Acufeni e ipoacusia neurosensoriale
Gent.mi dottori,
sono un ragazzo di 26 anni e vi scrivo per ricevere il vostro parere sul mio problema. Cercherò brevemente di descrivere quello che mi è successo. Circa un anno fa cominciai ad avvertire all'orecchio sx un fischio, che tuttavia, data la sua modesta intensità e l'alternanza delle sue manifestazioni, non creò inizialmente un fastidio eccessivo. Col passare del tempo il fischio o rumore, talvolta mutevole di tonalità, diventava sempre più intenso e persistente, tanto da costringermi a fare una visita otorinolaringoiatrica (la prima di una lunga serie) a gennaio; l'otorino diagnosticò una ipoacusia neurosensoriale metatraumatica. La presi alla leggera, ma il fastidio diventava ogni giorno più intenso. A giugno mi visitò un altro otorino, il quale, dopo svariati esami mi fece la stessa diagnosi del precedente, ma riscontrò in più una ipoacusia per le frequenze medio acute e mi indirizzò presso uno studio radiologico per effettuare una risonanza magnetica ai condotti uditi interni senza m.d.c.. L'esito riportò una variazione di flusso della vena giugulare a sx meritevole tuttavia di ulteriore esame con mezzo di contrasto. Sottovalutai il problema, che continuava ad aumentare. Un mese fa il fastidio divenne quasi insopportabile a sx, un pò meno a dx, tanto che l'ipoacusia mi portò a non comprendere bene le conversazioni, la tv, e ad avvertire disturbi di percezione soprattutto nelle alte frequenze. Seriamente allarmato andai dall'ennesimo otorino-otologo, che mi rifece tutti gli esami e notando un ulteriore calo di udito mi prescrisse una Rm all'encefalo con m.d.c. con particolare attenzione all'angolo ponto cerebellare e ad eventuali neoformazioni. Stavolta la diagnosi e la richiesta specifica del medico mi mise in allarme e in preoccupazione. Da allora sono in attesa per questo esame, e nel mentre chiedo a voi gentili medici un parere circa la mia situazione, che all'oggi è particolarmente difficile, nella speranza di leggere dalle vostre risposte qualche informazione incoraggiante rispetto alle informazioni che ho già, visto che la più positiva fra quaste parla di perdita di udito..Scusandomi per la lunghezza del mio messaggio e certo di un vostro riscontro, saluto cordialmente.
sono un ragazzo di 26 anni e vi scrivo per ricevere il vostro parere sul mio problema. Cercherò brevemente di descrivere quello che mi è successo. Circa un anno fa cominciai ad avvertire all'orecchio sx un fischio, che tuttavia, data la sua modesta intensità e l'alternanza delle sue manifestazioni, non creò inizialmente un fastidio eccessivo. Col passare del tempo il fischio o rumore, talvolta mutevole di tonalità, diventava sempre più intenso e persistente, tanto da costringermi a fare una visita otorinolaringoiatrica (la prima di una lunga serie) a gennaio; l'otorino diagnosticò una ipoacusia neurosensoriale metatraumatica. La presi alla leggera, ma il fastidio diventava ogni giorno più intenso. A giugno mi visitò un altro otorino, il quale, dopo svariati esami mi fece la stessa diagnosi del precedente, ma riscontrò in più una ipoacusia per le frequenze medio acute e mi indirizzò presso uno studio radiologico per effettuare una risonanza magnetica ai condotti uditi interni senza m.d.c.. L'esito riportò una variazione di flusso della vena giugulare a sx meritevole tuttavia di ulteriore esame con mezzo di contrasto. Sottovalutai il problema, che continuava ad aumentare. Un mese fa il fastidio divenne quasi insopportabile a sx, un pò meno a dx, tanto che l'ipoacusia mi portò a non comprendere bene le conversazioni, la tv, e ad avvertire disturbi di percezione soprattutto nelle alte frequenze. Seriamente allarmato andai dall'ennesimo otorino-otologo, che mi rifece tutti gli esami e notando un ulteriore calo di udito mi prescrisse una Rm all'encefalo con m.d.c. con particolare attenzione all'angolo ponto cerebellare e ad eventuali neoformazioni. Stavolta la diagnosi e la richiesta specifica del medico mi mise in allarme e in preoccupazione. Da allora sono in attesa per questo esame, e nel mentre chiedo a voi gentili medici un parere circa la mia situazione, che all'oggi è particolarmente difficile, nella speranza di leggere dalle vostre risposte qualche informazione incoraggiante rispetto alle informazioni che ho già, visto che la più positiva fra quaste parla di perdita di udito..Scusandomi per la lunghezza del mio messaggio e certo di un vostro riscontro, saluto cordialmente.
