Disfunzione tubarica
Gentili dottori, ho già scritto una mail in data 20 febbraio u.s. per esporre un problema di ovattamento all'orecchio dx. Recatami dallo specialista mi è stato diagnosticato un tappo di cerume che, dopo l'istilazione di gocce apposite per 7gg., mi è stato rimosso con lavaggio auricolare. La situazione del mio orecchio è senz'altro migliorata , ma non certo risolta. continuo infatti ad avvertire un senso di ovattamento, autofonia e leggero sibilo.Navigando su internet ho letto che i miei sintomi vengono perlopiù associati a P.E.T. o tuba beante.Come avevo accennato nella mail precedente, avevo già avuto lo stesso problema qualche anno fa. Esso era stato risolto con dei palloncini da gonfiare con le narici. Inoltre ho appreso che è utile fare degli esercizi particolari che contribuiscono a riequilibrare la situazione. Potete darmi gentilmente qualche consiglio per risolvere definitivamente questo fastidiosissimo disturbo? Secondo voi sarà opportuno rivolgermi di nuovo ad uno specialista ? Ringrazio sentitamente per la Vs. gentilezza e porgo cordiali saluti.
[#1]
gentile utente ha eseguito un esame audiometrico tonale e un impedenzometria? utile sarebbe poi una endoscopia nasale per valutare il rinofaringe e le tube.
mi faccia sapere.
cordialmente. andrea muzza
mi faccia sapere.
cordialmente. andrea muzza
Dott. Andrea Muzza
Specialista in Otorinolaringoiatria
Dirigente Medico I livello Ospedale San Paolo Savona
www.andreamuzza.it
[#2]
Sono d'accordo con il collega, senza esami audiologici adeguati di primo livello, e senza andoscopia poco si può dire. Una cosa mi sembra certa, la sua non è una tuba beante, in questo caso avrebbe una fastidiosa sensazione di sentire i "rumori" respiratori dovuti ad un movimento anomalo della tuba legato alla variazione di pressione nell'orecchio medio, talvolta tra l'atro visibile in otoscopia, inoltre questo quadro non è comune. La tuba per definizione è chiusa, si apre circa 2000 volte al giorno durante la deglutizione, la voce gridata,lo sbadiglio ect..per un'azione attiva di un sistema di muscoli e grazie el fatto che nel suo interno esiste un liquido detto surfactante tubarico che abbassa la tensione superficiale tra le sue pareti collabite e ne facilita l'apertura. Pertanto in primis verificherei come va l'ostio della tuba magari con una endoscopia, infatti un'allergia, o un qualunque problema nasale locale, può rigonfiare la mucosa nasale ed anche l'ostio della tuba, nonchè favorire ristagno e queste situazioni possono ostacolare l'apertura della tuba,ma il fatto può anche essere puramente funzionale. L'oso del palloncino è estremamente utile purchè sia ben fatto. Infatti non si deve solo gonfiare il palloncino con il naso ma la fase più importante è quella successiva, se si effettua in questa fase una deglutizione a narici tappate l'aria non può scendere verso il basso ed è costretta a "forzare"l'ostio tubarico: Si crea in pratica un aumento di pressione nel rinofaringe, inoltre l'atto della deglutizione comporta un'attivazione dei muscoli che aprono la tuba permettendo in questo modo una reale ginnastica tubarica attiva, a diiferenza di quanto si ottiene con la semplice manovra di Valsalva. Per cui io batterei molto su questa riabilitazione!
Cordialmente G. Sulis
Cordialmente G. Sulis
Gianni Sulis
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14.8k visite dal 07/03/2006.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.