Ghiandola salivare?
La mia ragazza di 28 anni ha iniziato circa un anno fa a sentire dolore vicino all'orecchio. Ha fatto visite da otorino e dal suo medico di base che le ha prescritto una ecografia.
I medici dicono che lei ha i calcoli alla ghiandola salivare, mentre il suo medico di base parla di linfonodo gonfio.
Gli esami del sangue hanno evidenziato i monociti con un valore di 18 (il max mi pare fosse 10).
La ragazza presenta alla sera una temperatura di 37 gradi circa.
Ora noi non capiamo, lei ha problemi alla ghiandola salivare (calcoli) o ci sono altri problemi?
I medici dicono che lei ha i calcoli alla ghiandola salivare, mentre il suo medico di base parla di linfonodo gonfio.
Gli esami del sangue hanno evidenziato i monociti con un valore di 18 (il max mi pare fosse 10).
La ragazza presenta alla sera una temperatura di 37 gradi circa.
Ora noi non capiamo, lei ha problemi alla ghiandola salivare (calcoli) o ci sono altri problemi?
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Dr. Edoardo Bernkopf
Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno
6.7k 215
Gentile Signore, sarebbe meglio che lei riportasse per esteso il referto dell'ecografia.
Se i pareri dei Curanti non sono univoci, è possibile che lei presenti una Parotite Cronica, patologia alquanto enigmatica. Personalmente ritengo che la parotite cronica trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che nell'agente eziologico. Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto di Stenone, cioé quel tubicino che porta la saliva dalla ghiandola Parotide al vestibolo della bocca, all'altezza del primo molare superiore. La compressione del dotto causa ristagno salivare e quindi il gonfiore a monte dell'ostruzione. Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione di calcoli. Queste, però, sono entrambe complicanze e non la vera patologia: infatti ricorrono o cronicizzano nonostante le terapie. Anzi, se il problema si limita al gonfiore senza infezione, e se i calcoli non vengono riscontrati dalla ecografia (come forse nel suo caso, vedremo il referto dell' ecografia) , il caso clinico rimane incompreso, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.
Qualche ragguaglio in più sull’argomento può trovarlo aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-delle-ghiandole-salivari/
Per questo le suggerisco di consultare anche un dentista-gnatologo , esperto in disfunzioni cranio mandibolari., cioé di quella problematica che ruota attorno all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
La conferma diagnostica, come anche la terapia, consiste nell'applicazione di un dispositivo intraorale che, riposizionando la mandibola, comporti la detensione del muscolo massetere prima contratto: la cessazione delle crisi costituisce chiara conferma diagnostica.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Cordiali saluti ed auguri
Se i pareri dei Curanti non sono univoci, è possibile che lei presenti una Parotite Cronica, patologia alquanto enigmatica. Personalmente ritengo che la parotite cronica trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che nell'agente eziologico. Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto di Stenone, cioé quel tubicino che porta la saliva dalla ghiandola Parotide al vestibolo della bocca, all'altezza del primo molare superiore. La compressione del dotto causa ristagno salivare e quindi il gonfiore a monte dell'ostruzione. Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione di calcoli. Queste, però, sono entrambe complicanze e non la vera patologia: infatti ricorrono o cronicizzano nonostante le terapie. Anzi, se il problema si limita al gonfiore senza infezione, e se i calcoli non vengono riscontrati dalla ecografia (come forse nel suo caso, vedremo il referto dell' ecografia) , il caso clinico rimane incompreso, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.
Qualche ragguaglio in più sull’argomento può trovarlo aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-delle-ghiandole-salivari/
Per questo le suggerisco di consultare anche un dentista-gnatologo , esperto in disfunzioni cranio mandibolari., cioé di quella problematica che ruota attorno all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
La conferma diagnostica, come anche la terapia, consiste nell'applicazione di un dispositivo intraorale che, riposizionando la mandibola, comporti la detensione del muscolo massetere prima contratto: la cessazione delle crisi costituisce chiara conferma diagnostica.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Ecco l'esito dell'ecografia:
le ghiandole salivari parotidi e sottomandibolari di entrambi i lati hanno struttura dismogenea per la presenza di innumerevoli areole ipoanecogene a contenuto fluido al cui interno sono presenti spots iperecogeni microlitiasici.
Il quadro e' di entita' maggiore a livello della ghiandola parotide di sinistra, oltre agli spots iperecogeni suddetti si riscontrano formazioni iperecogene intraghiandolari che raggiungono i 3 mm compatibili con piccoli calcoli.
Noi però non capiamo una cosa. quel nodulo che la ragazza sente sotto all'orecchio e' un linfonodo gonfio o cosa? e' normale ??
le ghiandole salivari parotidi e sottomandibolari di entrambi i lati hanno struttura dismogenea per la presenza di innumerevoli areole ipoanecogene a contenuto fluido al cui interno sono presenti spots iperecogeni microlitiasici.
Il quadro e' di entita' maggiore a livello della ghiandola parotide di sinistra, oltre agli spots iperecogeni suddetti si riscontrano formazioni iperecogene intraghiandolari che raggiungono i 3 mm compatibili con piccoli calcoli.
Noi però non capiamo una cosa. quel nodulo che la ragazza sente sotto all'orecchio e' un linfonodo gonfio o cosa? e' normale ??
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Dr. Edoardo Bernkopf
Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno
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Confermo il mio sospetto: il referto è tipico.
"quel nodulo che la ragazza sente sotto all'orecchio " è probabilmente un lobo della parotide che risente particolarmente dell'ostruzione.
Ha letto l'articolo linkato
Cordiali saluti
"quel nodulo che la ragazza sente sotto all'orecchio " è probabilmente un lobo della parotide che risente particolarmente dell'ostruzione.
Ha letto l'articolo linkato
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 20/12/2016.
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