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Gentile Utente, purtroppo, nel suo caso, per darle un parere in merito alla sintomatologia lamentata, occorre necessariamente che si sottoponga alla RM dell'orecchio interno con mezzo di contrasto. In pratica, dobbiamo escludere un neurinoma del nervo acustico,. Questa pur considerata una neoformazione benigna, ha la caratteristica dell'espansione e, quindi, và rimossa con un intervento chirurgico. Comunque, cerchiamo di essere ottimisti:magari si tratta di un problema vascolare e, quindi, trattabile con una terapia farmacologica. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Gentile Dott.Brunori,
grazie innanzi tutto per la celerità della sua risposta. Volevo aggiungere che da parecchi anni soffro di problemi vascolari (emorroidi, varicocele, capillari del viso,..), e non le nascondo che sentir parlare di conflitto vascolare come causa possibile dei miei disturbi e cure farmacologiche mi fa ben sperare, anche se non so quale sia in realtà il male minore! ma le chiedo: può esserci un nesso fra i miei passati problemi vascolari e un coflitto vascolare come causa dei miei problemi,e se così fosse unterapia farmacologica attenuerebbe i miei disturbi? La ringrazio anticipatamente.
grazie innanzi tutto per la celerità della sua risposta. Volevo aggiungere che da parecchi anni soffro di problemi vascolari (emorroidi, varicocele, capillari del viso,..), e non le nascondo che sentir parlare di conflitto vascolare come causa possibile dei miei disturbi e cure farmacologiche mi fa ben sperare, anche se non so quale sia in realtà il male minore! ma le chiedo: può esserci un nesso fra i miei passati problemi vascolari e un coflitto vascolare come causa dei miei problemi,e se così fosse unterapia farmacologica attenuerebbe i miei disturbi? La ringrazio anticipatamente.
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E' certo che ,fra i due mali,quello minore è quello vascolare! Anche perchè un deficit vascolare puo' essere curato con appropriata terapia farmacologica e, di conseguenza, i disturbi si possono attenuare. Cordialmente
[#4]
Utente
Gentilissimi medici,
anche se mi sarei apettatto un maggiore numero di risposte ai miei quesiti, ho voluto replicare alle risposte finora ricevute con l'esito della RM all'encefalo con m.d.c. che ho appena effettuato; questo è il referto:
Indagine eseguita con tecnica SE e Fast-SE. Ponderazioni in T1 e T2 assiali, sagittali e coronali.
In sede frontale sottocorticale destra quasi al vertice è aopprezzabile uno spot iperintenso nelle sequenze a lungo TR insensibile al m.d.c., da riferire a piccola area gliotica da perdita di sostanza su base verosimilmente vascolare, comunque di scarsa valenza clinica.
Non evidenza di altre aree di alterato segnale a carico del tronco encefalo, del cervelletto e degli emisferi cerebrali.
Sistema ventricolare sotto e sopratentoriale nei limiti morfovolumetrici.
Spazi liquorali periencefalici sostanzialmente normorappresentati.
Normale aspetto del corpo calloso e della ghiandola ipofisaria.
Dopo m.d.c. non si rivelano alterazioni della barriera emato-encefalica.
R.A.: severa ipertrofia dei turbinati nasali di destra.
Ecco tutto. Senz'altro adesso sono più tranquillo, ma perchè allora questi acufeni rimangono così violenti e continuano a rivinare la mia vita e a non farmi udire bene? Cosa li scatena? Fiducioso di ricevere numerosi e graditissimi riscontri saluto cordialmente tutti i gentilissimi medici che vogliano rispondermi.
anche se mi sarei apettatto un maggiore numero di risposte ai miei quesiti, ho voluto replicare alle risposte finora ricevute con l'esito della RM all'encefalo con m.d.c. che ho appena effettuato; questo è il referto:
Indagine eseguita con tecnica SE e Fast-SE. Ponderazioni in T1 e T2 assiali, sagittali e coronali.
In sede frontale sottocorticale destra quasi al vertice è aopprezzabile uno spot iperintenso nelle sequenze a lungo TR insensibile al m.d.c., da riferire a piccola area gliotica da perdita di sostanza su base verosimilmente vascolare, comunque di scarsa valenza clinica.
Non evidenza di altre aree di alterato segnale a carico del tronco encefalo, del cervelletto e degli emisferi cerebrali.
