orale ai fini di una terapia antibiotica mirata; se non sbaglio le infezioni batteriche si combattono in tal modo. Desideravo appunto sapere se il mio pensiero è corretto e se potrebbe rappresentare una via per la soluzione di questo problema che ormai sta condizionando la qualità della mia vita da troppi anni; come può facilmente immaginare, difficoltà nel riposare e concentrarsi, nell'apprendimento ecc.ecc...
non esattamente; confermo la diagnosi di rinosinusite cronica, ma si tratta di forma anallergica di cui soffro tutto l'anno, come da prick test negativi effettuati in passato per alimenti ed inalanti.
Dal referto citologico eseguito 4 anni fa sono risultate cellule pavimentose, cellule cilindriche, modesta presenza di granulociti neutrofili, rari granulociti eosinofili; tampone faringeo e nasale negativi. Tutto ciò appunto nel 2013; nel frattempo ritengo che qualcosa sia cambiato in peggio, infatti successivamente ho subito un intervento di settoplastica e turbinoplastica, in seguito al quale l'infezione dei seni paranasali è decisamente peggiorata, tanto da costringermi ad espellere muco e catarro continuamente.
Trattandosi di una forma di rinosinusite anallergica, deduco che sia di origine batterica, ma nessuno mi ha mai prescritto un esame del secreto nasale o orale ai fini di una terapia antibiotica mirata; se non sbaglio le infezioni batteriche si combattono in tal modo. Desideravo appunto sapere se il mio pensiero è corretto e se potrebbe rappresentare una via per la soluzione di questo problema che ormai sta condizionando la qualità della mia vita da troppi anni; come può facilmente immaginare, difficoltà nel riposare e concentrarsi, nell'apprendimento ecc.ecc...
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 17/04/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Rinite
La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.