Rinoadenoidite
Buona sera...ho una bimba di 2anni e mezzo ed è una bimba forte in questi anni si è ammalata poco che niente...purtroppo è da più di un mese che stiamo combattendo con del muco verdastro. abbiamo fatto inizialmente ben 2cicli di supposte granplus il mucova via ma dopo un paio di giorni si ripresenta...la bambina era tutta intasata non respirava bene russa e il muco persisteva e aveva decimi di febbre così la pediatra mi ha fatto somministrare antibiotico unixime x 7giorni anche perché aveva la gola arrossata e anche l'orecchio.i primi 4giorni di antibiotico la bambina si era liberata del tutto anche il muco verde sparito ma al5 giornodi antibiotico è ritornato. finito unixime la pediatra mi consiglia di mettere le gocce di rinotricina x 5giorni.non ho trovato nessun benefico anzi la bambina si è di nuovo intasata.così l'ho portato dall'otorino è ha riscontrato una rinoadonoidite mucoprulenta.mg ha dato cefodox x 8giorni bentelan x4giorni e doccia nasale Rinorex flu.iniziata la terapia la bambina si sblocca inizia a parlare bene nei lavaggi nasali non presenta più muco verde ma questa bella situazione dura solo x 4giorni come al solito. l.'otorino mi ha detto di aspettare gli 8giorni di antibiotico e poi valutiamo il tutto. Ma secondo voi cos'ha la bambina? perché gli antibiotici non riescono a liberare del tutto e definitivamente la bambina.? ma questa cura che sto facendo è inutile continuarla tanto il muco è ritornato e la bambina e di nuovo intasata nonostante l'antibiotico.l'unica fortuna che nonostante ciò la bambina mangia come al suo solito.attendo una vostra risposta...Buonaserata
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Gentile Paziente, nel suo racconto lei descrive in sostanza una situazione di ostruzione nasale-rinosinusite cronica che, nonostante i consulti con gli specialisti di settore, non ha purtroppo trovato soluzione.
L'ostruzione nasale ha fra le sue cause il disturbo ventilatorio: abitualmente il concetto di Disturbo Ventilatorio : viene associato a conformazioni anatomiche sfavorevoli, in particolare a livello di setto e turbinati, correggibili tradizionalmente per via chirurgica, o all’ipertrofia adenotonsillaree. Può peraltro esistere anche un Disturbo Ventilatorio di tipo essenzialmente funzionale, legato allo schema respiratorio orale, che per vari motivi il paziente può aver assunto talvolta fin dall’infanzia, che non é necessariamente legato alla presenza di problemi anatomici.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo anche solo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira i meccanismi di difesa presnti nel naso (da interferon, macrofagi e trasporto muco ). Il mancato transito dell’aria inspirata attraverso il naso e soprattutto attraverso i meati medi e superiori, dove sboccano gli osti delle cavità sinusali, da un lato impedisce di fatto l’aspirazione assieme all’aria sinusale dell’abbondante quantità di Ossido Nitrico (potente antibatterico, antivirale e antiasmatico) che nei seni viene prodotto, dall’altro impedisce il ricambio aereo all’interno dei seni: anche la mancanza di ventilazione é una delle cause di ostruzione nasale.
Quando il paziente, per qualunque motivo (specie quando si riduce l’autocontrollo o durante il sonno) apre la bocca, l’aria inspirata può scegliere di fatto due vie di passaggio, il naso o la bocca. Fra le due, per un principio generale di meccanica dei fluidi, è portata a preferire il transito con minori resistenze, che porta necessariamente alla scelta della via orale. Questo comporta di conseguenza l’esclusione della via nasale, pur in assenza di ostacoli meccanici di tipo anatomico, congeniti o dovuti a patologie acquisite quali l’ipertrofia adenotonsillare (che anzi, dalla respirazione orale può anche essere favorita) e dei turbinati. Si configura in questo modo un Disturbo Ventilatorio delle cavità nasali e paranasali.
