Linfonoide infiammato

Non credo che ci possano essere motivi di preoccupazione. Comunque, attendiamo la fine della cura.Nell'eventualità il problema dovesse persistere, mi puo' contattare per dei consiglii merito. Coriali saluti

Dr. Raffaello Brunori

ecco la risposta dell'ecografia dottore:

tiroide in sede, di dimensioni, margini e struttura conservate, esente da lesioni focali e con flussi al colore nei limiti.
A livello latero cervicale dx si evidenziano alcune formazioni allungate, ipoecogene, localizzate dalla biforcazione carotidea verso le porzioni craniali, la maggiore con calibro massimo di 1,3 cm, senza flussi al colore, da riferire a linfonodi flogistici.
Ingrandite e iperriflettenti le ghiandole salivari maggiori, in particolare, a livello parotideo di destra, si evidenzia ingrandimento del lobo preauricolare, che si estende in parallelo alla branca mandibolare, al davanti e al di sotto del muscolo massetere, fino a livello della ghiandola sottomandibolare; anche a sinistra iniziale ingrandimento del lobo preauricolare che comincia a distendersi nei pressi del massetere con una propagine iperriflettente.
Non si evidenziano bilateralemente immagini focali ne dilatazioni dei dotti intraghiandolari, in un quadra da riferire in prima istanza a flogosi ghiandolare diffusa bilaterale.
Quadro di non univoca interpretazione: parotide epidermica ???

Cosa ne pensa dottore ???

Da quello che leggo, la sintomatologia da lei sofferta dipende da un processo infiammatorio della ghiandola salivare dx. Ovviamente, deve iniziare un'adeguata terapia farmacologica. Ritorni, pertanto, dallo Specialista che la tiene in cura. Non credo che l'infiammazione passi da sola! Cordiali saluti

la ringrazio dottore, ma sono già 7 gg che curo ciò con deltacortene, 1 pasticca da 25 al mattino e ketek, 2 pasticche alla sera e nessun beneficio......domani sera torno dal suo collega specialista in ottorino per una nuova cura.......
lei mi puo suggerire qualcosa sul farmaco piu appropriato per qst caso ???

A parte la terapia cortisonica che condivido, personalmente farei eseguire un tampone per la ricerca dei germi patogeni da effettuare proprio a livello del dotto di sbocco della ghiandola. In base al risultato di tale esame, si potrà procedere con un' antibioticoterapia specifica. Attendo notizie in merito

buongiorno dottore,

ieri sera sono stato dal mio ottorino il quale leggendo l'esito dell'ecografia dice di continuare con la cura prescrittami qualche giorno fa, di nn preoccuparmi perche nn ci sono tumori e che come è venuto, il virus se ne andrà da solo, nn c'è altra terapia da fare.

su mio sollecito allora mi ha ha prescritto gli esami del sangue per tranquillità e come suggerito da Lei, anche il tampone.

appena avrò l'esito di tali esami sarà mia premura trascriverglieli dottore.....

La ringrazio ancora per la sua sempre pronta attenzione.

Attendo con piacere l'esito degli esami cui si sottoporrà. Cordialmente

gentile dottore ancora nnt risultati degli esami, spero di averli per la prox settimana, anche se mi par strano che ci vogliano 3 settimane per avere analisi del sangue e tampone..........

quello che volevo dirle che da qualche giorno a questa parte mi è comparso un dolore persistente tipo una fitta su un punto ben preciso al centro della nuca, che prende tutta la parte posteriore della testa e si sposta sia a dx che a sx verso il davanti e mi prende le tempie, come una tenaglia che stringe.....potrebbe essere una causa di cefalea ??? ....premetto che nn ho mai avuto di questi problemi, qualche mal di testa, ma nnt di piu.....

grazie dottore

Non vorrei che il dolore alla nuca possa dipendere da un rialzo della pressione arteriosa. Si rechi, quindi, dal Suo medico di Famiglia per un controllo.

buongiorno dottore
finalmente sono arrivati i tanto attesi analisi del sangue e il tampone :

PROFILO EMATOLOGICO
Citometria:
B-LEUCOCITI 9,4 10^9/L [4.5 - 11.0]
B-ERITROCITI 4,72 10^12/L [4.39 - 5.77]
B-EMOGLOBINA 14,8 g/dL [12.0 - 17.4]
B-EMATOCRITO 42 % [39 - 49]
MCV 90 fL [80 - 98]
MCH 31 pg [24 - 35]
MCHC 34 % [31 - 37]
RDW 12,7 % [11.4 - 14.5]
B-PIASTRINE 189 10^9/L [150 - 450]

