Rimbombo orecchio dx

Salve, sono una ragazza di 23 anni e da 3 anni e mezzo mi è comparso un fastidioso rimbombo del mio respiro e della mia voce che sento amplificati all' interno dell' orecchio dx (e solo raramente il sintomo compare anche nel sx).
Gli episodi da sporadici si sono fatti sempre più frequenti ed il sintomo può ripresentarsi più volte al giorno e durare anche ore indipendente da dove mi trovi e da cosa stia facendo. Le crisi di rimbombo cominciano sempre con uno schiocco (una sorta di schioppettio)dentro all'orecchio e mi pare che compaino più spesso quando mi attivo anche solo per fare pochi passi, mentre quando dormo (quindi quando sono sdraiata) o nel caso vada a testa in giù, il sintomo non compare o se era presente, in quei momenti svanisce.
Essendo diventato un fastidio quasi quotidiano con episodi di lunga durata, a settembre scorso (pensando si trattasse di cerume) mi sono recata dall'otorinolaringoiatra il quale non ha trovato cerume ed ha attribuito il problema ad un eventuale bruxismo consigliandomi quindi di rivolgermi ad un esperto della mandibola.In oltre mi ha fatto fare l'esame audiometrico che risulta normale, ifatti non riscontro differenze nel sentire i suoni esterni, ma sento enormemente amplificati solo il mio respiro e la mia voce quando parlo.
Dal mese scorso ho poi cominciato una terapia di esercizi per controllare lo stingimento a carico dell'articolazione temporo-mandibolare presso un medico Maxillo facciale che ha collocato il mio rimbombo tra i rintomi legati alle disfunzioni di tale articolazione e parlandomi di aumentata pressione intracranica.
Per quanto gli esercizi mi abbiano giovato eliminadomi cefalee e tensioni muscolari, non ho però visto nessun cambiamento per quanto riguarda il mio problema all'orecchio.
Ho quindi deciso di farmi visitare in modo più approfondito da un otorinolaringoiatra in quanto recentemente ho ritrovato i miei sintomi in alcune descrizioni su internet circa le disfunzioni della tromba di Eustachio e più precisamente nel disturbo detto della Tuba beante.
Vorrei quindi chiedere gentilmente un vostro parere, se può trattarsi di questo disturbo e per i miei sintomi quali sarebbero gli esami più idonei da fare per capirne la causa, grazie.

Cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30
Gentile utente, i miei complimenti per il suo intuito.
Effettivamente potrebbe trattarsi di tuba beante e pertanto sarebbe utile si sottoponesse ad esame impedenzometrico.
Se ho ben capito uno specialista maxillo-facciale le ha parlato di un aumento della pressione endocranica. Stia tranquilla, si riferiva alla propria, di pressione endocranica...
Saluti

Vincenzo Marcelli

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Utente
Utente
Provvederò a prenotare un esame impedezometrico.
Grazie molte dottore e cordiali saluti.