Faringite granulare e ipertrofia tonsillare con tonsillite criptica cronica bilaterale
Buonasera Dottori, soffrivo da mesi di mal di gola e vedendomi delle "macchie" simili a delle "bolle" proprio dietro l'ugola, mi sono rivolta al mio otorino che già conosceva anche la mia ipertrofia tonsillare. Mi ha prescritto bustine Axill 800 mg due/die per 10 giorni e gargarismi con acqua e bicarbonato per un anno almeno una volta al giorno. Durante i 10 giorni di Axill mi sono ritrovata anche a prendere Macrocea compresse per un altro problema di natura vaginale. Essendo quindi entrambi degli immunostimolanti non riesco a comprendere perché il mal di gola e le macchie o bolle ancora persistono, ho già terminato da tempo la terapia con Axill, mentre dovrò proseguire ancora per diversi mesi i gargarismi (che hanno aiutato a diminuire, anche se di poco, il volume delle tonsille). Non capisco quindi se Axill non ha funzionato o se i gargarismi sono correlati alla faringite, e quindi dovrò tenermela ancora per diverso tempo fino al termine dell'anno di gargarismi. Spero in una risposta e di essere stata chiara. Grazie
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Dr. Gianni Gitti
Otorinolaringoiatra, Esperto in medicina del sonno
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Buongiorno,
da ciò che scrive le riferite "macchie" potrebbero non essere altro che residui di cibo che restano immagazzinati all'interno delle tonsille. Questo fenomeno si accentua in chi, come lei, presenta delle tonsille anatomicamente bucherellate, definite "criptiche" in termini medici.
I gargarismi servono appunto a ridurre l'accumulo di materiale all'interno delle tasche tonsillari, riducendo la minima infiammazione che questo può determinare.
Non è niente di grave ma il lato negativo è che non si guarisce mai del tutto, essendo una condizione legata alle proprie caratteristiche anatomiche.
Cordialmente
da ciò che scrive le riferite "macchie" potrebbero non essere altro che residui di cibo che restano immagazzinati all'interno delle tonsille. Questo fenomeno si accentua in chi, come lei, presenta delle tonsille anatomicamente bucherellate, definite "criptiche" in termini medici.
I gargarismi servono appunto a ridurre l'accumulo di materiale all'interno delle tasche tonsillari, riducendo la minima infiammazione che questo può determinare.
Non è niente di grave ma il lato negativo è che non si guarisce mai del tutto, essendo una condizione legata alle proprie caratteristiche anatomiche.
Cordialmente
Dr. Gianni Gitti
Specialista in Otorinolaringoiatria, Medicina del Sonno e Medicina estetica
www.cro.firenze.it
[#2]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.6k 1.2k
La cura immunostimolante prescritta dal Collega mi sembra idonea per non avere delle riacutizzazioni della patologia. Da un punto di vista visivo non credo che il quadro possa cambiare. Ovviamente, tale cura deve essere fatta per almeno tre mesi, ovvero dieci giorni al mese per tre mesi. Poi, servirebbe un tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni, per capire se sia presente o meno un batterio responsabile di questa patologia.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#3]
Ex utente
Buongiorno, ringrazio entrambi i medici per il tempo dedicatomi. I residui di cibo, ahimé, mi erano già stati riferiti dallo specialista a cui mi sono rivolta, e le tonsille sono aumentate di volume a seguito di una mononucleosi contratta nel 2013, e speravo si riuscisse a riportarle alla normalità. Per quanto riguarda le "macchie" a cui mi riferivo erano quelle che poi sono state confermate come faringite granulare. (Possiedo anche la foto se può esservi utile). Il problema è che questo mal di gola persiste, e purtroppo il medico mi ha prescritto la cura con Axill solo per 10 giorni. Proverò a seguire il consiglio ed eseguire il tampone faringeo.
Ringrazio ancora.
Saluti
Ringrazio ancora.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 27/01/2017.
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