Difficoltà a deglutire

Salve, è da circa una settimana che sento nella parte sinistra della gola come una tonsilla gonfia, questa mi ha portato a delle lievi difficoltà nella deglutizione. Tuttavia devo dire che tale difficoltà si è alleviata con il tempo. Intanto però un linfonodo della zona, credo tonsillare si è leggermente ingrossato (a stento palpabile). I sintomi che ho riportato sono stati tra l'altro giramenti di testa un paio di volte e fastidio all'occhio sempre sinistro, a questi (non so se c'entra) si è associato gonfiore di pancia e meteorismo, c'è da dire che sono un soggetto particolarmente ansioso! Oggi intanto ho notato un fastidio ad un linfonodo sottomandibolare nella stessa area sinistra, premesso che a breve dovrò sottopormi a visita secondo voi di cosa potrebbe trattarsi? Molto spesso inoltre ho notato fastidi alla nuca, o magari linfonodi del collo che tuttavia mi hanno detto non essere tali. Posso avere motivo di essere preoccupata? Vi ringrazio con anticipo!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Giusta la sua decisione di farso visitare almeno dal suo Medico curante. Cio' che riferisce, potrebbe essere l'esito di una mononucleosi.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Esito? Potrebbe dunque trattarsi del processo infiammatorio della mononucleosi non in fase acuta? Dunque i linfonodi possono, come nel mio caso non gonfiarsi del tutto o ad esempio la difficoltà a deglutire interessare una sola area della gola? Mi scusi le troppe domande, cordiali saluti
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Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Caro dottore, i sintomi si sono 'acutizzati', adesso provo fastidio ad un linfonodo tonsillare sempre nel lato sinistro che si protrae al nervo del collo, prendendo l'occhio, talvolta la testa e un po' l'orecchio... quasi come una nevralgia, è possibile che si tratti della stessa? Tra l'altro persiste la lieve difficoltà a deglutire nel lato sinistro della gola. In attesa della visita sto provando a prendere paracetamolo
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Piu' che paracetamolo, nel suo caso sarebbe utile il cortisone. Se vede non regredire la sintomatologia, è bene che si faccia visitare quanto prima da un medico. Purtroppo, da lontano, non sono in grado di aiutarla, non avendo una diagnosi certa.
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Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Grazie per la tempestività gentile dottore, cordiali saluti