Conteggio differenziale dei leucociti:
B-NEUTROFILI (50,3 %) 4,77 10^9/L [1.80 - 8.20]
B-LINFOCITI (38,3 %) * 3,63 10^9/L [1.18 - 3.62]
B-MONOCITI (7,4 %) 0,70 10^9/L [0.23 - 0.96]
B-EOSINOFILI (1,6 %) 0,15 10^9/L [0.03 - 0.74]
B-BASOFILI (0,5 %) 0,04 10^9/L [0.01 - 0.10]
B-LUC (Grandi cellule (1,9 %) 0,18 10^9/L [0.00 - 0.40]

mononucleate perossidasi negative)
B-VES 12 mm/h [0 - 15]

C O S T I T U E N T I B I O C H I M I C I
P-COLESTEROLO 183 mg/dL desiderabile: [< 200]
border-line: [200 - 235]
elevato: [> 235]
P-COLESTEROLO HDL 34 mg/dL [27 - 67]
P-TRIGLICERIDI * 220 mg/dL desiderabile: [< 200]
border-line: [200 - 238]
elevato: [239 - 1000]
molto elevato: [> 1000]

E N Z I M I E I S O E N Z I M I
P-AMILASI Totale 48 U/L [36 - 128]

D I A G N O S T I C A I M M U N O L O G I C A
AB-PAROTITE (metodo ELISA)
AB-PAROTITE Ig G 3,08 RATIO Negativo < 0.9
Dubbio 0.9 - 1.1
Positivo > 1.1
AB-PAROTITE Ig M 0,18 RATIO Negativo < 0.9
Dubbio 0.9 - 1.1
Positivo > 1.1

P R O F I L O P R O T E I C O
S-PROTEINA C REATTIVA 0,48 mg/dL [0.00 - 1.00]
ELETTROFORESI DELLE PROTEINE SIERICHE (Elettroforesi capillare)
ZONA ALBUMINICA 62,1 % [50,0 - 69,0]
ZONA ALFA 1 4,1 % [1,5 - 8,0]
ZONA ALFA 2 9,6 % [6,0 - 11,0]
ZONA BETA 1 5,3 % [4,7 - 7,2]
ZONA BETA 2 5,3 % [3,2 - 6,5]
ZONA GAMMA 13,6 % [11,0 - 21,0]
RAPPORTO ALBUMINA/GLOBULINE 1,64 [0,99 - 1,81]

COMMENTO: Tracciato elettroforetico nei limiti di norma; assenza di anomalie qualitative.


M I C R O B I O L O G I A
Esame colturale tampone orale
Esame batterioscopico:
Esame colturale: -1- Flora commensale +++ (Numerosi)


Attendo un suo gentile commento in merito dottore.


Ancora grazie per la sua disponibilità

I risultati degli esami sono buoni, quindi, si è trattato di una infiammazione della ghiandola salivare. La terapia cortisonica, in questi casi, è idonea. Si è misurata la pressione arteriosa?

la pressione arteriosa nell'ultimo periodo la misuro alla sera e si assesta intorno ai 100/105 la minima e 170/175 la massima.....

la cura cortisonica l'ho finita ancora 20 giorni fa dopo 10 di terapia ma ancor oggi le due ghiandole sono infiammate in prossimità dei lobi dx e sx alla stessa misura.

il mio medico di base dice che con il tempo passerà, ma io non sono proprio cosi sereno........lei dottore cosa mi consiglia di fare ???

Gentile Utente, come pensavo, la sintomatologia relativa al dolore della nuca ha come origine l'ipertensione. Quelli riferiti sono valori alti e che non devono essere sottovalutati. Le consiglio, quindi, con una certa urgenza, di consultare un Cardiologo che, con una visita ed un monitoraggio della pressione arteriosa per 24 ore, sicuramente riuscirà a prescriverle una terapia adeguata. Mi raccomando, non perda tempo!

la ringrazio ancora molto dottore, per la sua gentilezza e pazienza che sempre dimostra nei confronti delle persone che come me hanno bisogno di essere rassicurati e consigliati......grazie ancora

