Fischi agli orecchi
Gentilissimi dottori ho 66 anni e da anni non sento bene,da accertamenti fatti la diagnosi e di ipoacusia mista bilaterale iniziale, poi 3 anni fa dall'esame la diagnosi era da ipoacusia di percezione nelle alte frequenze al 50%. Fatto stà che comprai le protesi pagate profumatamente quelle che si mettono dentro l'orecchio ultimo grido Amplifon perchè avevo vergogna di metterle sopra gli orecchi. gli addetti mi assicurarono che col tempo avrei sentito bene tutte le voci, ma non è stato così tantissime volte fino alla nausea sono andato a registrarle al loro computer perchè non sentivo bene o meglio le frequenze non le distinquevo bene specialmente nelle alte. quando metto le protesi ed esco per strada avverto tutti i rumori e suoni in modo disordinato e molto amplificato perchè il mio problema e proprio questo le voce anche se parlano normale io li percepisco molto amplificato e quando stanno più voci che parlano, oltre a percepirle molto amplificate (che mi danno un fastidio enorme)alcune frequenze non le distinquo bene e quindi non riesco a capire il discorso questo in modo normale, se metto le protesi tutte le voci vengono amplificate e quindi mi trovo punto e daccapo ho speso soldi e tempo senza risolvere.Ma ormai non ci faccio più caso anche perchè quasi non parlo più con nessuno solo se è proprio necessario.Ma ora veniamo al problema vero e proprio cioè da quando e inziato la perdita dell'udito e iniziato anche i fischi e ronzii nelle orecchie in modo lieve ma sono aumentati progressivamente con il passare degli anni ora convivo con questa musica in modo fisso e sempre più amplificato giorni e notti raramente la musica tra l'altro sempre la stessa nota da venire la nausea. Domanda visto che l'amplificatore mio aumenta solo, ormai non si regola + vorrei sapere se ce un rimedio per almeno attutirlo un pò.
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Gentile Utente, da quanto riferisce, mi sembra di capire che soffre di un problema catarrale che determina l'abbassamento d'udito sulle frequenze basse ed un problema degenerativo della parte nervosa uditiva, forse su base microcircolatoria. Le consiglio, quindi, di parlare di cio' con il Suo Specialista di fiducia per approntare, per quanto riguarda il catarro nell'orecchio, una terapia fluidificante e, in seconda battuta, per arrestare il decadimento uditivo con farmaci a base di vitamina A ed E e di vasodilatatori.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
ringrazio al Dottore Brunori per la risposta
ma non mi ha convinto perchè la perdita dull'udito e iniziata già dal lontano 1973 che una mattina di febbraio mi sono alzato e con tutte e due gli orecchi otturati sentivo i suoni molto lontano forse dovuto proprio al lavoro in ambienti romorosi e umidi.E da un esame audiometrico fatto dopo un mese la diagnosi fu ipoacusia mista bilaterale da rumore con perdita del 20% di decibel. Poi dopo un mese si sturarono da sè.Ricordo di non aver fatto nessuna cura, e da quel momento che e iniziato il deficit uditivo con fischi dentro non fissi, cerano dei momenti che non sentivo i fischi e altri momenti che li sentivo ma non erano alti come li ho adesso che con il peggioramento dell'udito sono aumentati anche i fischi in modo quasi fisso.Oggi i suoni normali li sento alti ma in modo da non capire molte parole poi dipende pure dal timbro di voci, perchè sento bene alcuni toni e altri non li sento bene per questo gli apparecchi acustici sono inutili perchè non fanno altro che aplificare i suoni che per me è peggiorativo. Forse ci vorrebbero apparecchi
che mi amplificano solo alcune frequenze e diminuiscono le altre.Comunque ringrazio di nuovo della gentilezza che ho ricevuto dal dottore che mi ha risposto al mio problema.
ma non mi ha convinto perchè la perdita dull'udito e iniziata già dal lontano 1973 che una mattina di febbraio mi sono alzato e con tutte e due gli orecchi otturati sentivo i suoni molto lontano forse dovuto proprio al lavoro in ambienti romorosi e umidi.E da un esame audiometrico fatto dopo un mese la diagnosi fu ipoacusia mista bilaterale da rumore con perdita del 20% di decibel. Poi dopo un mese si sturarono da sè.Ricordo di non aver fatto nessuna cura, e da quel momento che e iniziato il deficit uditivo con fischi dentro non fissi, cerano dei momenti che non sentivo i fischi e altri momenti che li sentivo ma non erano alti come li ho adesso che con il peggioramento dell'udito sono aumentati anche i fischi in modo quasi fisso.Oggi i suoni normali li sento alti ma in modo da non capire molte parole poi dipende pure dal timbro di voci, perchè sento bene alcuni toni e altri non li sento bene per questo gli apparecchi acustici sono inutili perchè non fanno altro che aplificare i suoni che per me è peggiorativo. Forse ci vorrebbero apparecchi
che mi amplificano solo alcune frequenze e diminuiscono le altre.Comunque ringrazio di nuovo della gentilezza che ho ricevuto dal dottore che mi ha risposto al mio problema.
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Cerco di essere piu chiaro. Un abbassamento della percezione uditiva sulle frequenze basse (125-250-500HZ), come nel suo caso, puo' essere causata da un problema catarrale dell'orecchio medio. La sintomatologia corrispondente, del tipo una sensazione d'ovattamento e di rimbombo della propria voce durante il dialogo, puo' risolversi spontaneamente o dopo una terapia farmacologica fluidificante. Per quanto riguarda, invero, l'ipoacusia percettiva, ovvero quella interessante le frequenze 4000, 8000HZ, questa puo' essere generata da un problema circolatorio(microcircolo),o da una sofferenza del nervo in seguito ad esposizione prolungata a rumori, etc. Quest'ultimo tipo di ipoacusia non recupera, nemmeno con adeguate terapie farmacologiche, almeno che non la si consideri per arrestare il processo degenerativo che si accentua nel corso degli anni. La protesizzazione acustica è consigliata non solo perchè consente di sentire su quelle frequenze deficitarie, ma anche per non fare impigrire il nervo: una sorta di ginnastica riabilitativa del nervo acustico. Ovviamente, non mi sto esprimendo con termini tecnici e di questo me ne scuso con gli Addetti ai Lavori! Pertanto, con molta pazienza, dovrà ancora recarsi dal Tecnico che le ha confezionato gli apparecchi acustici, finchè non verranno tarati, con l'ausilio di un computer, eliminando tutti quei fastidi menzionati. Infine, per quanto riguarda gli acufeni, consulti a riguardo lo Specialista circa dei tentativi di terapie farmacologiche da approntare. Cordialmente
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Utente
Ringrazio il Dottor Brunori per avermi dato una seconda risposta in modo che io potessi comprendere meglio il mio problema, e farò come lei mi ha consigliato di andare ancora dal tecnico delle protesi per poterli tarare meglio. Poi andrò dallo specialista per gli acufeni. La saluto cordialmente Peppe
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 12/11/2008.
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