Tale condizione porta all'edema e alla sofferenza della mucosa, e alla diminuzione della funzione ciliare.
Tutto ciò favorisce l’insorgenza di infiammazione e di ostruzione nasale.
Lo schema respiratorio orale favorisce anche il russare notturno
Spesso lo schema respiratorio orale é favorito dalla presenza di una malocclusione dentaria e di una scorretta postura della mandibola: per questo le consiglio di consultare anche un dentista esperto in problemi delle alte vie respiratorie.
Le suggerisco anche di dare un'occhiata, su questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che possa riconoscere qualche elemento di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Respirazione_Orale_e_Malocclusione.pdf
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.
L'ostruzione nasale ha fra le sue cause il disturbo ventilatorio: abitualmente il concetto di Disturbo Ventilatorio : viene associato a conformazioni anatomiche sfavorevoli, in particolare a livello di setto e turbinati, correggibili tradizionalmente per via chirurgica, o all’ipertrofia adenotonsillaree. Può peraltro esistere anche un Disturbo Ventilatorio di tipo essenzialmente funzionale, legato allo schema respiratorio orale, che per vari motivi il paziente può aver assunto talvolta fin dall’infanzia, che non é necessariamente legato alla presenza di problemi anatomici.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo anche solo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira i meccanismi di difesa presnti nel naso (da interferon, macrofagi e trasporto muco ). Il mancato transito dell’aria inspirata attraverso il naso e soprattutto attraverso i meati medi e superiori, dove sboccano gli osti delle cavità sinusali, da un lato impedisce di fatto l’aspirazione assieme all’aria sinusale dell’abbondante quantità di Ossido Nitrico (potente antibatterico, antivirale e antiasmatico) che nei seni viene prodotto, dall’altro impedisce il ricambio aereo all’interno dei seni: anche la mancanza di ventilazione é una delle cause di ostruzione nasale.
Quando il paziente, per qualunque motivo (specie quando si riduce l’autocontrollo o durante il sonno) apre la bocca, l’aria inspirata può scegliere di fatto due vie di passaggio, il naso o la bocca. Fra le due, per un principio generale di meccanica dei fluidi, è portata a preferire il transito con minori resistenze, che porta necessariamente alla scelta della via orale. Questo comporta di conseguenza l’esclusione della via nasale, pur in assenza di ostacoli meccanici di tipo anatomico, congeniti o dovuti a patologie acquisite quali l’ipertrofia adenotonsillare (che anzi, dalla respirazione orale può anche essere favorita) e dei turbinati. Si configura in questo modo un Disturbo Ventilatorio delle cavità nasali e paranasali.
Tale condizione porta all'edema e alla sofferenza della mucosa, e alla diminuzione della funzione ciliare.
Tutto ciò favorisce l’insorgenza di infiammazione e di ostruzione nasale.
Lo schema respiratorio orale favorisce anche il russare notturno
Spesso lo schema respiratorio orale é favorito dalla presenza di una malocclusione dentaria e di una scorretta postura della mandibola: per questo le consiglio di consultare anche un dentista esperto in problemi delle alte vie respiratorie.
Le suggerisco anche di dare un'occhiata, su questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che possa riconoscere qualche elemento di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Respirazione_Orale_e_Malocclusione.pdf
www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Grazie mille per avermi risposto... le dico che dopo il cefodox la bambina dopo4giorni di fine cura ha fuoriuscito dal naso muchi verdastri e molto consistenti e ho fotografato il tutto.l'ho fatto vedere al otorino e ed rimasto spiazzato chiedendomi se fossero usciti da un vecchio ci 80anni o dalla bambina.abbiamo dovuto fare un'altra volta la cura antibiotica col il veclam è solo con questo antibiotico sembra che sia passato tutto. abbiamo finito venerdì l'assunzione e oggi è mercoledì e non esce più niente.grazie infinite x la vostra risposta.buone feste
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.5k visite dal 06/12/2016.
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