Ringrazio lei per la fiducia e la stima dimostrataci: cio' gratifica molto il tempo che mettiamo a vostra disposizione. Caordialità

Gentile dottore vorrei porle una domanda

martedi u s mi sono recato in farmacia per la classica iniezione antinfluenzale e dopo 2 giorni trascorsi con i classici sintomi influenzali ora sotto l'ascella sx (l'iniezione è stata fatta nella spalla sx) si è formato una pallina diciamo, morbida ma che si sente molto bene anche al tatto, che mi da fastidio e un nodulo, sempre ben evidente al tatto, appena sotto l'orecchio dx.
sono stato dalla mia dottoressa e lei dice che potrebbe trattarsi di un risentimento dovuto all'antinfluenzale e che il linfonodo sotto l'orecchio non deve darmi pensiero.......

Lei che cosa mi può dire ???

Quasi sicuramente si tratta di una reazione al vaccino antinfluenzale. Fra qualche giorno dovrebbe scomparire il tutto. Buon Natale

grazie gentile dottore e Buon Natale e un 2009 ricco di pace e serenità anche a Lei....

Poichè è sempre preoccupato alla comparsa di linfonodi reattivi, senza entrare nel merito della discussione,
Le allego un link di un articolo di questo sito

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

Buongiorno dottore,

mi rifaccio vivo perche ho sempre qst fastidioso problema alla ghiandola salivare dx.
il mio medico mi dice che nn sa nemmeno lui cosa piu fare e che rimane solo l'intervento chiurgico per rimuovere la ghiandola, ma sconsigliato perche in una zona dove possono esserci dei problemi se si vanno a toccare certi nervi.
Ora chiedo, ma come è possibile che nn esista una cura farmacologica in grado di far rientrare nelle normali dimensioni la ghiandola ???? .....
Lei mi può consigliare una cura particolare ???
Il DELTACORTENE nn ha dato nessun beneficio possibile che nn esista un farmaco adatto a tale problema???

Grazie infinite della risposta dottore

Comprenda che non conoscendo il suo caso personalmente, non mi è possibile, nè sarebbe corretto, indicarle una terapia farmacologica, qualora ci fosse!. Non resta altro, quindi, che affidarsi allo Specialista che la segue. Nell'eventualità ci fosse la necessità dell'intervento chirurgico, la mia raccomandazione è quella di prendere informazioni su un Chirurgo che abbia una buona casistica operatoria in merito. In bocca al lupo!

non sapendo quale sia la specialità piu attinente, provo anche qui....


buonasera dottore,



oggi mia mamma ha effettuato un visita ORL, dove è stata visitata non da 1, ma bensi da 4 dottori in Ottorino, a lei nn hanno detto nnt, ma nella carta per il medico curante hanno una sospetta idea che questi linfonodi ingrossati dietro il collo e sottomandibolari siano la causa di un linfoma.......adesso ne leveranno uno per analizzarlo e capire di che linfoma si tratti, lo stadio e la terapia da seguire..........posso assicurarle che mi è crollato il mondo addosso......solo chi prova sa di cosa parlo, della sensazione e della depressione che subbentra in un familiare ......

quello che volevo sapere, senza nascondersi dietro a un dito, quante possibilità ci sono oggi per una persona di 66 anni, donna, di guarire da un linfoma ??? ......dottore, senza girarci attorno, ma con franchezza.........

la ringrazio........

Prima di tutto, la invito a non agitarsi, poichè stiamo ancora parlando di "sospetto". Consideri che, nella peggiore delle ipotesi, oggi le terapie per la cura dei linfomi danno ottimi risultati: certo, il tutto dipende dalla stadiazione della patologia, ovvero dalla sua gravità e tipologia .Comunque, il consiglio che in questa Sede posso darle, è di chiedere una Consulenza Ematologica. Cordialmente

Buongiorno dottore,

la ringrazio per il suggerimento, vedrò di fare al piu presto......stanotte nn ha mai dormito e stamattina non riusciva nemmeno a tenrsi in piedi, la milza le duoleva a tal punto di doversi piegare sul fianco e i farmaci che prende, il DELPAGOS, nn la aiuta piu ad attenuar ei dolori.
Che segnale è dottore la milza che fa cosi male ???

Il dolore lamentato potrebbe rientrare nel quadro clinico sospettato. Per questo è necessaria una Consulenza Ematologica: prima si accerta, prima si guarisce, come per ogni patologia, del resto.