Nistagmo, otoliti e/o problemi circolatori

Salve a tutti.
Tempo fa (ormai più di un anno e mezzo fa) ebbi problemi di vertigini posizionali. Il problema in teoria è stato risolto, in quanto alla seconda visita non è stato rilevato alcun nistagmo (il medico ha provato a scatenarlo in vari modi, con macchine "vibranti" e con i classici movimenti). Nel dubbio, dato che io continuavo a lamentare alcuni sintomi, mi ha suggerito di fare una TAC al labirinto, da cui non sono emersi problemi (prima domanda: gli otoliti si sarebbero visti, nel caso, nella TAC?). Inoltre, nel caso i problemi fissero continuati ancora, mi ha detto che sarebbe stato il caso di fare un'ecografia (ho un anemia mediterranea minor ereditata da mio padre ed un soffio al cuore, anche se quest'ultimo non so bene neanche cosa sia) o, se proprio, una RM all'encefalo (che, fra parentesi, avevo già provato a fare in passato, ma proprio non riuscivo a sare fermo per più di mezzo minuto).
Ho anche dei problemi all'articolazione temporo-mandibolare che sto provando a risolvere con una specie di bite/apparecchio in silicone (mi hanno detto che si chiama "Bad Articulation Device", B.A.D., o simile), e oltre a questo ho una leggera artrosi cervicale (e un perenne fastidio al collo, per l'appunto). So che questi problemi potrebbero causare instabilità e vertigini soggettive, che di fatto ho quasi perennemente, quindi da un po' mi sono concentrato solo su questo aspetto, "ignorando" i suggerimenti del vestibologo (che comunque mi ha detto che, a livello labirintico, sembra essere tutto a posto, e si è limitato a consigliarmi, come ho scritto poco fa, esami per valutare altri aspetti).

Ho, ultimamente, notato una cosa. Durante l'attività fisica e subito dopo (fino all'anno scorso praticavo tennis, poi ultimamente solo partitelle settimanali a calcetto con gli amici, niente di impegnativo, anche perchè siamo tutti oltremodo scarsi) noto che sto peggio: ho una (quasi) perenne sensazione di sbandamento, e quando faccio anche solo un giro leggermente brusco su me stesso mi viene una breve vertigine, che dura pochissimo ma è fastidioso. E' una sensazione che provo spesso, magari anche mentre cammino e, apposta, faccio movimenti strani per vedere come reagisco, e mi ritrovo così a sbandare leggermente di lato per un istante.
Oggi allora ho provato a ruotare su me stesso, filmandomi gli occhi alla fine, e ho notato che un piccolo nistagmo è presente (fra parentesi, mi basta girare anche solo 3 volte e relativamente lentamente per provare vertigini anche di quasi 10 secondi).

Volevo sapere se il nistagmo implica problemi al labirinto o se è semplicemente normale quandi si provano vertigini. Perchè, nel secondo caso, allora smetterei di "indagare" circa il labirinto (soprattutto se mi dite che la TAC avrebbe dovuto rilevare eventuali otoliti) e mi concentrerei su altri aspetti, come problemi circolatori (e in quel caso prenoterei un'ecografia, come "timidamente" suggerito dal vestibologo).

PS: per chiarezza specifico che ho 21 anni.

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Dr. Giovanni Caruso Otorinolaringoiatra 2
Lei ha sofferto di "canalolitiasi", un patologia labirintica che si risolve con manovre liberatorie che esegue il vestibologo/ORL. Nessun esame, TC o RM, può evidenziare gli otoliti. TC e/o RM vengono indicate se si ha il sospetto che la patologia vertiginosa sia di origine "centrale", ovvero causata da problemi del sistema nervoso centrale.
Disordini dell'articolazione temporo-mandibolare possono causare vertigini che sono particolari e devono essere valutate dallo specialista ORL/vestibologo in collaborazione con il dentista.
Il nistagmo che lei ha notato è fisiologico. E' un nistagmo post-rotatorio che è segno di una specie di "memoria" del movimento effettuato e si esaurisce in pochi secondi, proprio come succede a lei.
La vertigine da stanchezza può forse in qualche modo essere legata alla sua forma di anemia.
Non posso rispondere sulla opportunità di eseguire un'ecografia perché non ha specificato il distretto da esaminare.
Il rapporto poi tra vertigini e nistagmo è un po' più complesso. Diciamo in estrema sintesi che la patologia vestibolare si manifesta con nistagmo (anche se non sempre) e che il nistagmo può anche essere legato a patologie non di origine labirintica.
In conclusione direi che il suo problema è multifattoriale e deve, a mio avviso, essere seguito da più specialisti coordinati dal suo medico di famiglia.

Cordialmente

Dr. Giovanni Caruso