Sistema ventricolare sotto e sopratentoriale nei limiti morfovolumetrici.
Spazi liquorali periencefalici sostanzialmente normorappresentati.
Normale aspetto del corpo calloso e della ghiandola ipofisaria.
Dopo m.d.c. non si rivelano alterazioni della barriera emato-encefalica.
R.A.: severa ipertrofia dei turbinati nasali di destra.
Ecco tutto. Senz'altro adesso sono più tranquillo, ma perchè allora questi acufeni rimangono così violenti e continuano a rivinare la mia vita e a non farmi udire bene? Cosa li scatena? Fiducioso di ricevere numerosi e graditissimi riscontri saluto cordialmente tutti i gentilissimi medici che vogliano rispondermi.
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Le consiglio di far leggere le immagini all'Otorino che la segue. Mi pare che la RM cui si è sottoposto non abbia interessato lo studio dell'orecchio interno, oggetto della nostra richiesta. Mi dia notizie di quello che il Collega le riferirà. Cordialmente
[#6]
Utente
Gentile dott. Brunori,
grazie per la risposta, farò quanto Lei mi ha richiesto.
Penso comunque che almeno il dubbio del neurinoma sia ormai da escludere, no? Anche perchè la richiesta del mio otorino era una RM con m.d.c. all'encefalo e al troco encefalo proprio per escludere qualsiasi neoformazione.. Inoltre la precedente risonanza senza m.d.c. esaminava propro i condotti uditivi interni, senza riportare nessuna patologia a carico di questi organi! Con tutta onestà non so più che fare.
Ringraziandola ancora, La saluto cordialmente.
grazie per la risposta, farò quanto Lei mi ha richiesto.
Penso comunque che almeno il dubbio del neurinoma sia ormai da escludere, no? Anche perchè la richiesta del mio otorino era una RM con m.d.c. all'encefalo e al troco encefalo proprio per escludere qualsiasi neoformazione.. Inoltre la precedente risonanza senza m.d.c. esaminava propro i condotti uditivi interni, senza riportare nessuna patologia a carico di questi organi! Con tutta onestà non so più che fare.
Ringraziandola ancora, La saluto cordialmente.
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Credo che serenamente si possa affermare che Lei non ha un Neurinoma alla luce degli esami eseguiti, Per prima cosa affronti con atteggiamento più tranquillo possibile a questo suo problema, Si faccia visitare in un Centro serio di audiologia e riduca più possibile le situazioni stressanti lavorative e familiari
aurelio d'ecclesia
[#8]
Utente
Salve dottori,
dall'esito degli esami eseguiti sono passati ormai dei mesi, ma i miei disturbi sono sempre presenti, anzi, tendono ad amplificarsi... A volte non ci sento proprio...Vero è tuttavia che non ho fatto nient'altro per trovare le cause, forse adagiandomi un pò, ma adesso credo sia l'ora di agire. Per questo mi rivolgo a Voi, gentili medici, affinchè mi diate delle dritte ulla via terapeutica migliore per risolvere i problemi che ultimamente mi stanno rovinando la vita.. Preciso anche che sono in prov. di Palermo e non ho idea dei centri di cui possa usufruire in zona. Cordiali saluti ai gentilissimi professionisti che vorranno darmi una mano.
dall'esito degli esami eseguiti sono passati ormai dei mesi, ma i miei disturbi sono sempre presenti, anzi, tendono ad amplificarsi... A volte non ci sento proprio...Vero è tuttavia che non ho fatto nient'altro per trovare le cause, forse adagiandomi un pò, ma adesso credo sia l'ora di agire. Per questo mi rivolgo a Voi, gentili medici, affinchè mi diate delle dritte ulla via terapeutica migliore per risolvere i problemi che ultimamente mi stanno rovinando la vita.. Preciso anche che sono in prov. di Palermo e non ho idea dei centri di cui possa usufruire in zona. Cordiali saluti ai gentilissimi professionisti che vorranno darmi una mano.
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Comprenda che non è questa la sede giusta per poter prescrivere una terapia farmacologica idonea per la patologia da lei sofferta. In pratica ci troviamo di fronte a due problemi diatinti ma che possono essere contemporaneamente la causa dei suoi disturbi. Mi riferisco alla sindrome da ostruzione nasale documentata dall'ultima RM cui si è sottoposto, a seguito dell'ipertrofia dei turbinati ed al microcircolo dell'orecchio. L'Ospedale della sua città ha un buon Servizio di Audiologia: pertanto si rivolga con tranquillità ai Colleghi della Struttura. Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 10.8k visite dal 12/11/2008.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.